Ciao sono nuova ma vi prego leggetemi..

Ciao...
Sono Ila...la mia storia è questa. Sono nata e vivo in un piccolissimo paese Calabrese, ho 21anni e l'anno scorso inizio l'università a Milano con mia sorella, ma neanche 5 mesi dopo, ritorno in Calabria causa covid e ancora non riesco a ritornarci.
Vivere in un piccolo paese è un'arma a doppio taglio, è bello, ci si conosce tutti, è facile trovarsi con gli amici di una vita ecc ecc, ma qualsiasi cosa succeda ad ogni cittadino del paese molto privata tramite giri di voci e passa parola si viene a sapere veramente subito (es.tradimenti, malesseri, litigi in casa ecc).
Devo ammettere che per 18anni abbiamo sempre avuto una vita tranquilla un po' difficoltosa perché mamma lavora si e no, papà lavora ma è difficile tirare avanti,ma devo dire una vita veramente rispettabile.
Succede che la cugina di mio padre (signora grade di circa 60 anni con 2 figlie di 40 anni) vive attaccata a casa nostra. Lei sempre stata una donna molto pesante, invadente, maligna e molto ficcanaso nella vita della mia famiglia non ci lasciava privacy di niente. Succede che muore mia nonna (quindi sua zia, erano comunque unite), il giorno del funerale mentre mia mamma e mio padre "piangevano" la morte di mia nonna, entra lei urlando, piangendo facendosi sentire in maniera forte da tutti dicendo parole strane (inventate) su come mia mamma la trattava (a mia nonna) da viva. Mia mamma alquanto provata esce fuori e le dice di andarsene, lei non se ne ve, così si azzuffano con le mani e poi se ne va.
Succede che lei denuncia mia mamma, con l'accusa di essersi ferita ad una costola, e riesce a procurarsi ben 65 giorni di prognosi! Eh già 65! (come bene saprete neanche alle ragazze purtroppo violentate e stuprate al TG si danno 65 giorni di prognosi) perché sono veramente tanti.
Succede che praticamente tutto il paese viene a sapere questa cosa, tante persone ci iniziano a togliere il saluto e insomma...soprattutto la famiglia che abita di fronte a noi (amici della cugina di mio padre) inizia ad odiarci questa famiglia veramente di brutto senza motivo. Succede che io conseguentemente mi fidanzo, e destino vuole che il mio ragazzo è il fratello dell'uomo che ci abita di fronte, amico della cugina di mio padre, sposato anche lui rispettivamente con figli.
Il fratello del mio ragazzo inizia ad odiare anche il mio ragazzo, cioè SUO FRATELLO e così decide di chiudere i rapporti con lui solo perché lui sta con me.
Insomma io ho solo 21 anni...il mio ragazzo 27, siamo 2 giovani, contro veramente tanta gente adulta che non capisco come faccia a provare così tanto odio.
Fatto sta che ovviamente il paese inizia a schierarsi contro di loro, quindi contro la mia famiglia.
Iniziano a inventarsi cose sulla mia famiglia e su di me, ci parlano male, ci fanno tantissimi dispetti dato che abitiamo vicini e ci stanno veramente rendendo la vita impossibile!
In tutto ciò mia mamma è in causa con questa "signora" cugina di mio padre con cui da quel giorno abbiamo chiuso i rapporti, e grazie ai suoi 65 giorni di prognosi mia madre si ritrova con 2 capi d'imputazione penali e non so quanto o cosa rischia!
Abbiamo paura dei domiciliari, credetemi ragazzi nel mio paese tutto cioè è un incubo, ormai non abbiamo più un'identità in questo c***o di posto che però purtroppo è casa nostra! Abbiamo tutti contro, anche uscire sembra quasi imbarazzante.
In più io spesso litigo col mio ragazzo a casa mia e quando alziamo il tono della voce sentono tutto loro perché abitiamo tutti vicini!
Scusate se ho scritto male ma sono l'una di notte e ho appena avuto un litigio assurdo col mio tipo davanti ai miei genitori in piena notte (perché lui stanotte doveva rimanere a dormire da me) ha alzato la voce e mi ha lasciata sicuro avranno sentito anche questo.
