Riflettere sulla nostra forza

Quando mi sento depressa, non c'è niente e nessuno che possa risollevarmi. È assodato ormai: posso passare anche diversi giorni senza parlare con nessuno e in solitudine.
Solo un paio di volte, fra cui ieri sera, è successo di sentirmi molto più leggera semplicemente parlando in tranquillità con qualcuno. Ieri, ad esempio, ho parlato con mia zia dell'università, il problema che mi angoscia di più. Abbiamo parlato per poco ma mi sono sentita subito meglio, più attiva e ottimista, anzi mi sono messa subito al computer a fare delle ricerche in proposito.
Questo mi ha dato da riflettere: qual è il limite del potere che noi abbiamo su noi stessi? Perché molte volte abbiamo bisogno dello sprono degli altri, dei loro consigli, e se non li riceviamo ci sentiamo sprofondati nel baratro senza nessun modo per risalire? Non potremmo farlo da noi?
Qual è secondo voi l'influenza che le persone hanno su di noi e sul nostro modo di sentirci?
Ieri mia zia non mi ha detto niente di nuovo, niente a cui non avevo già pensato da sola. Allora perché quelle parole mi hanno giovato solo nel momento in cui le ha pronunciate una persona esterna?
Voi cosa pensate in generale (non del mio preciso episodio)?
Solo un paio di volte, fra cui ieri sera, è successo di sentirmi molto più leggera semplicemente parlando in tranquillità con qualcuno. Ieri, ad esempio, ho parlato con mia zia dell'università, il problema che mi angoscia di più. Abbiamo parlato per poco ma mi sono sentita subito meglio, più attiva e ottimista, anzi mi sono messa subito al computer a fare delle ricerche in proposito.
Questo mi ha dato da riflettere: qual è il limite del potere che noi abbiamo su noi stessi? Perché molte volte abbiamo bisogno dello sprono degli altri, dei loro consigli, e se non li riceviamo ci sentiamo sprofondati nel baratro senza nessun modo per risalire? Non potremmo farlo da noi?
Qual è secondo voi l'influenza che le persone hanno su di noi e sul nostro modo di sentirci?
Ieri mia zia non mi ha detto niente di nuovo, niente a cui non avevo già pensato da sola. Allora perché quelle parole mi hanno giovato solo nel momento in cui le ha pronunciate una persona esterna?
Voi cosa pensate in generale (non del mio preciso episodio)?