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se potessi tornare indietro

MessaggioInviato: 07/06/2014, 11:55
da plagine
[se potessi tornare indietro lo farei con tutte le mie forze, ma non posso.
Ho fatto errori su errori e se è vero che errare è umano ma perseverare è diabolico allora io sono il Demonio in persona,
Ho avuto tante occasioni ma le ho miseramente sprecate e adesso ne pago le conseguenze,
La mia anima sta appassendo ogni giorno di più, mi perdo in me stesso semplicemente perché non ho più niente da dare,
le cose non sono come nel passato manca qualcuno dentro di me, il vuoto mi riempie fino all'agonia, l'ombra che sale prende l'alba e non posso restare in quest'inferno,
Sto cercando di capire come fare per uscirne....ma non trovo risposte!!
Sarebbe stato meglio se tutto questo fosse finito molti anni fa ma anche questo mi è stato negato.
Cerco di tirare avanti ma è dura....molto dura

se potessi tornare indietro

MessaggioInviato: 07/06/2014, 16:10
da cipochan
Come risposta al tuo post scrivo qualcosa di me..

Anche io tornerei indietro ma poi penso che probabilmente ricadrei negli stessi errori. Innnumerevoli occasioni perse che non torneranno più. Mi reputo intelligente per quanto riguarda lo studio e cose del genere, so che sono capace di studiare qualunque materia e anche in modo approfondito ma per quanto riguarda me sono un completo disastro.
Ormai ho il terrore praticamente di tutto e non c'è niente da fare, non mi capisco.
Ho mille pensieri che mi fanno male, nonostante la consapevolezza della loro stupidità e completa inutilità per la mia esistenza.
Sono convinto di essere paranoico..più penso e più sto male..mi chiudo in me stesso per evitare di mostrare agli altri la mia "pazzia".
Non capisco perché non riesco a essere più come prima, spensierato, sportivo, con voglia di fare. Ora mi capita di passare anche 2 settimane chiuso in casa e se esco è solo per prendere le sigarette e poi di nuovo a casa. Non riesco più a parlare con le ragazze anzi, non riesco più a sostenere un incrocio di sguardi con nessuno a parte che con i professori (non per molto, guardo e distolgo..guardo e distolgo) e il segno che lascia questo su di me è solo il vuoto più totale. Tutto l'affetto e l'aiuto della mia famiglia, che apprezzo tantissimo, non copre nemmeno il fondo dell'enorme vaso vuoto che sono diventato. Tiro avanti arrancando giorno per giorno, lottando con tutte le forze rimaste e sperando che la lotta porti prima o poi a un bagliore di luce.

Un aiuto me l'ha dato la psicoterapia che ho fatto per 6 mesi.
6 mesi di vita riguadagnata. Purtroppo ho smesso perché non potevo più permettermelo e ora sto di nuovo nel baratro ma se hai la possibilità, ti consiglio di farlo! Avendo disponibilità starei richiamando all'istante per un appuntamento.
Questo forum lo apprezzo ogni giorno di più perché condivido tantissime sensazioni, abitudini, pensieri di molti utenti ed è un luogo dove (anonimamente o non) puoi raccontare e leggere opinioni interessanti. Uno psicologo però è diverso, a parte la personale specializzazione è molto più diretto e ovviamente sta a lui/lei trovare la migliore terapia che può andare dalle semplici parole a un aiuto farmacologico.
La mente comanda su tutto ma noi possiamo imparare a gestirla. Forza! :)

se potessi tornare indietro

MessaggioInviato: 07/06/2014, 22:37
da Royalsapphire
Sto cercando di capire come fare per uscirne....ma non trovo risposte!!

Potresti cominciare col dire cos'è successo da essersi irrimediabilmente rotto...

PS:
viewtopic.php?f=62&t=5099&p=44898#p44898

se potessi tornare indietro

MessaggioInviato: 13/06/2014, 18:13
da 8mia8
Ciao anch'io sto vivendo esperienze simili....Da 40 giorni circa .Vorrei tanto vivere con serenità e andare a divertirmi,uscire,fare gite ,mare come facevo prima con serenità e all'oscuro di tutto questo.Non mi capisco più e sto iniziando ad odiarmi e inizio a pensare che dentro di me io sia sempre stata cosi, ma non essendo mai arrivata ad un punto cosi esasperato sono sempre andata avanti.Mi sono venuti attacchi di panico e di ansia,e sono andata avanti come dicevo in un altro post ,ma purtroppo ho avuto una ricaduta.Non riesco a vedere la via di uscita e sono estremamente stanca di questa storia ,inizialmente ho cercato di impegnarmi facendo cose che mi facessero stare bene,ma la tristezza della mia anima colpisce anche nelle serate apparentemente normali con amici, e cosi mi sto rifiutando anche di combattere.Oggi presa dal nervoso ho rotto un bicchiere pensando al fatto che faccio faccio faccio..ma niente cambia,se non per un giorno.Mi ero direi "attaccata con mani e piedi" alla speranza di un lavoro dopo un colloquio,ma aimè anche questa speranza è andata.Non so più come giustificarmi con tutti,come sostenere questa situazione.Vivo con i miei e loro sono stanchi, e parlano di provvedimenti come se fossi una ragazza da mettere in collegio, o come una pazza che ha bisogno della camicia di forza,e questa cosa mi fa pesare ogni mia emozione...Avrei voluto dimostrargli che a 27anni posso farcela e andare avanti ,ma purtroppo non è cosi ... A volte guardo il mio cincillà che salta nella gabbia con la voglia di uscire, e mi sento come lui,anch'io voglio uscire da questo tunnel.Ho deciso cosi di iniziare una terapia,e una volta a settimana è poco, e per ora sono stati focalizzati i possibili motivi che mi fanno stare cosi.Tutti mi dicono che questi momenti capitano alla maggior parte delle persone.Sono momenti importanti per ogni individuo per la sua crescita e consapevolezza, e una volta passati non ritornano più.Io non lo so davvero, perchè ci sono dentro, posso solo sperarlo e augurarci una vicina fine ,e augurarti di capire anche i tuoi motivi e superarli.In bocca al lupo