Ciao a tutti, sono fidanzata da 3 anni e mezzo con un ragazzo. Siamo giovani, non viviamo insieme, io mi sono diplomata l'anno scorso e da un anno circa ho iniziato ad inserirmi nel mondo del lavoro e mi sono iscritta all'università.
Lui, invece, non ha ancora iniziato nessun tipo di attività ed è più grande di me. E' molto legato ai suoi genitori, è figlio unico, e vive in una condizione economica molto particolare. Se non fosse per problemi legati a eredità, starebbero economicamente molto meglio. Nonostante questi problemi legali, ciò che mi preoccupa molto è che lui non ha mai cercato un lavoro. Nell'ultimo anno si è parlato di aprire un'attività molto importante, ma, purtroppo, faccio fatica ormai a credere a questa storia.
Inizialmente ero contentissima per loro, sua mamma è stata sempre una donna d'affari, ma in fin dei conti negli ultimi mesi io non ho mai visto niente di concreto. Non voglio pensare che sia tutta una bugia, io mi fido di lui, è un ragazzo intelligente, dolce, sensibile. Grazie a lui e al suo supporto ho attraverso e affrontato momenti difficili.
Ma questa situazione mi fa stare male... mi fa stare male che lui non riesca a rendersi conto che è giunto il momento di iniziare a costruirsi la propria vita. In questi tre anni non ha fatto nulla, ha vissuto in casa, la pandemia non ha aiutato... Ora, anche se quest'attività esistesse, perché lui non fa comunque dei colloqui di lavoro con qualche azienda? Perché non si impegna nel cercare un lavoro? Io, per esempio, non riesco a stare ferma. Perché i miei non possono mantenere tutte le mie spese, e quindi lavoro. Eppure, a lui piace l'idea di essere indipendente, ma non fa nulla. I suoi genitori non lo spronano, anzi, credo che alla fine il vero problema siano loro. Perché non penso gli abbiano mai fatto capire che è giunto il momento.
Ciò che mi fa stare male è vedere tutta la loro vita in quella casa così piena di ricordi, com'era bella prima la loro vita, foto ovunque, racconti di viaggi, erano persone benestanti e potevano permettersi ogni cosa. Adesso invece non è così. C'è stato un periodo in cui ho prestato dei soldi a sua madre perché avevano problemi economici.
Vorrei tanto provare ad aiutarlo, lui per me è davvero importante e nella mia mente, penso anche nella sua, c'è l'idea di costruirci una vita insieme. Nonostante ora sia presto, però il tempo vola e se andiamo avanti così arriverà un giorno in cui probabilmente non riusciremo a realizzare i nostri sogni.
Vorrei tanto viaggiare con lui, fare molte esperienze, e non si può. Non so se tutto ciò servirà, sta di fatto che non so con chi parlarne. Per lui questo è un tasto dolente, non so mai come prenderlo per fargli capire la mia preoccupazione. Parlare con psicologi non mi va, io sono andata per un bel po' al consultorio, ma vivendo in un paese piccolo, non mi fido di nessuno e non voglio che nessuno sappia di questa situazione. Sono fatti privati.. perciò da un po' di tempo pensavo di provare a scrivere in un qualche forum. Spero che qualcuno sia arrivato fin qui a leggere, e che possa darmi qualche consiglio... Grazie.