Autostima

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

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Messaggioda kathellyna » 18/04/2022, 15:50



Broken Mirror ha scritto:
Se hai l'autostima bilanciata (nota bene: non elevata, ma in equilibrio) certe cagate ti scivolano proprio, è questo il punto. :clapclap:

Autostima bassa (eclatante ad es. nel disturbo evitante, dipendente, paranoide etc): "Oddio, quei tizi che non vedrò mai più nella mia vita hanno detto che sono un cesso, allora non valgo niente, domani mi uccido, hanno ragione loro ed è inutile lottare, hanno perfettamente ragione loro e un parere simile dev'essere per forza verità assoluta";

Autostima elevata (alias farlocca, tipica dei disturbi di personalità del cluster B - li adoro perché si sente il loro dolore straziante): "Ridono di me perché rosicano dentro, sono invidiosi e sotto sotto vorrebbero essere come me, quindi tentano di sminuirmi solo perché non possono raggiungermi. Alla fine tutto il mondo sa che sono la/il migliore, è solo questione di tempo prima che mi scritturino per un film come protagonista o l'ONU chieda in ginocchio di diventare Imperatore del Mondo";

Autostima bilanciata: "Non posso piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno che ci trova spiacevoli (caratterialmente come fisicamente) ma, ehi, sto facendo queste cose molto belle per me stesso (e gli altri perché no) e il parere di persone che neanche conosco non dovrebbe rovinare quello che mando avanti nella mia vita. Non posso modificare alcune cose, ma posso cambiare la mia reazione di fronte a certe situazioni."

Ecco, spero di aver reso la differenza :squint:

l'ultima cosa puoi farla forse se la situazione ti capita per caso una volta o due, se è da tutta la vita che la gente ti evita, ti prende in giro, ti insulta perché sei brutto probabilmente penserai che abbiano ragione loro, sarebbe strano il contrario. cioè, addirittua due o più persone che si stavano facendo gli affari loro dall'altra parte della strada si sono interrotte perché la tua bruttezza è tale che hanno sentito il bisogno di fare un commento.

invece se hai chiaramente un aspetto da gigachad e qualcuno dice che sei un cesso, magari penserai che lo abbia fatto per invidia.

la bellezza fisica poi ha questo problema di essere oggettiva, su questo si potrebbe discutere all'infinito, ma diciamo che se hai un aspetto tale da farti notare in senso negativo dagli sconosciuti per strada è molto difficile che il resto del mondo [compreso te stesso] ti trovi bello. quindi il "non posso piacere a tutti" è più un "non posso piacere" e basta. ci rimani male perché lo sconosciuto ti ha ricordato qualcosa che già sapevi benissimo in un momento in cui cercavi di non preoccupartene. poi da qui ognuno arriva alle sue conclusioni, ma non credo che serva a molto.
puoi pensare che la natura sia stata strоnza con te, che non te lo meriti e che in un mondo giusto saresti talmente bello che la gente per strada ti potrebbe insultare, ma solo nella speranza di farsi sputare addosso da un essere tanto perfetto [io quando sto "bene"]. oppure che il destino ha voluto farti brutto perché ti odia personalmente, non c'è niente che si possa fare per migliorare la situazione e il fatto che gli altri ti offendano per l'aspetto è solo un promemoria del suddetto destino che non può permettere che tu ti dimentichi di ciò, quindi è inutile tentare di migliorarsi, come pure smettere di uscire di casa perché in qualche modo la sfortuna ti raggiungerebbe anche lì [io quando sto male]. oppure che si, è vero che non sei esteticamente attraente, ma hai tante altre qualità e magari quelle persone che ti insultano potrebbero apprezzarti se ti conoscessero al di là dell'aspetto [io quando... no, questo non credo di averlo mai pensato]. ma resta il fatto che se qualcuno per strada ti dice che sei brutto, solitamente è perché lo sei davvero, il problema non è l'autostima ma la faccia.
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Messaggioda kathellyna » 18/04/2022, 15:58



