"Somedays I just leave the negativity in my head, I just want relief from my stress"
E anche oggi mi avvolge un alone di tristezza. E perchè? Solo perchè stanotte ho fatto un dannato incubo del cavolo.
Ogni volta che mi svegliavo e riaddormentavo questo continuava senza finire mai.
Sono debole? Sì. Come una dannata bambina.
Sono rotta? Sì. Come un vaso scaraventato a terra quando si frantuma mentre qualcuno urla - come il primo ricordo che ho nella testa.
Sono sbagliata? Sì. Come tutto quello che faccio, quello che penso e quello che dico - come tutto quello che potrò mai essere.
"Gettin' too close to me could be dangerous"
Ed è per tutti questi motivi che posso solo fare del male a chi mi sta vicino: ferirlo, manipolarlo forse, e rovinarlo anche.
Sono come un mostro: è come se tutto il mio passato mi stesse appiccicato addosso e mi seguisse nemmeno fosse la mia ombra senza lasciarmi stare un dannato secondo.
Vorrei solo essere una persona normale, sana, tranquilla, ma non sono niente di tutto questo e non lo sarò mai.
Vorrei solo poter fare del bene e stare bene con le persone a cui tengo ma questo non è possibile sinchè mi porto dietro solo dello schifo.
"I wish I could help, but its hard when I hate myself"
Tutti cercano di aiutarmi e io cerco di essere d'aiuto ma non lo sono, non lo sono per nulla.
Sono solo una dannata malattia, come un cancro che ti cresce dentro.
Mi odio, mi odio per tutto quello che sono, mi odio per quello che vedo allo "specchio"; quella dannata immagine la vorrei cancellare, cancellare dal mondo.
"Suicide thoughts come and go like a guest to me, but I don't wanna die, just wanna get relief"
E ho provato a cancellarmi da questo mondo varie volte, di cui l'ultima di recente. Ma alla fine c'è sempre qualcosa, qualcosa che non ho calcolato bene, il coraggio che viene meno all'ultimo, o qualche altra cavolata simile.
Ed eccomi ancora qui, a scrivere cose inutili e senza senso.
Un disturbo per tutti, un problema per tutti.
Sono solo una bugia, un errore di calcolo e di valutazione.