Crolli emotivi e insoddisfazione

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Crolli emotivi e insoddisfazione

Messaggioda Dirac » 17/03/2021, 11:53



Salve a tutti!

Eccomi nuovamente qui a raccontarvi parti della mia vita.
Nella mia presentazione vi avevo parlato di un crollo emotivo e di un problema '' non visibile agli altri ''.
Oggi penso di riprendere il discorso anche a seguito di altre vicissitudini.

Il crollo più grave che ho avuto è stato causato dal non aver superato un esame universitario e quindi dall'impossibilità di laurearmi in questa sessione.
Non ho mai vissuto bene l'università (per non parlare delle scuole superiori tra bullismo e professori che non muovevano un dito) e questo nuovo fallimento mi ha reso completamente svuotato da ogni sorta di pensiero vagamente felice.

Insorge anche un'altra situazione: un mio amico fissa la data delle nozze. Questa non è una brutta notizia ovviamente, io sono felice per lui perché alla fine è sempre stata una delle poche persone che ho potuto definire amico.

Più che la notizia in sé, è stato pensare al fatto che mentre la gente costruisce legami e si fa una vita, io rimango fermo come bloccato in una sorta di limbo.

Vado per i 28 anni, ancora devo finire l'università e non ho avuto esperienze sentimentali vere. In sostanza non ho mai avuto una relazione e non ho mai avuto un rapporto sessuale. A quasi 28 anni non ho quasi concluso nulla, sia a livello studio/lavoro che emotivo.

Questo pensare e rimuginare sulla mia condizione mi fa sentire sfinito e non riesco a vedere un futuro roseo per me. Mi sento un completo fallimento come persona.

La differenza tra una persona con esperienza ed una senza alla mia età si percepisce abbastanza; la gente riesce a capire che non ho esperienza specialmente l'altro sesso. Questa cosa mi mette davvero davvero molta ansia riguardo la possibilità di un futuro rapporto emotivo.

Dato che parliamo di insicurezze a livello emotivo è giusto introdurre il problema '' non visibile '' accennato all'inizio.

Beh per farla breve per alcune condizioni derivare da complicanze durante la mia nascita ho problemi alla vista (nulla che un paio di occhiali non possa risolvere) e un micropene. Non è un iperbole, è una diagnosi tentata di risolvere da piccolo con alcune cure che hanno avuto poco successo.

Beh, questo problema è stato da sempre il vero motivo della mia totale insicurezza verso tanti aspetti della vita specialmente l'aspetto emotivo.

Alcuni di voi diranno che la relazione di coppia non è fatta di solo sesso e in caso si può ricorrere all'ausilio di sex toys e simili. Beh si e no.
Penso sia una mancanza enorme aggravata anche da tutte le insicurezze del caso. Perché un possibile partner dovrebbe considerare l'idea di stare con una persona ansiosa, senza alcuna esperienza e con un problema del genere? Penso che chiunque all'inizio di una frequentazione deciderebbe di lasciarmi prendere.

Inoltre, anche se per puro miracolo riuscissi ad avere una relazione, le mie mancanze sarebbero davvero non da poco. Mi sentirei come se rovinassi la vita al partner, come se le mie mancanze non mi consentissero di dare la vita felice che il partner meriterebbe.

Odio la mia condizione ma non sopporterei di rendere infelice qualcuno.

Molti di voi immagino che potrebbero rispondere che molte donne non tengono conto della lunghezza del pene, però qui non si sta parlando di un uomo con un pene leggermente piccolo e comunque nella norma ma di un uomo con un pene notevolmente sotto la norma che non darà soddisfazione alcuna (per non contare anche la totale inesperienza).

Ho letto di uomini con la mia stessa condizione in rete e non hanno mai trovato una sorta di intesa sessuale con il partner.

Non parliamo anche dei commenti delle donne in rete che affermano che non potrebbero mai avere partner con un micropene. Come dar loro torto? Il loro commenti non erano cattivi ed affermavano una loro liberissima scelta.

Una volta lessi addirittura di un uomo che pur di stare con la moglie consentiva di farsi cornificare per sopperire alla sua totale impossibilità di soddisfarla.

Una volta una ragazza per questa situazione mi rise in faccia senza curarsi del fatto che io fossi una persona che prova sentimenti.

Per tutto questo ho ansia ed ogni volta che penso di poter fare qualcosa e provare a cambiare, tutti questi pensieri mi vengono in mente provocando molta ansia e panico.

Pensare a tutto ciò mi rende profondamente infelice.

Ovviamente so che nel forum ci sono persone con problemi ben più gravi dei miei e mi scuso qualora qualcuno potesse essere seccato dal mio sfogo.
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Dirac
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