Sono stanco di relazionarmi agli altri

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Sono stanco di relazionarmi agli altri

Messaggioda Vespertilio » 22/03/2020, 19:08



Certo, su questo sono d'accordo, peró a me mancano veramente le basi per avere una vita sociale normale.
Questo lo riconosco, non ci so fare.
Avendo sempre cercato di evitare qualsiasi situazione che potesse mettermi in difficoltà non ho imparato a cavarmela.
Siccome so che non riesco ad inserirmi in nessun contesto, senza che io venga o ostrscizzato o diventi il bersaglio su cui scaricare le loro frustrazioni, vorrei almeno imparare a capire dove sbaglio.
Se non vengo accettato per come sono, pazienza, non posso trasformarmi in qualcun altro, anche volendo.
Vorrei riuscire a farmi rispettare, tanto sono abituato a stare da solo, perlomeno mi piacerebbe che la gente iniziasse a rispettarmi.
Se non vogliono aver niente a che fare con me sono liberissimi, ne prendo atto e vado per la mia strada, come ho sempre fatto.
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Messaggioda Vespertilio » 23/03/2020, 19:20



Vespertilio ha scritto:Un fatto che é avvenuto sul lavoro e che mi ha particolarmente infastidito era un collega che faceva sempre allusioni alla masturbazione perché sapeva che sono single.
Questo qui é stato ripetutamente cornificato e la moglie si prostituiva, con lui che sapeva tutto ed era consenziente.
Ora, se avessi voluto lo avrei annientato ma a me non piace infierire, peró dico sei cornuto e c'hai pure la moglie così e ti permetti di prendermi in giro perché non ho la ragazza?


Ahaha, ora che ci penso una volta ho dovuto pure sbloccargli il PC perché era andato su certi siti porno e si era beccato un virus!

E ad un altro che mi aveva proposto un lavoro che io rifiutai perché la paga era da fame e mi aveva detto: "che c'hai da farti, le seghe?" gli ho dovuto togliere dal telefono un abbonamento di 15 euro a settimana su un sito porno!

Pensandoci bene ho avuto la mia rivincita, sti babbei prendevano in giro me perché single e loro stavano peggio di me nonostante fossero sposati.
Chi di spada ferisce di spada perisce!
Mi vergogno per loro.
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Messaggioda DanyDuck » 23/03/2020, 20:38



Vespertilio ha scritto:
Vespertilio ha scritto:Un fatto che é avvenuto sul lavoro e che mi ha particolarmente infastidito era un collega che faceva sempre allusioni alla masturbazione perché sapeva che sono single.
Questo qui é stato ripetutamente cornificato e la moglie si prostituiva, con lui che sapeva tutto ed era consenziente.
Ora, se avessi voluto lo avrei annientato ma a me non piace infierire, peró dico sei cornuto e c'hai pure la moglie così e ti permetti di prendermi in giro perché non ho la ragazza?


Ahaha, ora che ci penso una volta ho dovuto pure sbloccargli il PC perché era andato su certi siti porno e si era beccato un virus!

E ad un altro che mi aveva proposto un lavoro che io rifiutai perché la paga era da fame e mi aveva detto: "che c'hai da farti, le seghe?" gli ho dovuto togliere dal telefono un abbonamento di 15 euro a settimana su un sito porno!

Pensandoci bene ho avuto la mia rivincita, sti babbei prendevano in giro me perché single e loro stavano peggio di me nonostante fossero sposati.
Chi di spada ferisce di spada perisce!
Mi vergogno per loro.



Spesso e volentieri sia a scuola che poi al lavoro sono gli "Stronzi" ad imporsi ed a fare carriera, chi non lo è o non ci riesce finisce per essere messo ai margini, posso confermare anche io questa regola, esiste però anche un proverbio che dice "La vendetta è un piatto che va assaporato freddo" nel senso che potrebbe capitare che chi è stato str***o nei tuoi confronti abbia poi bisogno del tuo aiuto, ed io se fossi in te quando dovesse ricapitare farei in modo di fargliela pesare parecchio... ;)
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Messaggioda smisad » 23/03/2020, 22:14



ciao :)
Io non ti conosco pero' anche io ho avuto delle difficoltà nel relazionarmi con gli altri e le ho tuttora. Sicuramente a scuola siamo molti più' esposti nel risentire queste problematiche per chi come 'noi' fa un pochettino più di fatica, pero' crescendo puoi scegliere con chi aprirti e a chi dimostrare come sei veramente, anche io al lavoro non ho amici pero' faccio il mio lavoro e se mi confido con qualcuno lo faccio con chi mi rispetta e con chi apprezzo. Penso che dovresti dare ascolto solo a chi ti apprezza e al resto della gente donarle l'essenziale :)
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Messaggioda Blue Hour 94 » 13/03/2021, 11:43



