Noia e sconforto

[Lyra2.0]

Eccomi di nuovo a scrivere uno dei miei post inutili, in cui mi lamento del nulla.

Siamo a una settimana dall'inizio della zona rossa qui nella mia zona, anche se è come esserci da due settimane dato che prima eravamo zona "arancione rafforzata", che al di là del nome funziona più o meno come una zona rossa.
Ancora la zona rossa durerà ALMENO altre due settimane, e questo mi sta mandando nello sconforto.
L'anno scorso il lockdown non mi è pesato per nulla poichè ero super impegnata a seguire le lezioni online e a prepararmi per la maturità... ma in questo periodo in cui non ho nè da studiare (a parte quel minimo di ripasso per prendere il foglio rosa a fine mese), nè da lavorare (sto cercando giornalmente ma ancora nulla) la situazione si è fatta grigia.
Passo le giornate ad annoiarmi così tanto che perdo persino la voglia di fare quel poco che posso fare (es: breve giro in bici).
Voi direte "beata te, goditela sinchè non hai da lavorare, dedicati ai tuoi hobby e a quello che ti piace fare".
E qui arriviamo forse al fulcro del problema.
Forse sono una persona vuota, priva di interessi e di passioni... non mi va più di leggere libri, non mi va più di giocare al pc, non mi va più di guardare film o serie tv, da ormai molto tempo... e così finisco per annoiarmi e dormire per noia magari.
E questo mi fa sentire una nullità, vuota e inutile.
Poi però - forse solo per non sentirmi così- ci penso e mi dico "Forse, all'età di 22 anni, ormai passare le giornate tra passatempi vari non ti soddisfa più e avresti bisogno di fare qualcosa con uno scopo."
Mi ritrovo stranamente a desiderare di fare un lavoro per occuparmi le giornate con l'obiettivo di mettere soldi da parte.
Ma sinceramente mi basterebbe anche solo avere un posto mio in cui fare le faccende di casa e le commissioni varie... cose che essendo in comunità non ho la libertà di fare.
E ancora una volta poi ci penso e mi dico... "Sarei in grado di lavorare e/o occuparmi di un posto mio?".
Se non ci provo sicuramente non lo scoprirò mai.
Intanto però non posso far altro che aspettare... però davvero tutta questa noia mi fa scendere l'umore.
E il peggio è non sapere quando finirà.

[Ales5]

Giustamente hai evidenziato che lo sconforto è legato anche alla pandemia e conseguente impossibilità di fare attività normali. Molte persone lo stanno subendo, ed il desiderio di vedersi, incontrarsi, fare qualcosa insieme è più forte che mai, proprio perché ci viene impedito.

Tu stai cercando qualcosa di nuovo, che possa appassionarti e riempire il vuoto. Nuove attività, interessi, forse nuove conoscenze. Il mondo è pieno di stimoli e possibilità; tuttavia soprattutto è il nostro atteggiamento che ci spinge ad intraprendere qualcosa. In un periodo così triste, mi capita di pensare che non valga la pena di sforzarsi, tanto tutto è destinato a finire. Io devo cambiare il mio atteggiamento, e quindi mi sto sforzando di fare cose nuove (una è stata iscriversi e partecipare attivamente a questo sito).
Ma darsi uno scopo nella vita è senz'altro meglio. L'occasione, con tutto il tempo che abbiamo da impiegare, è propizia per studiare, imparare cose nuove che poi potranno esserci utili. Io ad esempio ho iniziato a studiare un'altra lingua straniera.

Forse tu ti trovi in quel particolare momento quando, terminati gli studi, occorre trovarsi un'occupazione. Con l'aggravante che, in questa crisi, trovare lavoro è ancora più difficile, e non potendosi muovere è anche peggio. Immagino che tu abbia alcune preferenze, qualche idea circa cosa ti potrebbe interessare. Data la situazione, mi viene da suggerirti di cercare lavori che si possano svolgere via computer. Se pensi di non avere le qualità necessarie, ecco che potresti seguire un corso a distanza per colmare il vuoto. In molti casi su Internet si trovano siti dove insegnano il necessario senza spesa.
Mi piacerebbe essere più specifico, ma mi rendo conto che sarebbe necessario avere maggiori dettagli circa le tue preferenze.

[Simonedv]

Ti concentri troppo su quello che credi di volere.
Non ti soffermi su te stessa, ti soffermi ancora molto su come vivono gli altri.
Dici tu stessa che passi le giornate ad annoiarti e non esci nemmeno perché ti annoi da sola.
Puoi esserti stancata di guardare film, giocare al pc, leggere libri di narrativa, e serie tv, perché hai voluto fare i conti con il mondo reale, (a 22 anni ma forse a 21 ho fatto anche io questo passo in avanti, e non sono in molti a farlo, perché sono in pochi a riuscirci ).
Che importa se non hai da studiare ...
Che importa se non devi lavorare 8 ore al giorno ...
Poi parli di scopo, ma uno scopo può non essere necessario nella vita.
E che bisogno c'è di fare soldi per sentirsi meglio, in realtà non ti sentirai meglio quando venderai il tuo tempo per "fare soldi".
E ti fai condizionare l'umore dalla noia. La noia non dovrebbe essere affatto un problema, la noia aiuta a riflettere su se stessi e capire cosa fare per essere sereni.
La nostra società malata funziona così: si parte da 1, e ogni giorno si va ad aggiungere 1. Quindi 2, 3, 4, 5, 6 eccetera. Questo è come viviamo tutti i giorni, sempre più cose, sempre più cose, finché qualcuno capisce che non è il modo giusto di vivere, e si comincia ad isolare dal resto del mondo; gli altri invece, ovvero la maggior parte, continuano in questo gioco di numeri, accumulano 1 ogni giorno nuovo, nel loro cervello, e arrivano al giorno 20 che hanno accumulato 20 ed esplodono, per poi ripartire da capo da 1 e accumulare fino a 20 ed esplodere di nuovo.
Questo è un esempio concreto di come funziona la nostra società malata, malata perché a vivere così le persone sviluppano malattie psicologiche, poi si spiegano i problemi mentali e le cattiverie e le crudeltà delle persone.
Se vuoi parlare con qualcuno di questo argomento puoi scrivermi in privato.
Buona giornata!