Lory White ha scritto:"Autostima" per me è una delle tante parole con cui si cerca di imporre concetti psicologici alle menti delle persone. Non che sia totalmente errato a livello teorico, ma il rischio è di creare una reazione di vomito (più che giustificato) in chi apprezza la concretezza e la realtà. Il tuo ragionamento per me è corretto. Solo che nel mio caso anche se tutto il mondo mi vedesse come un cesso mi amerei lo stesso. Perché il mio cuore lo posso sentire solo io, nessuno me lo può portare via e nessuno può impedirmi di amarmi. Non mi amo perché ho "autostima", ma perché sto diventando cosciente del mio cuore e se non divento io cosciente di questo nessuno lo può fare al mio posto; per me è quasi, o forse proprio tutto, lo scopo del vivere: imparare ad amarsi senza maschere per piacere a qualcuno, nè maschere per piacere a se stessi.

forse se qualcuno ti offende per strada pensi tutte queste cose, ma se poi ti trovi davanti ad uno specchio e vedi che effettivamente la tua faccia è brutta ed è la stessa con cui dovrei convivere per sempre, mentre chi ti ha fatto il commento domani neppure se ne ricorderà più, non ti crolla tutto addosso?
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Messaggioda Lory White » 18/04/2022, 16:38



kathellyna ha scritto:
Lory White ha scritto:"Autostima" per me è una delle tante parole con cui si cerca di imporre concetti psicologici alle menti delle persone. Non che sia totalmente errato a livello teorico, ma il rischio è di creare una reazione di vomito (più che giustificato) in chi apprezza la concretezza e la realtà. Il tuo ragionamento per me è corretto. Solo che nel mio caso anche se tutto il mondo mi vedesse come un cesso mi amerei lo stesso. Perché il mio cuore lo posso sentire solo io, nessuno me lo può portare via e nessuno può impedirmi di amarmi. Non mi amo perché ho "autostima", ma perché sto diventando cosciente del mio cuore e se non divento io cosciente di questo nessuno lo può fare al mio posto; per me è quasi, o forse proprio tutto, lo scopo del vivere: imparare ad amarsi senza maschere per piacere a qualcuno, nè maschere per piacere a se stessi.

forse se qualcuno ti offende per strada pensi tutte queste cose, ma se poi ti trovi davanti ad uno specchio e vedi che effettivamente la tua faccia è brutta ed è la stessa con cui dovrei convivere per sempre, mentre chi ti ha fatto il commento domani neppure se ne ricorderà più, non ti crolla tutto addosso?

Se tu fossi una madre e ti nascesse il più brutto, il più stupido e il più biasimevole figlio, non lo ameresti lo stesso? Certo se tu fossi realistica, e penso tu lo sia, ti accorgeresti che secondo i parametri standard tuo figlio è brutto, stupido, ecc... eppure in cuor tuo sono sicuro che lo ameresti nonostante tutto. Ora il problema è che amare un figlio è abbastanza naturale (sono pochissimi quelli che uccidono o segregano i propri figli) mentre amare se stessi sembra la cosa più stramba che possa esistere. Eppure amare se stessi è la cosa più naturale. Io mi ricordo che da ragazzo mi era venuta la varicella e avevo il viso completamente deturpato, quando mi guardavo allo specchio provavo proprio ribrezzo. Quindi cercavo di non guardarmi quando entravo nel bagno, in questo modo non ne restavo turbato. Però ero giovane e impreparato. Ora se invece mi succedesse di rimanere con la faccia deturpata mi guarderei apposta allo specchio, perchè sarebbe un banco di prova per la mia capacità di amarmi. Capacità che è completamente naturale, non si tratta di fare estenuanti esercizi cardio, ma semplicemente ascoltarsi dentro nel luogo più profondo, tenero e vulnerabile che è in noi. Il motivo per cui non riusciamo a farlo è che tutto e tutti nella società tendono alla manipolazione, e la manipolazione è possibile se ti fanno credere che l'amore per te stesso non conta nulla, ma che invece conta adeguarsi a parametri esteriori o in qualche modo socialmente quotati. Certo vivendo nel mondo si può anche superficialmente accettare le regole del mondo (o far finta di accettarle), ma ciò non significa che bisogna mettere a tacere il sacro santo amore per se stessi. Una madre ama il figlio anche se è uno sgorbio della natura, anche noi possiamo amarci se siamo sgorbi della natura <3
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Messaggioda Ātman » 18/04/2022, 17:04



