Ho già scritto varie volte qui nel forum...e devo ammettere che poter scrivere qui mi da un po' di sollievo....
Ho 33 anni, un lavoro part time di cui mi sono sempre accontentata perché non troppo impegnativo e perché sono una persona che si adagia e scarsamente ambiziosa. Laurea breve da quasi dieci anni e sono ferma alla specialistica da quasi 9 anni. Mi mancano 8 esami per terminare il percorso ma ...riesco a dare un esame una volta ogni tanto. Non mi sono mai realmente impegnata a trovare un altro lavoro perché ho sempre pensato che non avrei trovato perché poco qualificata. Io sono sempre stata una persona ricca di risorse, brillante, le persone mi prendono subito in simpatia perché sono un fiume in piena ma, purtroppo, non ho mai messo a frutto questo mio lato per una questione di insicurezza. Potenzialmente sono molto dinamica ma mi rendo conto che ho tanta paura di uscire dalla mia zona di comfort.
Nei rapporti umani sono un disastro...ho perso tante amiche per strada perché in qualche modo ho terrore dei legami...le persone si attaccano subito a me. In me scatta immediatamente una voglia di fuga incredibile....e che cosa capita???? Sparisco perché creo situazioni assurde in cui io mi sento sempre vittima...
Due mesi fa ho presentato il mio migliore amico ad una amica ritrovata da qualche mese. Lui è la persona su cui non avrei scommesso un euro...lui per me c'è sempre stato...io per lui anche. Ma non ho mai pensato che questo sentimento potesse trasformarsi in qualcosa di più serio. Ero in buona fede perché volevo che si mettessero insieme...ne sarei stata felice. Che succede????
In me scatta una gelosia mai provata prima,...un qualcosa di talmente forte da spiazzarmi. Non ho fame, dormo poco, piango di continuo. Non voglio ammettere a me stessa di provare per lui un simile sentimento e soprattutto ho paura di quello che la gente può pensare. Risultato??? Lui, insicuro cronico, mi ha detto che prova qualcosa per me e interrompe con la mia amica. Scopro che sono andati a letto e tragedia...
Ho iniziato a non avere più controllo di me. Un giorno presa, un giorno no. " Non ti voglio, sei un pusillanime, non mi vuoi perché sei andato con lei, devi mollarla ma comunque io sono single perché non posso legarmi a te perché sono single, io esco con chi voglio. Io sono single ma comunque non esco con nessun altro. Frequentiamoci senza definizioni". E poi lo baciavo. Alla mia amica ho detto di questo sentimento ma fingendo di non sapere della loro relazione e lei mi dice di essere presa. Tutto apparentemente tranquillo...
Finché non scopro che lui continua a vedere lei e a sentirla (lui dice in amicizia). Passiamo una intera serata al telefono in cui lo metto di fronte ad una scelta (dopo avergli urlato contro per ore) e salta fuori che lui prova qualcosa ANCHE per lei e per me e che era stato con lei un'altra volta. Mi incazzo come una iena, gli dico di dimenticarsi di me e che avrei fatto la spia...e che a lei avrei detto tutto. Morale della favola?? Cancello tutti da facebook, a lui dico di non cercarmi più e a lei la muro così, dall'oggi al domani. Ovviamente a lei non dico nulla...perché non sono vendicativa. In queste due settimane sono stata malissimo...ho perso cinque kg...ho iniziato ad andare in terapia perché mi rendo conto di aver creato un casino bestiale. Ci dobbiamo vedere tra qualche giorno perché mi rendo conto di essere coinvolta...e voglio essere sincera con lui....consapevole del fatto che di lui ne ho detto di tutti i colori....e anche di lei. Lei sapeva del mio sentimento e se n'è fregata altamente....lui sa che io sono una quasi puritana e che se condivido qualcosa con qualcuno è perché c'è un coinvolgimento. Morale della favola: lui dice che io lo rendo insicuro perché non riesce a capirmi. Lei invece lo pressa e lo fa sentire molto uomo.



Morale della favola: cambio idea ogni due secondi. Un attimo li odio e penso che siano due stronzi. Un attimo dopo invece mi rendo conto di aver inconsciamente creato questa situazione perché sapevo in cuor mio di provare qualcosa di profondo per questo ragazzo. E ho fatto di tutto per boicottarmi. Le mie amiche sanno tutto e ora lo odiano… ma con la psicoterapeuta ho deciso che con lui dovrò essere sincera. Senza tirare in ballo lei.
Ho toccato il fondo, ho deciso di capire che cosa voglio dalla vita ho deciso che devo risolvermi per poter vivere normalmente le relazioni senza sensi di colpa…e senza creare situazioni in cui io sono la vittima (non è la prima volta che mi capita). Ho deciso anche di capire quale piega debba prendere la mia vita sotto tutti gli aspetti. Non sono più giovane ma voglio provare a credere in me stessa, per una volta nella mia vita. Grazie per chi ha letto.