Un altro natale da solo.. E non dico da solo senza un amore, o senza amici. Intendo da solo io e il mio Computer...
Non ho Zii, Nonni o Cugini da cui andare, mi abbandonarono dopo la morte di mia madre purtroppo, mio padre è malato quindi andrà a letto molto presto, mio fratello vive in un altra regione ed i soldi per raggiungerlo non li ho... Ho amici, ma loro hanno le loro famiglie a cui pensare... e ad ogni modo sono lontani...online...
Non mi va onestamente di snocciolare tutti i traumi del mio passato che mi hanno portato ad essere da solo, ed ad odiare il posto in cui vivo, anche perché non ho rimpianti, e sono felice della persona che sono diventato, anche se mi vergogno della vita che faccio.
Oggi sono giù di morale, un po' perché ho sempre voluto una famiglia con cui festeggiare e condividere gioie e dolori... Un po' perché son stato dalla mia dottoressa di base, e mi ha mortificato, pensa che io marci sopra lo stipendio di mio padre, che sia un buono a nulla, non sono abbastanza...
Non posso dire di averci provato in passato, ma ci sto provando ora a cambiare la mia vita... Si diceva che non era mai tardi, allora perché mi si giudica se ci provo adesso? A Trentadue anni?
Lei cosa ne sa, di che vuol dire essere abbandonati dai parenti, della ferita che ti lascia l'abbandono, l'incomprensione, l'indifferenza dei parenti che dovrebbero amarti, ma che invece ti mollano in un istituto in mezzo a cento bambini, tutti come me, tutti malvoluti e scomodi (all'epoca ancora esistevano)... Lasciato li dopo la morte di una madre... Una ferita su una ferita.
E mio padre rimasto vedovo a lavorare come un mulo a 1000 chilometri di distanza per pagarmi come poteva, istituto, vestito, studi...
Cosa ne sa cosa vuol dire essere bullizzati per una vita: perché non si è abbastanza ricchi, abbastanza magri, abbastanza conosciuti, abbastanza, abbastanza, abbastanza.
Mi sono concesso una depressione, dopo una vita di rifiuti e di fallimenti, e lei mi biasima per questo...
Ho progetti in corso per cambiare la mia vita, sto lottando con le unghie e con i denti per almeno, provarci, ma questi progetti son tutti per l'anno prossimo, non perché voglia rimandarli, ma per motivi: "legali" e tempi "Giuridici", perché sì, è vero, ho chiesto aiuto, al mio psichiatra (lui si che mi capisce), all'assistente sociale e forse qualcosa si muove, forse posso tornare sognare ancora...
Mah, non volevo essere coì prolisso e pedante ma avevo bisogno di dire queste cose a qualcuno...
Buone Feste a tutti...