Ieri è morta Catherine Spaak. Dando un'occhiata ad alcuni suoi vecchi film su YouTube trovo tra i commenti sulla sua bellezza critiche tipo "eh, però i suoi denti", "le labbra", "il labbro inferiore"... Mi pare che questo mondo sia messo sempre peggio.
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Messaggioda kathellyna » 18/04/2022, 22:37



Lory White ha scritto:Se tu fossi una madre e ti nascesse il più brutto, il più stupido e il più biasimevole figlio, non lo ameresti lo stesso? Certo se tu fossi realistica, e penso tu lo sia, ti accorgeresti che secondo i parametri standard tuo figlio è brutto, stupido, ecc... eppure in cuor tuo sono sicuro che lo ameresti nonostante tutto. Ora il problema è che amare un figlio è abbastanza naturale (sono pochissimi quelli che uccidono o segregano i propri figli) mentre amare se stessi sembra la cosa più stramba che possa esistere. Eppure amare se stessi è la cosa più naturale. Io mi ricordo che da ragazzo mi era venuta la varicella e avevo il viso completamente deturpato, quando mi guardavo allo specchio provavo proprio ribrezzo. Quindi cercavo di non guardarmi quando entravo nel bagno, in questo modo non ne restavo turbato. Però ero giovane e impreparato. Ora se invece mi succedesse di rimanere con la faccia deturpata mi guarderei apposta allo specchio, perchè sarebbe un banco di prova per la mia capacità di amarmi. Capacità che è completamente naturale, non si tratta di fare estenuanti esercizi cardio, ma semplicemente ascoltarsi dentro nel luogo più profondo, tenero e vulnerabile che è in noi. Il motivo per cui non riusciamo a farlo è che tutto e tutti nella società tendono alla manipolazione, e la manipolazione è possibile se ti fanno credere che l'amore per te stesso non conta nulla, ma che invece conta adeguarsi a parametri esteriori o in qualche modo socialmente quotati. Certo vivendo nel mondo si può anche superficialmente accettare le regole del mondo (o far finta di accettarle), ma ciò non significa che bisogna mettere a tacere il sacro santo amore per se stessi. Una madre ama il figlio anche se è uno sgorbio della natura, anche noi possiamo amarci se siamo sgorbi della natura <3

ma se "ami te stesso" non ti pesa ancora di più il fatto di essere nato con dei difetti come appunto la bruttezza? non pensi che avresti meritato un aspetto migliore? non ti fa arrabbiare e soffrire l'idea che una persona come te [che ami te stesso] sia costretta a convivere con un brutto aspetto? per come sono io, ho sempre visto "amare se stessi" e "accettare i propri difetti" come idee totalmente opposte e non capisco chi dice che accettare il proprio aspetto, qualora non sia bello, significa avere una buona "autostima". non vuol dire invece che ti sei rassegnato ad essere esteticamente poco avvenente perché ritieni che non potesse andarti meglio di così? accontentarsi perché sai che, per come sei, non potresti avere di più? è questa l' "autostima bilanciata"?
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Messaggioda Eliminato » 18/04/2022, 23:29



Io penso che avere elevatissime oltre che surreali aspettative "vorrei essere come Angelina Jolie", "vorrei essere come Albert Einsten", "vorrei essere il Presidente degli Stati Uniti d'America", "vorrei essere nato in una famiglia miliardaria per non lavorare neanche un giorno della mia vita ma navigare nell'oro" non porti proprio da nessuna parte. Praticamente tutti dovremmo ammazzarci mantenendoci lungo questa linea di pensiero, perché pochissimi al mondo oggettivamente detengono una bellezza estrema in linea coi canoni mondiali di ogni epoca, oppure un quoziente superiore a 180, oppure un patrimonio ereditato di miliardi. Allora che si fa? :(
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Messaggioda kathellyna » 19/04/2022, 22:45



