Di nuovo qui...
Inviato: 02/12/2020, 17:29Di nuovo qui, dove pensavo che non sarei più tornato a scrivere.
E invece ci ri-sono, perché alla fine non tutto è andato come speravo.
Devo dire che di base sono una persona con una buona autostima, mi piaccio e sono anche abbastanza fiero di chi sono oggi.
L'insoddisfazione che mi affligge è dovuta al fatto di non essere riuscito a trovarmi un impiego, uno di quelli che ti tengono impegnato, che ti danno la sensazione di essere utile e che ti fanno salire il conto in banca verso il 28 del mese. La cosa che più mi infastidisce è che io vorrei, mi sono sempre dato da fare, mandato curriculum, mi sono fatto il cosiddetto mazzo per fare in modo che tutto potesse andare. Ma niente.
Penso che un riassunto sia necessario. Non sono mai stato uno studente modello, il classico "bravo ma"; lasciai la scuola a 18 anni, per poi riprenderla a 21. In questo lasso di tempo qualche lavoretto saltuario, nulla della stabilità che sognavo.
Così a 21 anni mi sono iscritto ad un serale e mi sono buttato per provare a darmi una chance.
Con una dedizione che neanche pensavo di avere, il "bravo ma" si trasforma in un "bravo senza ma" e arrivano una borsa di studio, tante soddisfazioni, tanta fiducia e finalmente il tanto agognato diploma ottenuto con 98, miglior risultato fra tutti gli studenti di quel corso (circa una 70ina, di tutte le età).
In seguito a tutto ciò arriva una proposta di Erasmus che colgo al volo: 3 mesi all'estero a lavorare. Anche qui mi applico con grande dedizione e giù di complimenti e lusinghe dopo neanche 2 settimane di lavoro. Il mio capo e l'organizzatore del mio tirocinio dicevano che meritavo un'opportunità, che avrebbero organizzato un secondo tirocinio e che avrei potuto sistemarmi.
Pensavo che finalmente la mia strada fosse spianata e ricordo quel giorno come fosse adesso, ero quasi commosso uscendo dall'ufficio in cui mi parlarono.
Pensavo di meritarlo più di chiunque altro ed era la mia rivincita su tutto e su tutti.
Le cose però come potrete immaginare non andarono come speravo e tutto cadde.
Ad oggi mi trovo qui senza lavoro, senza futuro, senza speranze e sinceramente anche un pò stufo. Non mi aspetto che qualcuno mi trovi un lavoro perché andrebbe contro la mia etica personale, io voglio conquistarmelo un posto, meritarlo.
So bene di non essere il candidato ideale, so bene che la concorrenza è enorme e so anche che la situazione non ha precedenti e tanta gente è nella mia stessa situazione.
Ma ogni giorno sono sempre più "vecchio" e sempre meno "appetibile" per il mercato.
Grazie a chiunque abbia letto, sentivo di averne bisogno.
Buona serata
E invece ci ri-sono, perché alla fine non tutto è andato come speravo.
Devo dire che di base sono una persona con una buona autostima, mi piaccio e sono anche abbastanza fiero di chi sono oggi.
L'insoddisfazione che mi affligge è dovuta al fatto di non essere riuscito a trovarmi un impiego, uno di quelli che ti tengono impegnato, che ti danno la sensazione di essere utile e che ti fanno salire il conto in banca verso il 28 del mese. La cosa che più mi infastidisce è che io vorrei, mi sono sempre dato da fare, mandato curriculum, mi sono fatto il cosiddetto mazzo per fare in modo che tutto potesse andare. Ma niente.
Penso che un riassunto sia necessario. Non sono mai stato uno studente modello, il classico "bravo ma"; lasciai la scuola a 18 anni, per poi riprenderla a 21. In questo lasso di tempo qualche lavoretto saltuario, nulla della stabilità che sognavo.
Così a 21 anni mi sono iscritto ad un serale e mi sono buttato per provare a darmi una chance.
Con una dedizione che neanche pensavo di avere, il "bravo ma" si trasforma in un "bravo senza ma" e arrivano una borsa di studio, tante soddisfazioni, tanta fiducia e finalmente il tanto agognato diploma ottenuto con 98, miglior risultato fra tutti gli studenti di quel corso (circa una 70ina, di tutte le età).
In seguito a tutto ciò arriva una proposta di Erasmus che colgo al volo: 3 mesi all'estero a lavorare. Anche qui mi applico con grande dedizione e giù di complimenti e lusinghe dopo neanche 2 settimane di lavoro. Il mio capo e l'organizzatore del mio tirocinio dicevano che meritavo un'opportunità, che avrebbero organizzato un secondo tirocinio e che avrei potuto sistemarmi.
Pensavo che finalmente la mia strada fosse spianata e ricordo quel giorno come fosse adesso, ero quasi commosso uscendo dall'ufficio in cui mi parlarono.
Pensavo di meritarlo più di chiunque altro ed era la mia rivincita su tutto e su tutti.
Le cose però come potrete immaginare non andarono come speravo e tutto cadde.
Ad oggi mi trovo qui senza lavoro, senza futuro, senza speranze e sinceramente anche un pò stufo. Non mi aspetto che qualcuno mi trovi un lavoro perché andrebbe contro la mia etica personale, io voglio conquistarmelo un posto, meritarlo.
So bene di non essere il candidato ideale, so bene che la concorrenza è enorme e so anche che la situazione non ha precedenti e tanta gente è nella mia stessa situazione.
Ma ogni giorno sono sempre più "vecchio" e sempre meno "appetibile" per il mercato.
Grazie a chiunque abbia letto, sentivo di averne bisogno.
Buona serata