In questi giorni ero un po' pensierosa, perché riflettevo sulle ingiustizie vissute in passato.
Quando ho sbagliato io ho sempre pagato ad un prezzo molto elevato gli sbagli.
Spesso, ho visto invece chi faceva del male vivere una vita meravigliosa. Forse, vedevo le loro vite perfette solo perché le guardavo da lontano?
Non lo so. So che a volte mi è difficile perdonare alcune persone e l'unico modo che ho per ammottolire la coscienza è dire: non ci pensare.
Per me, il perdono, è ancora qualcosa su cui devo lavorare molto.
Voi che ne pensate del perdono?
Vi viene naturale? E, come vi fate a motivare?
A me, mio padre diceva che il rancore faceva male solo a noi. Mentre il perdono ci liberava.
Volevo sapere se posso come la pensate su questo argomento.
Siete d'accordo? Il perdono vi libera?
Oppure, vi da stare bene che esista il karma?
Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;-)
Perché è così difficile perdonare gli altri?
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Perché è così difficile perdonare gli altri?
da Semir88 » 27/03/2022, 11:18
Io ho sempre perdonato tutti, tanto tutti sbagliamo, portare rancore non serve a nulla. Attraverso il perdono e l'ammissione di colpa noi ci avviciniamo alla pace con noi stessi.
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Perché è così difficile perdonare gli altri?
da VeraVita » 27/03/2022, 12:00
Semir88 ha scritto:Io ho sempre perdonato tutti, tanto tutti sbagliamo, portare rancore non serve a nulla. Attraverso il perdono e l'ammissione di colpa noi ci avviciniamo alla pace con noi stessi.
Grazie per la tua risposta ^-^
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Perché è così difficile perdonare gli altri?
da TheDarkKnight » 27/03/2022, 12:11
Sto approfondendo la questione del karma e la questione è un po' complicata.. dovrei praticamente crederci perché al momento le strade chiuse che ho davanti mi inducono a rifletterci seriamente, non ci sono arrivato per caso o per semplice curiosità, è la somma di tutto il vissuto che mi spinge a capirne di più. Mi sento quasi obbligato. Ora sono dietro a Gurdjieff ed è solo l'inizio.. quante cose non sappiamo su noi stessi per colpa di atteggiamenti abitudinari?
Si può perdonare certo, ma i fatti passati rimangono e non possono essere rimediati soprattutto se hanno causato qualcosa di determinante.
Credo che il perdono serva più a chi ha causato qualcosa rispetto a chi l'ha subita.
Si può perdonare certo, ma i fatti passati rimangono e non possono essere rimediati soprattutto se hanno causato qualcosa di determinante.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.
"...tu per loro sei solo un mostro come me..."
"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."
"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"
"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."
"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"
Se la vita è un dono perché ne pago io il prezzo?
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Perché è così difficile perdonare gli altri?
da VeraVita » 27/03/2022, 12:46
TheDarkKnight ha scritto:Sto approfondendo la questione del karma e la questione è un po' complicata.. dovrei praticamente crederci perché al momento le strade chiuse che ho davanti mi inducono a rifletterci seriamente, non ci sono arrivato per caso o per semplice curiosità, è la somma di tutto il vissuto che mi spinge a capirne di più. Mi sento quasi obbligato. Ora sono dietro a Gurdjieff ed è solo l'inizio.. quante cose non sappiamo su noi stessi per colpa di atteggiamenti abitudinari?
Si può perdonare certo, ma i fatti passati rimangono e non possono essere rimediati soprattutto se hanno causato qualcosa di determinante.
Credo che il perdono serva più a chi ha causato qualcosa rispetto a chi l'ha subita.
Grazie per la tua risposta.
Puoi consigliarmi qualche libro?
Grazie di nuovo!
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Perché è così difficile perdonare gli altri?
da TheDarkKnight » 27/03/2022, 13:09
Prima ho ascoltato questo: https://youtu.be/GethJ2Eq0T0
Poi ho iniziato a leggere: "I racconti di Belzebu a suo nipote" è il primo di Gurdjieff ha un modo di scrivere particolare, racconta episodi della propria vita e fatti reali in mezzo a racconti fantastici per introdurre forse le proprie idee quasi a preparare il lettore a ciò che vuole tentare di spiegare. Ci vorrebbe quasi un'edizione più ligth, meno romanzata.
Lui credeva nella quarta via ovvero non un abbandono a vita monastica, ma al raggiungimento di una vita quotidiana il più genuina e completa possibile.
Poi ho iniziato a leggere: "I racconti di Belzebu a suo nipote" è il primo di Gurdjieff ha un modo di scrivere particolare, racconta episodi della propria vita e fatti reali in mezzo a racconti fantastici per introdurre forse le proprie idee quasi a preparare il lettore a ciò che vuole tentare di spiegare. Ci vorrebbe quasi un'edizione più ligth, meno romanzata.
Lui credeva nella quarta via ovvero non un abbandono a vita monastica, ma al raggiungimento di una vita quotidiana il più genuina e completa possibile.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.
"...tu per loro sei solo un mostro come me..."
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Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
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"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."
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da VeraVita » 27/03/2022, 13:36
TheDarkKnight ha scritto:Prima ho ascoltato questo: https://youtu.be/GethJ2Eq0T0
Poi ho iniziato a leggere: "I racconti di Belzebu a suo nipote" è il primo di Gurdjieff ha un modo di scrivere particolare, racconta episodi della propria vita e fatti reali in mezzo a racconti fantastici per introdurre forse le proprie idee quasi a preparare il lettore a ciò che vuole tentare di spiegare. Ci vorrebbe quasi un'edizione più ligth, meno romanzata.
Lui credeva nella quarta via ovvero non un abbandono a vita monastica, ma al raggiungimento di una vita quotidiana il più genuina e completa possibile.
Grazie di cuore. Siccome, l'audio è molto lungo, lo ascolterò più tardi. Grazie, di nuovo ^-^
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da TheDarkKnight » 27/03/2022, 14:00
Sono solo infarinature. Credo ci voglia molto tempo per acquisire la vera conoscenza, quell'uomo ad esempio ha vissuto a fondo la sua vita e ha fatto le sue indagini, le sue profonde riflessioni e poi ha voluto presentare al mondo la sua scoperta in modo che tutti potessero risvegliarsi e ritrovarsi. Io spero di ricavarci almeno un solido punto di vista differente.
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"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."
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da VeraVita » 27/03/2022, 14:44
TheDarkKnight ha scritto:Sono solo infarinature. Credo ci voglia molto tempo per acquisire la vera conoscenza, quell'uomo ad esempio ha vissuto a fondo la sua vita e ha fatto le sue indagini, le sue profonde riflessioni e poi ha voluto presentare al mondo la sua scoperta in modo che tutti potessero risvegliarsi e ritrovarsi. Io spero di ricavarci almeno un solido punto di vista differente.
Grazie di nuovo ^-^ più tardi, lo ascolto. Almeno, inizio ;-)
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da TheDarkKnight » 27/03/2022, 17:35
Sul libro forse sono stato un po' avventato. Ho letto solo un centinaio di pagine e ce ne sono altre 900.. credevo fossi io ma è scritto in modo davvero complicato tanto che l'autore consiglia di leggerlo 3 volte.. Forse era meglio partire da qualcosa di meno impegnativo. Farò un tentativo.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.
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"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."
"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"
"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."
"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"
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