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Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 01/06/2014, 13:13
da Royalsapphire
Ebbene sì, non si può sapere che tipo di persona si nasconde dietro la figura professionale dello psicologo davanti al quale vi sedete la prima volta. Per forza di cose, non possediamo un radar che identifichi la coscienza umana dietro il suo involucro corporale.
Il più grande errore in cui possa incorrere uno psicologo è l'arroganza di aver inquadrato una persona dopo 6 sedute e nonostante non la frequenti. Io ne ho conosciuti. Abituati a cercare dietro le apparenze, spesso incappano nella falsità perché la verità era troppo semplice per essere credibile. Capita che i loro metodi analitici siano il risultato della loro esperienza diretta o indiretta delle cose. In parole povere, se tu fai una cosa senza malizia, loro possono vedere malizia in quello che fai, per il semplice fatto di averlo pensato o visto troppo in giro.
Quando gli rispondi: "ma no, non è così come dici!", la loro risposta quindi è: "queste sono scuse che stai dando a te stessa, perché non sei ancora in grado di ammetterlo". Certo, la negazione è uno dei tanti meccanismi di difesa che si possono assumere, ma non è detto che ciò sia una legge valida per tutti.
Un'altra cosa di cui gli psicologi vogliono spesso convincere le masse è che loro ci vedono più lontano di noi e che sanno gardare dentro una persona meglio della persona stessa. E questo solo perché hanno studiato Freud e dato esami a risposta multipa o ad interrogazioni di gruppo?
Io credo che la professione dello psicologo/psicoterapeuta/psichiatra, rimanga sterile se la persona non ci aggiunge il cuore in quello che fa (come del resto in tutte le professioni)!
I rischi per il paziente sono rappresentati dal fatto che: il non essere seguito da un bravo psicologo sommato ad una personalità debole, può far sì che le convizioni dello psicologo (che potrebbero essere errate) passino per buone nella mente del paziente e che questi si senta ancor più disadattato.

Il mio consiglio è questo: nessuno può conoscervi meglio di un amico, o di una persona cara che vi frequenta e che vive vicino a voi. Perché è con questo tipo di persone che vi mostrate in toto, che parlate non solo di cose serie ma anche di cavolate, che vi arrabbiate, che discutete... Quindi, quando vedete che la vostra vita non va, cercate prima di tutto aiuto di aprirvi con i vostri amici, o con i vostri cari, anche se temete di mostrare questo lato bisognoso di cure.
Tuttavia non c'è dubbio che in molti casi un aiuto professionale non è solo consigliabile, ma è proprio necessario. E allora bisogna cercare un aiuto che sia degno di questo nome. Se vi affiderete anche alle cure di uno psicologo, cercate di tenere sempre a mente che lui non è Dio e che se non dovesse piacervi non siete voi ad essere strani, e anche se se non dovesse riuscire ad aiutarvi non è perché siete un caso perso. E' solo perché non tutte le persone ci sono a genio! Quindi, in ultima analisi, non datevi per vinti pensando che i vostri problemi non hanno soluzione, se il terapeuta cui vi siete rivolti non riesce ad aiutarvi. Cercatene un altro.

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 01/06/2014, 17:08
da Demyx
Condivido davvero molto ciò che è stato espresso in questo discorso, e ne ho trovato molto piacevole la lettura.

Pur avendo una grande stima e rispetto del lavoro dello psicologo, personalmente non ci andrei mai, anche se non metto assolutamente in dubbio che possa dare beneficio alla persona. (tuttavia non sempre è così, capitano i casi in cui le sedute si rivelano dei buchi nell'acqua e l'unico cambiamento svoltosi è l'alleggerimento del portafoglio) Uno psicologo alla fine è un normale essere umano come noi, solamente è imparziale in quanto estraneo alla nostra vita e in possesso di una laurea che, in teoria, ne fa un individuo competente nel suo mestiere... non molto di più.
Ho avuto diversi problemi nel corso della mia vita, per alcuni, un aiuto psicologico sarebbe stato un valido sostegno nel mio caso.......ma no, io ho sempre rifiutato, sia per il fatto di dover pagare qualcuno per ascoltarmi (ed è qui che si vede il sostegno di un amico e delle persone a te vicine) sia perchè sentivo di non averne reale bisogno......e la vita me ne ha dato conferma: Sono ancora qui, più forte di prima, che combatto le mie paure e le mie battaglie da solo. Volete mettere la soddisfazione di uscire dai propri problemi solo con le proprie forze? Immensa.
Ma non tutti ce la fanno, e ci sono casi e casi a questo mondo, lo comprendo bene.

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 02/06/2014, 12:19
da Kraftwerk
Io ci sono stato dallo psicologo,e non è andata a finire bene.

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 02/06/2014, 12:30
da Shinji
Io ne ho cambiati alcuni, solo una mi ha aiutato un po' (poco); gli altri/e non hanno fatto proprio nulla per aiutarmi, probabilmente perché pensavano che se mi avessero aiutato non avrei più avuto bisogno di loro e quindi non ci avrebbero più guadagnato.

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 02/06/2014, 15:51
da Arisu
Concordo in tutto tranne in un particolare: magari ci avessero messo sei sedute per inquadrarmi!!!
Io direi i primi cinque minuti scarsi della prima... :(

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 02/06/2014, 22:59
da birillo22
io ci sono stato da giovane ma non ha risolto nulla si e limitato ad ascoltare i miei discorsi ..
quindi penso che lo psicologo non serva a nulla se non a imbottirti di psicoskifezze ...

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 03/06/2014, 22:01
da Royalsapphire
Sono ancora qui, più forte di prima, che combatto le mie paure e le mie battaglie da solo. Volete mettere la soddisfazione di uscire dai propri problemi solo con le proprie forze? Immensa.Ma non tutti ce la fanno, e ci sono casi e casi a questo mondo, lo comprendo bene.

Complimenti Demy! L'aver superato tutte quelle difficoltà con le proprie forze fa di te un punto di riferimento per tutti. Puoi trasmettere la tua forza a chi ne ha bisogno. Non sai quanto aiuti leggere che qualcuno ce l'ha fatta, perché spesso il dolore è cosi forte da indurti a credere che i tuoi problemi siano invalicabili, e allora sapere di qualcuno che si è trovato in seria difficoltà e che nonostante tutto è riuscito a tirarsi fuori dai problemi aiuta a capire che non si è soli e che i propri problemi sono meno grandi di ciò che si pensa...

Buonanotte :hi:

Recarsi dallo psicologo, un'arma a doppio taglio

MessaggioInviato: 03/06/2014, 23:28
da birillo22
Royalsapphire ha scritto:i propri problemi sono meno grandi di ciò che si pensa...


che brutte le frasi fatte ... -.-

ogni persona ha un caso a se anche se la maggior parte delle persone hanno problemi comuni c e s empre l eccezione che conferma la regola :D

cmq penso che molti problemi arrivino da noi stessi quindi se non si vuole risoverli conta poco l aiuto di qualcuno...

purtoppo ci sono altri che anche con tutto l aiuto di questo mondo non si possono risolvere se non cambiando l intero sistema e o mentalita della gente..