Quando il cambiamento fa male

Salve a tutti, sono un ragazzo di 25 anni che fino ad ora è vissuto coi paraocchi, passando le giornate (oltre che al lavoro) a giocare al pc e poco altro... fino al 26 Settembre quando dopo una serata innocua a casa di un amico e della sua ragazza, qualcosa dentro di me ha iniziato a cambiare... quella stessa sera ho re-incontrato una ragazza che non vedevo da anni e del quale mi sono innamorato come non succedeva da tempo (7 anni senza ragazze, flirt e innamoramenti). purtroppo a lei non interesso minimamente e col passare del tempo mi sto convincendo che lei non sia la persona "perfetta o quasi" del quale mi sono infatuato.
Purtroppo quella data ha segnato in me un gran cambiamento psicologico che mi ha fatto capire quanto fossi stato stupido fino ad ora a non fare nulla di utile tutto il giorno... ho fatto 2 anni di cassa integrazione in passato nei quali ho praticamente solo giocato a World of Warcraft con degli amici (amici... direi più conoscenti)e sinceramente stavo bene, Molto BENE, chi mi veniva a trovare diceva che sembravo il sole dei Teletubbies da quanto ero felice. fino a poco fa' nonostante facessi un lavoro noiosissimo, ripetitivo e con zero sbocchi professionali, affrontavo la vita col sorriso... la gente mi chiedeva come facessi ad essere così felice... non mi interessava (e non mi è mai interessato) seguire la massa, le mode, uscire il sabato sera per me non aveva alcun senso, vedevo quell'ammasso di gente fuori dai bar nei weekend al buio e al freddo con in mano la sigaretta e nell'altra gli alcolici e mi sembravano delle pecore che seguono la marmaglia senza ragionare con la propria testa.
Ora non so più in cosa credere, da quel giorno le mie ore di gioco al pc si sono più che dimezzate, dentro casa mia non riesco più ad essere felice, e per la prima volta in vita mia sento la mancanza di una persona che sia molto più di "amico".
I miei genitori mi hanno molto deluso recentemente perchè nonostante abbia più volte manifestato il mio stato di non-più-felice non hanno saputo minimamente darmi consigli di alcuna sorta, per fortuna il mio migliore amico (che ora considero come un fratello) ha capito subito che qualcosa in me era cambiato e mi ha supportato da subito con piccoli e grandi gesti.
Sono molto confuso, ho iniziato a fare più movimento, camminate, palestra ed andare in bici mi aiutano a passare le giornate, giornate che il vecchio me avrebbe riempito giocando al pc per ore e ore... Sento il bisogno di cambiare... vedo tutti i miei conoscenti che maturano, crescono, si creano una vita, mentre io sono come bloccato in una situazione che inizia ad andarmi mooolto stretta, un lavoro insoddisfacente (ma ho il tempo indeterminato con che coraggio lo lascio?) pochi amici, una casa che inizia a non piacermi (vivo con i miei) ma che causa mutui in famiglia non potrei lasciare anche volendo, e se anche potessi penso che soffrirei seriamente di solitudine nello stato attuale delle cose.
inizio ad essere veramente stanco di fare le stesse cose, cose che ho fatto per anni e che mi hanno portato al nulla assoluto, vorrei che nella mia vita ci fosse quella scintilla di follia che vedo ovunque intorno a me, che ti fa star bene. mi sento vuoto, mi sembra che qualsiasi cosa faccia non troverò mai la mia strada, non troverò mai la mia anima gemella, sembra che veramente pochi a questo mondo pensino nella mia stessa maniera e questo mi fa star male.
E' un bene che quella serata di settembre sia accaduta? essere ignoranti e ottusi come lo ero era davvero sinonimo di felicità?
Se l'universo sta tentando di dirmi qualcosa è meglio che lo dica al più presto perchè sono cambiato più in questi ultimi tre mesi che in 10 anni...
Purtroppo quella data ha segnato in me un gran cambiamento psicologico che mi ha fatto capire quanto fossi stato stupido fino ad ora a non fare nulla di utile tutto il giorno... ho fatto 2 anni di cassa integrazione in passato nei quali ho praticamente solo giocato a World of Warcraft con degli amici (amici... direi più conoscenti)e sinceramente stavo bene, Molto BENE, chi mi veniva a trovare diceva che sembravo il sole dei Teletubbies da quanto ero felice. fino a poco fa' nonostante facessi un lavoro noiosissimo, ripetitivo e con zero sbocchi professionali, affrontavo la vita col sorriso... la gente mi chiedeva come facessi ad essere così felice... non mi interessava (e non mi è mai interessato) seguire la massa, le mode, uscire il sabato sera per me non aveva alcun senso, vedevo quell'ammasso di gente fuori dai bar nei weekend al buio e al freddo con in mano la sigaretta e nell'altra gli alcolici e mi sembravano delle pecore che seguono la marmaglia senza ragionare con la propria testa.
Ora non so più in cosa credere, da quel giorno le mie ore di gioco al pc si sono più che dimezzate, dentro casa mia non riesco più ad essere felice, e per la prima volta in vita mia sento la mancanza di una persona che sia molto più di "amico".
I miei genitori mi hanno molto deluso recentemente perchè nonostante abbia più volte manifestato il mio stato di non-più-felice non hanno saputo minimamente darmi consigli di alcuna sorta, per fortuna il mio migliore amico (che ora considero come un fratello) ha capito subito che qualcosa in me era cambiato e mi ha supportato da subito con piccoli e grandi gesti.
Sono molto confuso, ho iniziato a fare più movimento, camminate, palestra ed andare in bici mi aiutano a passare le giornate, giornate che il vecchio me avrebbe riempito giocando al pc per ore e ore... Sento il bisogno di cambiare... vedo tutti i miei conoscenti che maturano, crescono, si creano una vita, mentre io sono come bloccato in una situazione che inizia ad andarmi mooolto stretta, un lavoro insoddisfacente (ma ho il tempo indeterminato con che coraggio lo lascio?) pochi amici, una casa che inizia a non piacermi (vivo con i miei) ma che causa mutui in famiglia non potrei lasciare anche volendo, e se anche potessi penso che soffrirei seriamente di solitudine nello stato attuale delle cose.
inizio ad essere veramente stanco di fare le stesse cose, cose che ho fatto per anni e che mi hanno portato al nulla assoluto, vorrei che nella mia vita ci fosse quella scintilla di follia che vedo ovunque intorno a me, che ti fa star bene. mi sento vuoto, mi sembra che qualsiasi cosa faccia non troverò mai la mia strada, non troverò mai la mia anima gemella, sembra che veramente pochi a questo mondo pensino nella mia stessa maniera e questo mi fa star male.
E' un bene che quella serata di settembre sia accaduta? essere ignoranti e ottusi come lo ero era davvero sinonimo di felicità?
Se l'universo sta tentando di dirmi qualcosa è meglio che lo dica al più presto perchè sono cambiato più in questi ultimi tre mesi che in 10 anni...