Detesto sentirmi incompatibile ed ignorato

[Effe]

Non devi sentire definita la persona che sei in base a quello che pensano gli altri. Certo sarebbe bello sentirsi dire quanto si è magnifici tutti i giorni, ma l'importante è come ti senti tu, chi pensi di essere tu. Non dare troppa importanza al pensiero degli altri, soprattutto se ti screditano senza ragioni e non ti danno spunti per migliorare: spesso si ricevono critiche gratuite che non portano a niente, solo a fare male.
Fa male leggere "non vado bene come essere umano" perchè non esiste una cosa del genere.
Posso consigliarti di continuare a scrivere e fare quello che ti piace, ma abbi la consapevolezza che non si può piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno che ti criticherà: distingui le critiche costruttive che ti fanno migliorare, da quelle che non servono a niente. Perchè le prime sono importantissime e devi essere pronto ad accoglierle nel momento in cui fai leggere il tuo lavoro a qualcuno. Tieni sempre conto che in quel momento la persona che giudica il tuo lavoro lo fa in base a caratteristiche tecniche (se è un esperto e se ne intende) ma anche in base al gusto personale.
Tipo: ho visto un film che per me è un capolavoro, ma alcune persone con cui ho parlato lo hanno trovato noioso...semplicemente non gli è piaciuto.
E' stressante essere giudicati, ma quando si fa qualcosa che poi viene letto o visto da altre persone è il prezzo che si deve pagare.

[l.pallad]

Non devi sentire definita la persona che sei in base a quello che pensano gli altri. Certo sarebbe bello sentirsi dire quanto si è magnifici tutti i giorni, ma l'importante è come ti senti tu, chi pensi di essere tu. Non dare troppa importanza al pensiero degli altri, soprattutto se ti screditano senza ragioni e non ti danno spunti per migliorare: spesso si ricevono critiche gratuite che non portano a niente, solo a fare male.
Fa male leggere "non vado bene come essere umano" perchè non esiste una cosa del genere.
Posso consigliarti di continuare a scrivere e fare quello che ti piace, ma abbi la consapevolezza che non si può piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno che ti criticherà: distingui le critiche costruttive che ti fanno migliorare, da quelle che non servono a niente. Perchè le prime sono importantissime e devi essere pronto ad accoglierle nel momento in cui fai leggere il tuo lavoro a qualcuno. Tieni sempre conto che in quel momento la persona che giudica il tuo lavoro lo fa in base a caratteristiche tecniche (se è un esperto e se ne intende) ma anche in base al gusto personale.
Tipo: ho visto un film che per me è un capolavoro, ma alcune persone con cui ho parlato lo hanno trovato noioso...semplicemente non gli è piaciuto.
E' stressante essere giudicati, ma quando si fa qualcosa che poi viene letto o visto da altre persone è il prezzo che si deve pagare.

Il problema è appunto che ci tengo a fare le cose per bene. è naturale che mi senta un fallito quando non ci riesco. E, come ho detto, il fatto che nessuno mi aiuti con quel problema e che mi siano capitati ben due casi di bullismo crudele in due forum diversi non mi aiuta a stare bene con me stesso (specialmente il fatto che mi critichino e mi giudichino invece di provare a capirmi).

[Karan]

Il titolo dice tutto. Ma il punto è che unicamente su internet riesco a trovare persone che condividono i miei gusti. Nella vita reale non ho nessuno. Il mio amico pensa che abbia dei gusti troppo puerili e quindi non posso parlare di certe cose con lui. Non posso discutere di certi miei problemi senza essere criticato e giudicato. Non ho nessuno con cui discutere di certi libri o che condivida in generale la mia passione per la lettura. Ed anche se su internet posso farlo in certi gruppi, sono comunque ignorato su certe cose. Come nel forum per aspiranti scrittori che frequento, dove appunto i capitoli della mia storia vengono commentati solo una volta ogni morte di papa. E questo mi ferisce, perché voglio davvero che il mio libro sia fatto bene, ma se chi mi aiuta è più lento di una lumaca come faccio? Mi ferisce questa lentezza perché appunto quando posto qualcosa sono pieno di entusiasmo e curiosità su cosa ne pensano gli altri, ma il tempo passa e non risponde nessuno e l'entusiasmo lascia posto alla sofferenza, perché il loro silenzio è come se mi dicessero che sono talmente penoso che non merito commenti ed opinioni.

Forse la risposta che sto per darti non è tanto adatta al contesto ma ti posso dire che anch'io a volte provo qualcosa del genere, è come se il tuo modo di fare le cose non sia accettato dai canoni altrui e vieni sempre informato e criticato per quello che fai. Non ci fare caso, il giudizio altrui non per forza è verità rivelata, ti puoi fidare.

