nynaeve ha scritto:Non è cambiato molto, mi direte... d'altronde non uscivo molto di casa nemmeno prima, però stavo cominciando a muovermi, a cercare di creare qualche minimo cambiamento positivo
Capisco il trauma di muovere i primi, incerti passi... e poi ritrovarsi la strada sbarrata
Sembra quasi che il mondo ce l'abbia con te, che voglia toglierti ogni speranza...
Ma il fatto è che la vita in generale va così, accadono sempre ostacoli e problemi,
si fanno due passi avanti e uno indietro - e a volte ci sembra che i passi indietro siano dieci!
Però è necessario non perdere la speranza,e coltivare quantomeno un cauto ottimismo.
Per esempio, ricordati che avevi iniziato a fare dei cambiamenti: e
quella è una conquista tua, che nessuno può toglierti.
Se l'hai già fatto, puoi farlo ancora e invece questa nuova situazione mi costringe a guardare la realtà dei fatti e mi sento irrecuperabile.
Questo mi sembra disfattismo poco fondato.
La realtà è che hai dei problemi (e mai dimenticare che
tutti hanno qualche problema), che hai iniziato ad affrontarli, e che prima o poi avrai di nuovo la possibilità di farlo (le crisi non durano mai in eterno).
A volte non possiamo fare nulla; in quei momenti l'unica è avere pazienza, ed attendere un momento migliore.
C'è un momento per agire, e un momento per aspettare. Questo sembra un momento per aspettare
È tornata prepotente l'angoscia per il futuro e ho il terrore che ormai la mia vita sia segnata e che non ne uscirò mai, che non troverò mai una normalità, una mia dimensione.
Questo non è possibile - a meno che TU decida che sia così.
La vita è costante cambiamento. Solo le cose morte non mutano.
Quindi abbiamo sempre la possibilità di cambiare, di evolvere, di migliorare. Purché siamo disposti a pagare il prezzo necessario.
Capisco che ti manchi la necessaria fiducia in te stessa. Quella dovrai costruirla pian piano.
Però, da persona che si dedica alla crescita personale da 40 anni
posso garantirti senza ombra di dubbio che
tu hai le capacità per affrontare i tuoi problemi e trovare delle soluzioni - almeno in parte.
Perché queste capacità sono intrinseche in ogni essere umano - te compresa.
Quello che ti serve è:
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Avere pazienza - niente di importante si costruisce in fretta
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Impegnarti attivamente - bisogna seminare per raccogliere
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Avere un minimo di fiducia in te e nel mondo: in te perché hai sicuramente delle qualità positive, e nel mondo perché puoi sempre trovare qualcuno che ti supporti e ti aiuti (tra cui in questo Forum).
Crescere è un lavoro duro e lungo, non ti racconto favole... però è possibile.
Visto che ora sarai a casa, potresti cominciare leggendo qualche libro sulle tue problematiche. Capire la natura di un problema è il primo passo per risolverlo (non puoi risolvere quello che non capisci). Io per esempio ho iniziato il mio percorso da un libro sulla timidezza.
Visto che hai parlato di isolamento sociale, ti suggerisco qualche articolo sul mio blog, che potrebbe riguardarti ed offrirti degli spunti utili:
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Come superare la timidezza-
Liberarsi dai giudizi altrui (spesso ci isoliamo dagli altri, perché temiamo di essere sbagliati o venire giudicati)
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Accetta quello che sei, ama te stessa (quando abbiamo problemi con gli altri, quasi sempre abbiamo anche un rapporto negativo con noi stessi)
Se non ti perdi d'animo e investi su te stessa, ti garantisco che fra dieci anni (o anche meno!) sarai stupita delle conquiste che avrai fatto.