Massimiliano89 ha scritto:Da qualche anno ho smesso di fare psicoterapia... la ritengo inutile; un vero e proprio spreco di tempo e denaro.
Ho fatto numerosi tentativi che si sono rivelati del tutto fallimentari, essendomi alla fine accorto che tutti gli psicologi e psicoterapeuti dai quali sono stato in cura non mi hanno mai fatto notare l'inutilità (nel mio caso ovviamente) della psicoterapia. Ci marciavano sopra, nient'altro. Il loro interesse era soltanto guadagnare alle spalle di chi soffrisse.
Durante questi anni di psicoterapia sono stato affiancato anche da psichiatri (sempre privati) che mi hanno prescritto, anzi, direi bombardato di psicofarmaci.
Ciò che però mi ha positivamente colpito è stata l'onestà del mio ultimo psichiatra, che mi segue da parecchio tempo e si è sempre rifiutato - pur essendo abilitato ad esercitare la sua professione come psicoterapeuta - di farmi psicoterapia. Lui mi ha sempre detto " Sì, posso farlo, ma con te non lo farò mai dato che a te non serve, e mi dispiace che tu abbia perduto tutti questi anni, tutto questo denaro e soprattutto speranza di guarigione. Tu non sei un soggetto affatto facile da trattare nemmeno con i farmaci, figuriamoci a chiacchiere. Chiunque abbia affermato il contrario è un cretino e si è approfittato di te ".
Dopo aver sentito queste parole i miei occhi si sono velati dalla gioia di avere come punto di riferimento uno psichiatra onesto.
Con questo topic voglio dare una speranza e soprattutto un consiglio a tutti quelli che dopo parecchio tempo e dopo parecchi tentativi, sentono che le loro condizioni non migliorano: non fatevi succhiare denaro ed energie vitali da farabutti!
Non sto dicendo che la psicoterapia sia inutile PER TUTTI, ma è mio dovere morale mettere in guardia le persone più fragili.
Con tanto affetto vi abbraccio
Massimiliano
Quello che ti ha detto lo psichiatra è giusto, la maggior parte dei terapeuti pensa solo ai soldi, ma se vieni da me possiamo fare una terapia coi fiocchi, in soli 5 anni di sedute settimanali da 100 euro a seduta (o anche in piedi, se preferisci) tutti i tuoi problemi saranno risolti (e soprattutto i miei problemi finanziari)
Scherzi a parte (non sono un terapeuta, solo un idraulico ), non conosco il tuo problema ne mi permetterei di giudicarti, vorrei solo esporti il mio punto di vista sulla questione; quello che i terapeuti fanno (o almeno che dovrebbero fare) non è cambiarti, ma aprirti la mente in modo che tu possa cercare uno o più modi con cui e in cui cambiare, il loro lavoro consiste nello scavare nel passato (perchè è da lì che arrivano tutte le cause dei nostri attuali problemi) e ridurre la sensibilità che percepisci verso i traumi infantili (di cui, nella maggior parte dei casi, nemmeno ricordi di aver vissuto) in modo tale che quando si verificano nel presente situazioni analoghe con altri fatti/cose/persone come protagonista tu possa viverle in maniera diversa, per esempio se oggi sei ossessionato dalle pulizie, e invece di uscire con gli amici passi il tempo libero a pulire in maniera maniacale la casa, il problema di oggi è solo una compensazione di una mancanza del passato, il terapeuta quindi s'impegna di farti regredire con i ricordi finchè non scopri ad esempio che quella mancanza è stata una mancanza di attenzioni da parte di qualche personaggio significativo (un genitore, ma anche un amico, un nonno, un cugino, il professore di matematica) perchè questo tizio in quel periodo era occupato da altro e tu ti sei sentito trascurato, cercando le sue attenzioni attraverso comportamenti che lo portavano a complimentarsi con te; ogni volta che ti sei trovato "trascurato" da una figura importante hai cercato metodi sempre più elaborati per ricercarne le attenzioni, e oggi sei finito in un disturbo maniacale. Il terapeuta impiega un quantitativo di tempo medio-lungo per arrivare a questo collegamento, dopodichè impiega altrettanto tempo a mostrarti delle alternative ai tuoi schemi abituali, e impiega ancora tempo affinchè tu possa elaborare da te delle possibili alternative sia tra quelle che ti ha esposto, sia tra quelle che trovi tu, in modo che tu riesca a cambiare (in questo caso comportamento).
Questo è il loro lavoro, certo ti do ragione che molti terapeuti vedono "un pollo da spennare", mentre altri semplimente sono annebbiati dal metodo, cioè hanno studiato una o due o dieci delle migliaia di diverse tecniche di psicoterapia perchè nella loro università si studiavano quelle, e quindi è limitato con i mezzi, userà una sola chiave per aprire diverse porte, invece di andare a cercarsi diverse chiavi per aprire diverse porte.
Quindi tranne nel caso che ricadano nel gruppo dei ricercatori della gallina dalle uova d'oro la colpa non è nemmeno loro, ma del limitato metodo che utilizzano e ti assicuro che è così, ho conosciuto una terapista che stravedeva per la PNL, e per lei ogni terapia doveva essere affrontata con la PNL, un altra che scredita la PNL perchè ritiene più utile l'EMDR, altri terapeuti che screditano la psicologia analogica ritenendola non scientifica, il fondatore della PNL, Richard Bandler, che scredita l'analisi transazionale perchè troppo cervellotica, Freud, che usava la psicoanalisi per tutto, screditava l'ipnosi perchè dopo poche prove inconcludenti era giunto all'errata convinzione che l'ipnosi fosse inefficace, ipnologi che usano solo l'ipnosi, terapisti gestaltici che screditano il metodo cognitivista e via dicendo, insomma ognuno tira acqua al proprio mulino e non si scomoda più di tanto ad approfondire altre metodologie ed il risultato lo pagano purtoppo i loro pazienti