[l.pallad]

Il titolo dice tutto. Ma il punto è che unicamente su internet riesco a trovare persone che condividono i miei gusti. Nella vita reale non ho nessuno. Il mio amico pensa che abbia dei gusti troppo puerili e quindi non posso parlare di certe cose con lui. Non posso discutere di certi miei problemi senza essere criticato e giudicato. Non ho nessuno con cui discutere di certi libri o che condivida in generale la mia passione per la lettura. Ed anche se su internet posso farlo in certi gruppi, sono comunque ignorato su certe cose. Come nel forum per aspiranti scrittori che frequento, dove appunto i capitoli della mia storia vengono commentati solo una volta ogni morte di papa. E questo mi ferisce, perché voglio davvero che il mio libro sia fatto bene, ma se chi mi aiuta è più lento di una lumaca come faccio? Mi ferisce questa lentezza perché appunto quando posto qualcosa sono pieno di entusiasmo e curiosità su cosa ne pensano gli altri, ma il tempo passa e non risponde nessuno e l'entusiasmo lascia posto alla sofferenza, perché il loro silenzio è come se mi dicessero che sono talmente penoso che non merito commenti ed opinioni.

Forse la risposta che sto per darti non è tanto adatta al contesto ma ti posso dire che anch'io a volte provo qualcosa del genere, è come se il tuo modo di fare le cose non sia accettato dai canoni altrui e vieni sempre informato e criticato per quello che fai. Non ci fare caso, il giudizio altrui non per forza è verità rivelata, ti puoi fidare.

Ci spero.

[cherry85]

Hai la passione per la scrittura e secondo me chi ama scrivere ha dentro di sé un'interiorità d'anima profondissima, piena di valori e sentimenti.
La differenza è che su un forum si deve scrivere e tra tante persone c'è chi sa cogliere leggendo tra le righe questa bellezza d'anima, mentre nella realtà quotidiana trovare chi ci fa aprire e può capire è difficile.

Io vedo un ragazzo che ha poca stima, devi credere di più in te stesso.

[cherry85]

mi siano capitati ben due casi di bullismo crudele in due forum diversi.

Spero tu abbia segnalato ai moderatori l'accaduto.

[l.pallad]

mi siano capitati ben due casi di bullismo crudele in due forum diversi.

Spero tu abbia segnalato ai moderatori l'accaduto.

Impossibile. Perché in questo viewtopic.php?f=36&t=14471 il bullismo l'ho ricevuto tramite il gioco, dove un utente ha approfittato della situazione per guastarmi il divertimento rigirandomi poi il coltello nella piaga ogni volta che ne ha avuto l'occasione, e lo ha fatto aggirando tutte le regole. E gli altri utenti del forum, compresi gli amministratori, erano dalla sua parte anche moralmente, dato che mi insultavano dicendomi che dovevo incolpare solo me stesso per quello che mi era successo e per il modo crudele con cui mi trattava. Perché a quanto pare per loro era una colpa non essere paranoici e pensare che stessimo solo giocando per passare del tempo insieme, divertirci , e andare d'accordo, e che quindi non era quell'utente ad essere stato cattivo ma ero io ad essere stato stupido e che il comportamento cattivo di quell'utente nei miei riguardi era il comportamento normale di una persona normale e nella media (un utente, ha perfino commentato che considerava una gran figata il modo crudele con cui mi aveva trattato).

Per questo invece viewtopic.php?f=30&t=13912 sono stati proprio gli amministratori del forum a bullizzarmi. Ovviamente lo hanno fatto dopo essersi dimessi, e quando si sono dimessi mi hanno vomitato addosso veleno e cattiveria. Ed è stato proprio il loro sostituto che dopo aver ottenuto il comando del forum, la prima cosa che ha fatto è stata screditarmi ed insultarmi d'avanti all'intero forum rivelando pubblicamente che l'intero staff mi odiava e parlava male di me alle mie spalle. Il founder l'ha sgridato ed ha cancellato quel topic, ma ormai il danno era fatto.

In generale infatti sono sempre stato criticato e giudicato per la mia sensibilità proprio perché provavo qualcosa in situazioni dove secondo loro non avrei dovuto provare niente.

[cherry85]

Mi spiace per quello che è successo.
Cmq il fatto che tu sia sul forum e non sei andato via è un buon segno.

[l.pallad]

Mi spiace per quello che è successo.
Cmq il fatto che tu sia sul forum e non sei andato via è un buon segno.

già.

[germano]

Ma devo proprio usare un razzo di segnalazione per qualunque cosa faccia?

Ti sei psicanalizzato da solo.
Cioè probabilmente tu fai di tutto per dire "ehy guardate che sto facendo questo!!!!". Ma la semplice esposizione di una idea di azione, di per sé non interessa alla gente. Non perché sei tu, ma è così per tutti.
Prendo l'esempio del fumetto:
tu: "salve ragazzi, ho intenzione di fare un fumetto".
pensiero della gente: "..........quindi?".

Deve esserci un motivo per cui lo dici: "salve ragazzi, ho intenzione di fare un fumetto e ho bisogno di un consiglio, di un punto di vista: secondo voi...blablabla..."