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Il senso di colpa è uno delle cose più schiaccianti che possiamo incontrare sul nostro cammino.
E' il tema centrale nella tragedia greca Edipo Re.
Un maestro mi disse: per superare il senso di colpa devi pagare un pegno. Un pegno qualunque. Ma deve essere sincero. E dentro di te sai bene cosa stai facendo.

L'importante è non ignorare la propria coscenza né vestirla dei panni di un giudice severo e intrasigente. Perché è sbagliato sia affrontare la vita con leggerezza, sia non perdonarsi mai le proprie colpe.
Quando siamo sinceramente dispiaciuti per ciò che abbiamo fatto, vuol dire che c'è ancora speranza per noi!! Vuol dire che siamo sulla buona strada per poter perdonare noi stessi.

Perdonatevi l'imperdonabile. Perché quando commettete errori o agite male/con cattiveria, poi il dolore comincia a farsi sentire. E se sei una persona buona, ascolterai quel dolore e saprai come agire.

Non temere il senso di colpa. Perché quando è troppo pesante, ti fermerai a riflettere e prenderai la giusta decisione. Solo se non scapperai potrai trovare la risposta. Magari sarà dolorosa, ma dentro ci sarà tutta la tua vita.
Se ti preoccupa che i tuoi cari non condividono o non capiscono le tue scelte o peggio ti accusano di non avere rispetto per loro, non preoccuparti, col tempo lo accetteranno.

Secondo me, quando si prova un senso di colpa, la cosa più difficile è perdonare sé stessi, almeno parlo la mia esperienza personale. Pur non avendo mai fatto un torto con cattiveria, mi è capitato più di una volta di sentirmi in colpa per aver ferito qualcun altro; del resto anche quando si agisce in completa buona fede, può capitare di ferire un'altra persona e i motivi possono essere tanti, a volte ad esempio si può dire o fare qualcosa senza pensare quale possa essere la reazione dell'altro (ad esempio perché si agisce d'impulso, oppure perché non si conosce abbastanza l'altra persona o non si conosce bene la situazione). I motivi per cui si può sbagliare anche quando si è in buona fede credo siano infiniti, quando poi qualcuno è in malafede a maggior ragione.