Vespertilio ha scritto:Se hanno tanto da sparlare, perché non tirano fuori le palle e me le dicono in faccia, le cose?

Mi ritrovo in molti aspetti. Trovo che sulle piattaforme online, dove si possono creare amicizie e nascere relazioni, sia preferibile dire le cose apertamente lanciando frecciatine al diretto interessato per poi risolvere la questione privatamente, piuttosto che sparlare e agire nell'ombra.
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Messaggioda Simonedv » 14/03/2021, 1:06



La risposta è che le persone creano molti problemi attorno a te, e si divertono a vederti soffrire a causa loro.
Niente più di un modo per cercare di non pensare ai loro problemi, e pensare di superarli con quelle scariche di adrenaline che ottengono facendo del male a te.
La cosa sbagliata è pensare che tutti debbano essere buoni, perché il mondo è fatto anche di persone cattive.
Sono persone che hanno subito violenze emotive o di altro tipo in passato, e per cercare di liberarsene provano a fare la stessa cosa agli altri.
Non riesci a relazionarti agli altri, perché questa società fa in modo di farci diventare insensibili, attraverso il lavoro e gli ideali comuni della società, quindi non riesci ad aprirti con gli altri, soprattutto perché gli altri non vogliono aprirsi con te, non perché sei tu strano, ma a prescindere dal fatto che non hanno bisogno di contatti umani.
Per fare un esempio, a casa mia in famiglia, ognuno sta per conto suo, è raro che stiamo insieme, e quando lo siamo, tipo a tavola, non parliamo mai di problemi nostri, perché nessuno li vuole ascoltare, ma parlano dei problemi che mandano in onda al telegiornale.
Chi sta al telefono da solo, chi al computer a giocare, a guardare video, chi guarda i programmi tv e i film, chi guarda le partite di calcio, chi gioca ai sudoku, chi va a lavoro; e alla fine non si parla nemmeno più di 20 minuti al giorno con la propria madre, che dovrebbe essere la persona più presente nella nostra vita, ma perché lei sceglie di passare il tempo alla televisione e al telefono. Il papà non si vede mai perché sempre al lavoro e nel tempo a casa guarda la tv a lamentarsi dei problemi che ci stanno in giro, oppure sta al computer, o va a mangiare o bere fuori con l'amico, e quando torna a casa non può parlare con noi dal letto mentre dorme ... I fratelli che giocano al computer, vanno sul telefono a cercare cose nuove, chi fuma, chi qua chi la.
Alla fine non si hanno rapporti umani con nessuno, e finiscono tutti per isolarsi dagli altri, e così alcuni scelgono di diventare cattivi.
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Messaggioda _Sehnsucht_ » 14/03/2021, 13:20



Potrebbe essere che tu attribuisci più significati nascosti a determinate frasi o comportamenti degli altri di quelli che realmente hanno? spesso capita che ci sentiamo giudicati da tizio o caio ma magari neanche ci stanno giudicando e ci siamo costruiti tutto un castello nella nostra testa, per paura di aver fatto chissà che.

Questo rischia di essere un grosso deterrente al socializzare, sia questo online o dal vivo. Se si teme ogni reazione avversa altrui chiaro che è difficile relazionarsi anche col più buono che esiste, se riuscissi ad allentare questo continuo rimuginare sulle azioni altrui, vedresti dei risultati diversi probabilmente.
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Messaggioda l.pallad » 14/03/2021, 19:24



Ti capisco. Io non voglio essere solo ma non riesco a relazionarmi con gli altri. Mi sento sempre incompatibile e sbagliato. Ma non riesco ad adattarmi a come sono gli altri.
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