Salve a tutti, mi chiamo paolo e ho 20 anni, tra non molto arrivo ai 21.
Non mi è nuovo scrivere in questo forum siccome 2 anni fa circa, mi iscrissi, e grazie ad alcune persone d'oro conosciute stesso su questo forum riuscì a superare un bruttissimo momento che sembrava essere passato, almeno fino circa una settimana fa.
Non avrei mai pensato di ritrovarmi di nuovo quì, con lo stesso problema di allora, ma a quanto pare la vita mi vuole male!!
Comunque come potete notare, il topic principale in questione è l'ansia, che ormai mi porto dietro da circa 3/4 anni con estrema amarezza.
Ho un fratello, 4 anni più grande di me che soffre di psicosi e schizofrenia.. da 6 anni o più, e ogni volta che ricade in questi periodi, cosa tra l'altro che non succedeva da tanto, mi cade una valanga di ansia addosso.
Ingenuamente pensavamo addirittura fosse del tutto guarito..
Può sembrar brutto da dire ma dopo non so quanto, io e tutta la mia famiglia compresa, non riusciamo più a supportarlo, anche solo il vederlo in quello stato mi mette in uno stato di disagio e ansia che non riesco a controllare, e cerco il più in fretta possibile di allontanarmi andando in camera mia.
Ora stiamo cercando di trovare dei posti appositi dove portarlo per farlo curare, perché se uno psicologo non riesce a gestirlo, come si può pensare che una famiglia non studiata in merito possa farlo.
Ecco, la mia paura e ansia ricorrente ogni volta che accade ciò, è se in qualche modo possa diventare come mio fratello, per via di tutto lo stress che accumolo e che non riesco a cacciare fuori parlandone con qualcuno, o anche per un semplice fattore genetico.
Cerco di cacciare questi pensieri giocando alla play, ascoltando musica ecc, e mi rendo anche conto che sono sciocchi e infondati, ma ultimamente mi riesce davvero difficile e in qualche modo ricasco sempre lì, sempre con questa paura di perdere la ragione e di diventare "pazzo" come lui.
Tempo fa prendevo dei farmaci per il disturbo d'ansia, con dei periodi depressivi sempre dovuta alla stessa, e a detta dello psicologo erano molto "leggeri" anche perché avevo paura nel prenderli (xanax che ne prendevo inizialmente 1 al giorno, e un antidepressivo che ora non ricordo)
Dopo tanto avevo smesso di prenderli, mi sentivo molto meglio e pian piano stavo ritornando alla normalità, certamente avevo ancora degli acciacchi ma tutto sommato stavo bene.
Questa settimana invece mi sembra di essere regredito tantissimo a quel periodo per via della situazione, ho una ansia terribile per il futuro oltre ad avere l'umore a terra e nessuno con cui parlare..
Voi mi consigliate di riprendere quei farmaci, anche solo in parte, finché la situazione non migliora? lo chiedo a voi perché non so chi a rivolgermi onestamente, i miei sono molto stremati e non mi va di esser un peso in un periodo così difficile.
scusate per questo messaggio esagerato e lungo, ma avevo davvero bisogno di sfogarmi con qualcuno.