Broken Mirror ha scritto:Io penso che avere elevatissime oltre che surreali aspettative "vorrei essere come Angelina Jolie", "vorrei essere come Albert Einsten", "vorrei essere il Presidente degli Stati Uniti d'America", "vorrei essere nato in una famiglia miliardaria per non lavorare neanche un giorno della mia vita ma navigare nell'oro" non porti proprio da nessuna parte. Praticamente tutti dovremmo ammazzarci mantenendoci lungo questa linea di pensiero, perché pochissimi al mondo oggettivamente detengono una bellezza estrema in linea coi canoni mondiali di ogni epoca, oppure un quoziente superiore a 180, oppure un patrimonio ereditato di miliardi. Allora che si fa? :(

eh, sono anni che pongo sta domanda sul forum in diverse forme. credo sia stato uno dei miei primi post 10 anni fa, come pure la lagna quotidiana che ho postato ieri. e ancora non ho la risposta. non so "che si fa", è un problema senza soluzione, forse "non si fa" e basta. ha senso impegnarsi per raggiungere comunque poco e continuare a vedere altri davanti a sé? ognuno la vede a modo suo, personalmemte ho diversi dubbi in proposito.
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Messaggioda Lory White » 20/04/2022, 8:58



kathellyna ha scritto:ma se "ami te stesso" non ti pesa ancora di più il fatto di essere nato con dei difetti come appunto la bruttezza? non pensi che avresti meritato un aspetto migliore? non ti fa arrabbiare e soffrire l'idea che una persona come te [che ami te stesso] sia costretta a convivere con un brutto aspetto? per come sono io, ho sempre visto "amare se stessi" e "accettare i propri difetti" come idee totalmente opposte e non capisco chi dice che accettare il proprio aspetto, qualora non sia bello, significa avere una buona "autostima". non vuol dire invece che ti sei rassegnato ad essere esteticamente poco avvenente perché ritieni che non potesse andarti meglio di così? accontentarsi perché sai che, per come sei, non potresti avere di più? è questa l' "autostima bilanciata"?

Posso dare due risposte:

Prima risposta, abbastanza classica, moderata. Se si ama si vuole il benessere di chi è amato, quindi si cerca di migliorare il migliorabile (informandosi, ingegnandosi, impegnandosi). Si accetta ciò che non si può cambiare, perchè rodersi nella rabbia fa male, e amare non significa fare o farsi del male. Certo ci vuole pazienza, ma nella vita è richiesta anche pazienza, imparare e accettare di avere pazienza è utile per fare qualsiasi cosa (anche per cambiare il cambiabile). Se il contadino non ha pazienza non può rispettare i ritmi della Terra.

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Seconda risposta "folle". A differenza della prima risposta che ho dato, questa seconda risposta potrà apparire follia ai più, ma non importa.
L'amore estremamente puro è incondizionato, invece più l'amore è impuro e più è soggetto a condizioni. L'odio in fin dei conti è una forma estrema di amore condizionato, una sua variante. Io non uso mai il termine "auto-stima" perchè "stima" fa riferimento a delle condizioni che vengono stimate, misurate. Certo poichè siamo umani è normale essere soggetti a condizioni, ma ciò può portare anche a disagio se non si trova quella soddisfazione che si desidera o se il tempo ce la porta via. Usare il termine "bilanciata" può essere un modo per ottenere qualcosa di ragionevole, e quindi un modo per moderare le proprie necessità (modo che può dare soddisfazione o insoddisfazione a seconda delle persone, e c'è chi non si accontenta e non gode) ma personalmente non uso nemmeno questo termine, infatti che io bilanci o meno la mia auto-stima posso amarmi lo stesso.
Non prendo troppo sul serio questa vita perchè il fatto stesso che esista la dimensione temporale di per sè la rende poco seria, infatti bene o male tutto passa, la durata del momento presente è ineffabile e poi non ci resta che la memoria, finché non decadrà anche quella, come tutto. Non prendo troppo sul serio la vita anche perchè siamo sempre soggetti al nostro punto di vista ed è come una telecamera in fin dei conti; certo possiamo parlare e pensare alla realtà astraendo a partire dal nostro punto di vista, ma è un'attività intellettiva che io considero alla stregua di un trip mentale. Tutto potrebbe anche essere una realtà virtuale, oppure semplicemente una ricostruzione della nostra memoria incollata ad una diapositiva che rappresenta il famigerato "momento presente". Non prendo troppo sul serio la vita perchè tutti nasciamo e moriamo, pertanto possiamo avere le relazioni e le cose più stupende, ma finiranno senz'altro. Perfino se ci faranno un monumento noi non lo vedremo, e un giorno finirà in polvere pure quello.
A livello di sensazione profonda posso però amarmi anche se sono soggetto a condizioni difficili, posso amarmi anche se sono preda dell'odio, della rabbia e dell'invidia. Non posso spiegare questo amore se non usando termini come dolcezza, vastità, profondità, ma essendo amore incondizionato non è spiegabile usando formule e ragionamenti legati a condizioni. Nel pieno delle turbolenze della vita però è difficile amarsi, perchè le forme più condizionate di amore fanno rumore come un martello pneumatico, mentre l'amore puro è silenzioso e vasto. Ascoltare questo tipo di amore è una scelta che si può anche non fare, c'è libertà su questo. Potrebbe sembrare che io parli di qualcosa che non esiste e infatti è una sensazione che non corre rumorosamente dietro a ciò che esiste, ma che si estende silenziosa nella propria consapevolezza con una velocità istantanea. Parlo così perchè ne ho assaggiato un pochetto, ma quel pochetto che ho assaggiato già mi pare molto più importante di qualsiasi traguardo materiale e sociale, però ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe altro. A chi pensa che questo sia essere innamorati dell'amore rispondo che non si tratta di essere un innamorato che ama qualcosa (ad es. un'ideale), ma dello stesso essere amore. Amore che potrebbe essere l'unica forma di energia esistente nell'universo in tante varianti, più o meno confuse, più o meno pure. Ma quest'ultimo pensiero è un'ipotesi filosofica, invece la sensazione dell'amore per me è qualcosa di presente, a patto che io sia presente a ciò che provo. Cosa per niente scontata perché ancora mi perdo, pur intravedendo qualcosa di luminoso. Fine della seconda risposta "folle".
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Messaggioda VeraVita » 20/04/2022, 10:10



