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Sono in una relazione da pochi mesi. La mia ragazza ieri mi ha detto " quando io frequento una persona voglio una storia seria, ed essendo cattolica non posso accettare che la persona che frequento non voglia sposarsi ".
Vi dico che io non intendo né convivere né convolare a nozze e vorrei quindi troncare questa relazione. Inoltre non mi sento all'altezza di stare accanto ad una persona 24 ore su 24 essendo molto sofferente.
Voi cosa fareste?

I miei genitori vorrebbero che io mi sposassi, ma io non ci penso nemmeno.

Mi pare che la risposta te la sei data da solo, valutando realisticamente la situazione.

Averne preso atto servirà a evitare un matrimonio che si sfascia dopo poco; credo ce ne siano già troppi.

Ātman ha scritto:Mi pare che la risposta te la sia data da solo, valutando realisticamente la situazione.

Averne preso atto servirà a evitare un matrimonio che si sfascia dopo poco; credo ce ne siano già troppi.

Hai perfettamente ragione. Prendere atto è importante per poi prendere una decisione definitiva.

Mmh.. perché buttarsi in una relazione se si sa già che non si vuole nulla di davvero serio?

Massimiliano89 ha scritto:Sono in una relazione da pochi mesi. La mia ragazza ieri mi ha detto " quando io frequento una persona voglio una storia seria, ed essendo cattolica non posso accettare che la persona che frequento non voglia sposarsi ".
Vi dico che io non intendo né convivere né convolare a nozze e vorrei quindi troncare questa relazione. Inoltre non mi sento all'altezza di stare accanto ad una persona 24 ore su 24 essendo molto sofferente.
Voi cosa fareste?

I miei genitori vorrebbero che io mi sposassi, ma io non ci penso nemmeno.

Ogni persona è libera di pensare ciò che vuole, capisco che tu non voglia avere una relazione seria e stabile, quindi nel caso sii sincero e tronca,
ma questo "problema" potrebbe portare ad un confronto, soprattutto di crescita per entrambi, dato che la visione della ragazza è forzata su un dogma religioso che vincola la sua vita, potresti cercare piano piano di farle capire anche la tua visione delle cose, per trovare un compromesso, e provare ad aiutarla a capire che la libertà è importante. Il fatto di sposarsi poi è una questione probabilmente culturale dettata dalla famiglia e dalla educazione, potresti anche patteggiare con lei un eventuale matrimonio, ma solamente di facciata, perchè poi quello che conta è volersi bene e rispettarsi, il matrimonio in se se può servire a tranquillizzare la famiglia ci può anche stare, tanto è vincolante fino ad un certo punto per chi non segue la religione.
Pertanto io proverei a trovare un compromesso, dato che anche per lei potrebbe essere un bel confronto e per te una nuova sorta di sfida che speriamo potrà darti delle soddisfazioni in futuro.
un abbraccio.

Adry85 ha scritto:

Massimiliano89 ha scritto:Sono in una relazione da pochi mesi. La mia ragazza ieri mi ha detto " quando io frequento una persona voglio una storia seria, ed essendo cattolica non posso accettare che la persona che frequento non voglia sposarsi ".
Vi dico che io non intendo né convivere né convolare a nozze e vorrei quindi troncare questa relazione. Inoltre non mi sento all'altezza di stare accanto ad una persona 24 ore su 24 essendo molto sofferente.
Voi cosa fareste?

I miei genitori vorrebbero che io mi sposassi, ma io non ci penso nemmeno.

Ogni persona è libera di pensare ciò che vuole, capisco che tu non voglia avere una relazione seria e stabile, quindi nel caso sii sincero e tronca,
ma questo "problema" potrebbe portare ad un confronto, soprattutto di crescita per entrambi, dato che la visione della ragazza è forzata su un dogma religioso che vincola la sua vita, potresti cercare piano piano di farle capire anche la tua visione delle cose, per trovare un compromesso, e provare ad aiutarla a capire che la libertà è importante. Il fatto di sposarsi poi è una questione probabilmente culturale dettata dalla famiglia e dalla educazione, potresti anche patteggiare con lei un eventuale matrimonio, ma solamente di facciata, perchè poi quello che conta è volersi bene e rispettarsi, il matrimonio in se se può servire a tranquillizzare la famiglia ci può anche stare, tanto è vincolante fino ad un certo punto per chi non segue la religione.
Pertanto io proverei a trovare un compromesso, dato che anche per lei potrebbe essere un bel confronto e per te una nuova sorta di sfida che speriamo potrà darti delle soddisfazioni in futuro.
un abbraccio.

È vero. Preferisco essere sincero e troncare