Vi giuro io sto troppo male questa non è più vita
Sono Ila...la mia storia è questa. Sono nata e vivo in un piccolissimo paese Calabrese, ho 21anni e l'anno scorso inizio l'università a Milano con mia sorella, ma neanche 5 mesi dopo, ritorno in Calabria causa covid e ancora non riesco a ritornarci.
Vivere in un piccolo paese è un'arma a doppio taglio, è bello, ci si conosce tutti, è facile trovarsi con gli amici di una vita ecc ecc, ma qualsiasi cosa succeda ad ogni cittadino del paese molto privata tramite giri di voci e passa parola si viene a sapere veramente subito (es.tradimenti, malesseri, litigi in casa ecc).
Devo ammettere che per 18anni abbiamo sempre avuto una vita tranquilla un po' difficoltosa perché mamma lavora si e no, papà lavora ma è difficile tirare avanti,ma devo dire una vita veramente rispettabile.
Succede che la cugina di mio padre (signora grade di circa 60 anni con 2 figlie di 40 anni) vive attaccata a casa nostra. Lei sempre stata una donna molto pesante, invadente, maligna e molto ficcanaso nella vita della mia famiglia non ci lasciava privacy di niente. Succede che muore mia nonna (quindi sua zia, erano comunque unite), il giorno del funerale mentre mia mamma e mio padre "piangevano" la morte di mia nonna, entra lei urlando, piangendo facendosi sentire in maniera forte da tutti dicendo parole strane (inventate) su come mia mamma la trattava (a mia nonna) da viva. Mia mamma alquanto provata esce fuori e le dice di andarsene, lei non se ne ve, così si azzuffano con le mani e poi se ne va.
Succede che lei denuncia mia mamma, con l'accusa di essersi ferita ad una costola, e riesce a procurarsi ben 65 giorni di prognosi! Eh già 65! (come bene saprete neanche alle ragazze purtroppo violentate e stuprate al TG si danno 65 giorni di prognosi) perché sono veramente tanti.
Succede che praticamente tutto il paese viene a sapere questa cosa, tante persone ci iniziano a togliere il saluto e insomma...soprattutto la famiglia che abita di fronte a noi (amici della cugina di mio padre) inizia ad odiarci questa famiglia veramente di brutto senza motivo. Succede che io conseguentemente mi fidanzo, e destino vuole che il mio ragazzo è il fratello dell'uomo che ci abita di fronte, amico della cugina di mio padre, sposato anche lui rispettivamente con figli.
Il fratello del mio ragazzo inizia ad odiare anche il mio ragazzo, cioè SUO FRATELLO e così decide di chiudere i rapporti con lui solo perché lui sta con me.
Insomma io ho solo 21 anni...il mio ragazzo 27, siamo 2 giovani, contro veramente tanta gente adulta che non capisco come faccia a provare così tanto odio.
Fatto sta che ovviamente il paese inizia a schierarsi contro di loro, quindi contro la mia famiglia.
Iniziano a inventarsi cose sulla mia famiglia e su di me, ci parlano male, ci fanno tantissimi dispetti dato che abitiamo vicini e ci stanno veramente rendendo la vita impossibile!
In tutto ciò mia mamma è in causa con questa "signora" cugina di mio padre con cui da quel giorno abbiamo chiuso i rapporti, e grazie ai suoi 65 giorni di prognosi mia madre si ritrova con 2 capi d'imputazione penali e non so quanto o cosa rischia!
Abbiamo paura dei domiciliari, credetemi ragazzi nel mio paese tutto cioè è un incubo, ormai non abbiamo più un'identità in questo c***o di posto che però purtroppo è casa nostra! Abbiamo tutti contro, anche uscire sembra quasi imbarazzante.
In più io spesso litigo col mio ragazzo a casa mia e quando alziamo il tono della voce sentono tutto loro perché abitiamo tutti vicini!
Scusate se ho scritto male ma sono l'una di notte e ho appena avuto un litigio assurdo col mio tipo davanti ai miei genitori in piena notte (perché lui stanotte doveva rimanere a dormire da me) ha alzato la voce e mi ha lasciata sicuro avranno sentito anche questo.
Vi giuro io sto troppo male questa non è più vita