Broken Mirror ha scritto:
kathellyna ha scritto:però scusate, è vero che ci sono delle persone che ridono dell'aspetto degli altri o li offendono, anche per strada. certamente non tutti quelli che dicono "brutto" o si mettono a ridere ce l'hanno con noi, ma succede. che c'entra l'autostima se è qualcosa che accade davvero? è normale rimanerci male, soprattutto per chi sa di non essere effettivamente di bell'aspetto. e io potrei pure pensare "gli strоnzi sono loro, essere brutti non è una colpa", ma servirebbe a poco. sarebbe una cosa del genere:
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Se hai l'autostima bilanciata (nota bene: non elevata, ma in equilibrio) certe cagate ti scivolano proprio, è questo il punto. :clapclap:

Autostima bassa (eclatante ad es. nel disturbo evitante, dipendente, paranoide etc): "Oddio, quei tizi che non vedrò mai più nella mia vita hanno detto che sono un cesso, allora non valgo niente, domani mi uccido, hanno ragione loro ed è inutile lottare, hanno perfettamente ragione loro e un parere simile dev'essere per forza verità assoluta";

Autostima elevata (alias farlocca, tipica dei disturbi di personalità del cluster B - li adoro perché si sente il loro dolore straziante): "Ridono di me perché rosicano dentro, sono invidiosi e sotto sotto vorrebbero essere come me, quindi tentano di sminuirmi solo perché non possono raggiungermi. Alla fine tutto il mondo sa che sono la/il migliore, è solo questione di tempo prima che mi scritturino per un film come protagonista o l'ONU chieda in ginocchio di diventare Imperatore del Mondo";

Autostima bilanciata: "Non posso piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno che ci trova spiacevoli (caratterialmente come fisicamente) ma, ehi, sto facendo queste cose molto belle per me stesso (e gli altri perché no) e il parere di persone che neanche conosco non dovrebbe rovinare quello che mando avanti nella mia vita. Non posso modificare alcune cose, ma posso cambiare la mia reazione di fronte a certe situazioni."

Ecco, spero di aver reso la differenza :squint:


Scusami, non te li dovrei dire, ma mi hai fatto morire dal ridere con la seconda opzione. Già, l'avevi un pochino anticipato. Ma mi ha fatta davvero ridere! Scusami!
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Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
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Messaggioda kathellyna » 20/04/2022, 10:41



faranno pure ridere, ma intanto questi qua che se qualcuno li offende pensano che sia per invidia vivono meglio di me lol.
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