Cosa spinge un tifoso a gioire sostanzialmente per la vittoria di qualcun altro?

[Mark91]

Non sò se è la sezione giusta, nel caso spostate pure.
Non comprenderò mai a fondo cosa spinge un singolo individuo a gioire per la vittoria della propria città ad una partita di calcio. Ora che il Napoli ha vinto non so cosa, tutti che sembrano pazzi di gioia, come se avessero vinto loro personalmente qualcosa.
PREMESSA: Odio il calcio e qualsiasi sport, non c' è ì ho con nessuno in particolare, prendo come esempio il Napoli perchè da stamattina mi compaiono video su video di questa vittoria e gente fuori di testa che festeggia...ma vale per qualsiasi tifoseria e sport.

Tornando a noi: perchè io come singolo individuo dovrei gioire sostanzialmente per la vittoria di qualcun altro? Io personalmente non ho vinto nulla, a me non ne viene niente in tasca se il mio paese/città vince la coppa del mondo o dell' universo che sia.
Da cosa deriva questa gioia che ciascun individuo sente? Boh...sarò io strano, ma io festeggio solo se IO PERSONALMENTE VINCO QUALCOSA(lotteria, premio, o altro che sia)

[Ātman]

È un fenomeno di identificazione: ci si identifica con una squadra, una città, un'ideologia, una religione, quello che ti pare. Ma anche, più in generale, con le proprie opinioni, col proprio lavoro, i propri hobby, gusti, ecc.
È un processo comune, che sembra necessario agli esseri umani per puntellare la propria traballante identità; il problema è quando in nome di quell'identificazione diventi intollerante, ti senti minacciato da chi la pensa diversamente, e quindi lo denigri, lo attacchi, ecc. Praticamente il triste spettacolo cui assistiamo quotidianamente, a tutti i livelli, che testimonia la scarsa maturità della nostra specie.

[Alberto13]

Non sò se è la sezione giusta, nel caso spostate pure.
Non comprenderò mai a fondo cosa spinge un singolo individuo a gioire per la vittoria della propria città ad una partita di calcio. Ora che il Napoli ha vinto non so cosa, tutti che sembrano pazzi di gioia, come se avessero vinto loro personalmente qualcosa.
PREMESSA: Odio il calcio e qualsiasi sport, non c' è ì ho con nessuno in particolare, prendo come esempio il Napoli perchè da stamattina mi compaiono video su video di questa vittoria e gente fuori di testa che festeggia...ma vale per qualsiasi tifoseria e sport.

Tornando a noi: perchè io come singolo individuo dovrei gioire sostanzialmente per la vittoria di qualcun altro? Io personalmente non ho vinto nulla, a me non ne viene niente in tasca se il mio paese/città vince la coppa del mondo o dell' universo che sia.
Da cosa deriva questa gioia che ciascun individuo sente? Boh...sarò io strano, ma io festeggio solo se IO PERSONALMENTE VINCO QUALCOSA(lotteria, premio, o altro che sia)

Come detto dall'utente sottostante questo sentimento fa riferimento all'identità alla propria città, nazione,regione, etnia e ecc....(sentimenti più specificamente denominabili come patriottismo, etnocentrismo o campanilismo).
Da quel che mi ricordo, secondo alcuni eminenti psicologi è un ragionamento irrazionale che permette a molti tramite l'identificazione in caso di vittoria o trionfo della medesima( in qualsiasi ambito) di sentirsi fieri, soddisfatti e più importanti nella propria vita (nonostante l'avvenimento non intacchi o apporti modifiche sostanziali nella propria vita).
A mio parere( e anche di alcuni psicanalisti), tutto ciò è irrazionale e presenta anche di conseguenza un razzismo latente e futile.

[TheDarkKnight]

Ottima domanda, da tifoso (non del napoli) posso osservare la situazione sia da dentro che da fuori e come te mi faccio spesso la stessa domanda.
Ultimamente mi sono reso conto che molto del tempo perso dietro ad una passione del genere è praticamente buttato soprattutto quando non porta a nulla e se non tifi una squadra di vertice a fine anno ricorderai ben poco di quanto vissuto, a volte mi chiedo inoltre se non fosse stato meglio non esserne rimasto contagiato. In questi mesi di assenza di sport non mi è mancato per nulla, ho ritrovato del tempo prezioso e non ho penato relegando la gestione delle mie emozioni all'attività di qualcun altro. Questa è la cosa che mi ha sempre dato più fastidio, essere un semplice spettatore inerme che gioiva o si deprimeva per le azioni altrui. Il tifo dovrebbe aiutare la squadra, ma a conti fatti quanto incide sul risultato?

Comunque la questione è molto semplice, salvo qualche eccezione il tifo nasce da bambini nello stesso periodo in cui si frequenta anche il catechismo, il paragone sembra azzardato ma in realtà è appropriato. Fondamentalmente si tratta di fede in entrambi i casi. La religione alla fine la puoi estirpare se non ti serve a nulla, il tifo se riesce a trasmetterti ancora qualcosa lo puoi mantenere vivo ma non è raro che svanisca anch'esso, io un tempo seguivo la F1, mi svegliavo anche la domenica alle 4 per guardare una gara.. mentre ora non me ne frega assolutamente nulla.

Negli anni posso dire di aver provato indirettamente qualcosa che non ho provato direttamente nella mia vita e quindi non ho rimpianti nell'aver fatto questo scelta. Sul fatto di aver seguito il catechismo invece provo imbarazzo. Se ci ripenso mi chiedo quanto potere possa avere una religione per plagiare con una marea di stronzate l'ingenua mente di un bambino che se non reagisce rischia di rimanerne segnato a vita al punto che ricordo ancora di quando entrando in chiesa lo facevo con rispetto e con la paura di sbagliare il segno della croce

[Semir88]

In Italia ci sono antisportivi, gli stessi che dicono che sei un fenomeno se fai una buona partita e una pippa quella dopo se non fai una buona prestazione...

