Ho sempre desiderato essere forte, essere cinico quando dovevo, premuroso quando dovevo, affettuoso quando dovevo, disponibile quando dovevo, strategico quando dovevo, cattivo quando dovevo, furbo quando dovevo. Una persona che sapeva quello che andava fatto, e sapeva quello che voleva che andasse fatto. Questo è come immagino mio fratello, defunto dieci anni fa ma ancora dentro al mio cuore, l'ho sempre immaginato così. Severo quando doveva con me, ascoltatore quando doveva esserlo con me, furbo e strategico per aiutarmi. Io vorrei essere come lui. Faccio quasi sempre viaggi mentali su come potrebbe essere la mia vita, la mia felicità se fossi così, come mio fratello. Io ho sempre pensato che la vita non è vita se non la si condivide con qualcuno. Quel qualcuno è quel angelo lassù nel cielo verde e blu. Sinceramente non so se la mia testa è talmente stupida da farmi immaginare mio fratello per aiutarmi ma non lo voglio sapere. Lui è stata l'unica persona, anche da morta, che mi abbia aiutato davvero. Mi ha dato tanto di quel coraggio che non avrei saputo dove cercarlo. E solo grazie a lui se ora riesco a fare tanto movimento pur avendo una malattia che non me lo permetterebbe. Praticamente da morto ha fatto la differenza rispetto alle persone vive. Vedendomi molto simile a lui ho sempre immaginato di poter fare grandi cose. Ma a volte penso che essere lui sia un pò come essere falsi. Nel senso che quelle caratteristiche, cinico, severo, affettuoso, cattivo e furbo siano solo da copertura, per far uscire il vero sè stesso dal suo corpo senza problemi, senza sentirsi giudicato, senza sentirsi fuori dal mondo, senza sentirsi strano o uno scherzo della natura. Poter dire quello che vuole senza timore di niente da parte degli altri. Secondo voi è bene essere come lui? essere severo e le altre cose elencate prima per far uscire senza problemi il vostro io?E anche per vivere una vita più facile? Questo renderebbe anche più sicuri in se stessi?
