A volte mi chiedo se è mai possibile una cosa del genere.
Ogni volta cerco di aiutare gli altri.. Si, lo ammetto, sento quel bisogno di essere una crocerossina..
Ma perché quando sono ferita io, per me non c'è nessuno?
Non è che se io sono "crocerossina" ho l'umore alle stelle e la mia vita è rose e fiori.
Ci provo a parlare, a cercare conforto..
Ma ogni volta che lo faccio, la persona a cui ho chiesto conforto finisce per parlarmi dei suoi problemi.
Ed io così sento addosso un peso sulle spalle, sento il dovere di essere forte per entrambi.
Metto sempre al primo posto il benessere dell'altra persona ed io sto finendo per non sapere più chi sono…
So che sto sbagliando, non dovrei mettere sempre al primo posto gli altri..
Ma ormai sono abituati tutti, mi farebbero sentire in colpa ed i sensi di colpa mi massacrerebbero…
Non so più cosa fare..
MI faccio forza per me stessa per un po' senza pensare prima agli altri e mi abbandono ai sensi di colpa o continuo a vivere per veder meglio loro perdendo la mia essenza….?
Ormai non so più cosa voglia dire sentirsi euforici, malinconici, tristi, arrabbiati…
O meglio, sono emozioni che sento, ma non sono profonde.. Sono tutte emozioni così lievi che a malapena le percepisco.
Ho bisogno solo di qualcuno che possa cercare di capirmi e darmi una vera mano con questa situazione..