[TheDarkKnight]

Non sò se è la sezione giusta, nel caso spostate pure.
Non comprenderò mai a fondo cosa spinge un singolo individuo a gioire per la vittoria della propria città ad una partita di calcio. Ora che il Napoli ha vinto non so cosa, tutti che sembrano pazzi di gioia, come se avessero vinto loro personalmente qualcosa.
PREMESSA: Odio il calcio e qualsiasi sport, non c' è ì ho con nessuno in particolare, prendo come esempio il Napoli perchè da stamattina mi compaiono video su video di questa vittoria e gente fuori di testa che festeggia...ma vale per qualsiasi tifoseria e sport.

Tornando a noi: perchè io come singolo individuo dovrei gioire sostanzialmente per la vittoria di qualcun altro? Io personalmente non ho vinto nulla, a me non ne viene niente in tasca se il mio paese/città vince la coppa del mondo o dell' universo che sia.
Da cosa deriva questa gioia che ciascun individuo sente? Boh...sarò io strano, ma io festeggio solo se IO PERSONALMENTE VINCO QUALCOSA(lotteria, premio, o altro che sia)

Come detto dall'utente sottostante questo sentimento fa riferimento all'identità alla propria città, nazione,regione, etnia e ecc....(sentimenti più specificamente denominabili come patriottismo, etnocentrismo o campanilismo).
Da quel che mi ricordo, secondo alcuni eminenti psicologi è un ragionamento irrazionale che permette a molti tramite l'identificazione in caso di vittoria o trionfo della medesima( in qualsiasi ambito) di sentirsi fieri, soddisfatti e più importanti nella propria vita (nonostante l'avvenimento non intacchi o apporti modifiche sostanziali nella propria vita).
A mio parere( e anche di alcuni psicanalisti), tutto ciò è irrazionale e presenta anche di conseguenza un razzismo latente e futile.

Per me ora è solo una scelta, so cosa si prova a vincere, ed è una sensazione che purtroppo non ho modo di sperimentare diversamente.
Ho smesso però coscientemente di tifare la nazionale italiana (ancor prima degli ultimi mondiali vinti) perché non riconosco la concorrenza tra nazionalità diverse che reputo molto più vicina ai conflitti territoriali che ad una competizione sportiva. Ormai ogni nazione è multietnica, non vedo che senso abbia continuare a far prevalere un tipo di calcio su un altro quando non c'è quasi più distinzione.

[Alberto13]

Non sò se è la sezione giusta, nel caso spostate pure.
Non comprenderò mai a fondo cosa spinge un singolo individuo a gioire per la vittoria della propria città ad una partita di calcio. Ora che il Napoli ha vinto non so cosa, tutti che sembrano pazzi di gioia, come se avessero vinto loro personalmente qualcosa.
PREMESSA: Odio il calcio e qualsiasi sport, non c' è ì ho con nessuno in particolare, prendo come esempio il Napoli perchè da stamattina mi compaiono video su video di questa vittoria e gente fuori di testa che festeggia...ma vale per qualsiasi tifoseria e sport.

Tornando a noi: perchè io come singolo individuo dovrei gioire sostanzialmente per la vittoria di qualcun altro? Io personalmente non ho vinto nulla, a me non ne viene niente in tasca se il mio paese/città vince la coppa del mondo o dell' universo che sia.
Da cosa deriva questa gioia che ciascun individuo sente? Boh...sarò io strano, ma io festeggio solo se IO PERSONALMENTE VINCO QUALCOSA(lotteria, premio, o altro che sia)

Come detto dall'utente sottostante questo sentimento fa riferimento all'identità alla propria città, nazione,regione, etnia e ecc....(sentimenti più specificamente denominabili come patriottismo, etnocentrismo o campanilismo).
Da quel che mi ricordo, secondo alcuni eminenti psicologi è un ragionamento irrazionale che permette a molti tramite l'identificazione in caso di vittoria o trionfo della medesima( in qualsiasi ambito) di sentirsi fieri, soddisfatti e più importanti nella propria vita (nonostante l'avvenimento non intacchi o apporti modifiche sostanziali nella propria vita).
A mio parere( e anche di alcuni psicanalisti), tutto ciò è irrazionale e presenta anche di conseguenza un razzismo latente e futile.

Per me ora è solo una scelta, so cosa si prova a vincere, ed è una sensazione che purtroppo non ho modo di sperimentare diversamente.
Ho smesso però coscientemente di tifare la nazionale italiana (ancor prima degli ultimi mondiali vinti) perché non riconosco la concorrenza tra nazionalità diverse che reputo molto più vicina ai conflitti territoriali che ad una competizione sportiva. Ormai ogni nazione è multietnica, non vedo che senso abbia continuare a far prevalere un tipo di calcio su un altro quando non c'è quasi più distinzione.

Io sinceramente sto perdendo fede in tutto, mi sento strangolato in una società opulenta e artefatta.

[Bonifacio]

Riccardo, al momento impossibilitato a connettersi, tiene a rispondere a riguardo con quanto segue:

Per esempio, quando la Juventus vince, in Calabria fanno festa perché si immedesimano nella squadra della propria...ah no.

[Ātman]

Riccardo, al momento impossibilitato a connettersi, tiene a rispondere a riguardo con quanto segue:

Per esempio, quando la Juventus vince, in Calabria fanno festa perché si immedesimano nella squadra della propria...ah no.

È comunque un processo identificativo; se non peggio (vedi alla voce: "salire sul carro del vincitore").

[Riccardina]

Juve in trasferta, Calabria deserta