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Avete mai pensato al senso della vita? o meglio, avete mai avuto uno scopo nella vita, uno scopo così importante per voi che vi spinge a fare tutto ma proprio di tutto? un sogno che vi ha spinto al limite e, per quanto sia tutto ciò che hai, che sia il tuo ultimo respiro, la tua ragione di vita, ma che ti abbia anche portato anche ad odiare questa vita, a soffocarti a tal punto da esplodere...ti abbia portato a chiuderti in te stesso e a desiderare soltanto di fare il possibile per il raggiungimento di tale scopo come se non ci fosse nient'altro nella vita...ti ha chiuso nella tua piccola bolla di solitudine allontanando le poche persone a cui vuoi bene e alle poche opportunità della vita che non ti capiteranno mai di nuovo. Ma è giusto descrivere questo scopo, questo sogno, come il carnefice, designarlo come un mostro? siamo veramente noi le vittime? o gli artefici del nostro destino?? Perché mi sento così legata a questo sogno?? Perché é diventato tutto per me a tal punto da mettere me stessa e i miei bisogni in secondo posto??

Ciao, benvenuta
(Quasi) Ogni cosa a cui ho dato importanza è stata usata contro di me. Col tempo ho imparato che è meglio non dare importanza alle cose perché va a finire che poi gli altri le usano per ferirci o per cercare di distruggerci. "Niente è più appagante che spegnere il sogno di un altro, niente da più soddisfazione che togliergli sistematicamente ogni speranza... il senso di potere, di dominio che dà è sublime, la consapevolezza che stai spezzando una vita che non sarà più la stessa... sapere che qualcuno vivrà come morto e che a portargli via tutto sei stato tu."

Sto ancora cercando di sovvertire questo insegnamento che mi è stato dato e che così tanto danno ha fatto nella mia vita. Che mi ha tolto non solo la fiducia in me e nei sogni ma anche negli altri.

Nel tuo caso probabilmente ti sei col tempo aggrappata a questo sogno di cui parli perché è diventato un punto fermo, qualcosa che dava senso a tutto. Nella tempesta della vita tu sapevi di avere quello, che ti motivava e ti sosteneva. Adesso senti che come non ti ha fatta affondare ti impedisce di spiccare il volo. Come una catena che condiziona la tua vita e non ti permette di cambiare.
Io naturalmente non lo so, è solo un'ipotesi basata sul poco che hai detto. Solo tu in realtà puoi rispondere alle domande su di te.