l.pallad ha scritto:Ma devo proprio usare un razzo di segnalazione per qualunque cosa faccia?
Ecco, hai centrato il punto. Forse sentirsi incompresi è una sensazione diffusa, ma solo alcuni ci soffrono così tanto.
Io ho sempre avuto la tendenza ad isolarmi, difficilmente potevo trovare amici/colleghi/chiunque con cui condividere un interesse.
Poi, se altri mostrano valori totalmente differenti, finisci comunque con il preferire evitarli. Era così verso i bulli della scuola, è continuato così per sempre (forse avrei dovuto affrontarli?). Ed ora in particolare, nel generale appiattimento verso il basso infimo, mi accorgo che non mi piace praticamente nulla di quelli che sono i temi dominanti della "cultura" e della mondanità odierne.
Presumo sia qualcosa di simile per te. Hai interessi che non collimano con gli altri, che richiederebbero uno sforzo che gli altri non sono disposti a fare per arrivare almeno a parlarne. Nemmeno io sento di averne il tempo né l'inclinazione, ti chiedo scusa. Mentre invece il tempo lo trovo ad esempio per andare a vedere qualche video su Youtube, attratto dall'argomento e talvolta anche dall'autore (che allora potrebbe parlare di qualunque cosa). E quindi, una delle chiavi è quella di sapersi rendere interessante come persona. Su questo non saprei darti consigli, a parte che se ne avessi la propensione, andrei a cercare su internet: troverai sicuramente dei corsi o dei manuali di "comunicazione". E dato che molta della comunicazione attuale avviene online tramite i "social", sarà il caso di orientare la ricerca usando quelle parole chiave.
Però, lasciami dire, non accendere "razzi di segnalazione". In questo contesto hanno l'effetto opposto, fanno venire voglia di non entrare nemmeno nella discussione. Perché si capisce subito che potrebbe diventare incandescente.