Silenzi

[bimba84]

Come affronti queste sensazioni? ne conosci l'origine?

PS: rileggendo i messaggi sopra forse non era del tutto chiaro ma i silenzi a cui mi riferivo erano i silenzi "di gruppo", non solo i miei. Se in un gruppo di persone c'è una discussione che non mi vede protagonista non ci sono problemi.

Dunque come affronto? Evitando le situazioni sempre fatto così.. Anche xe sono emotiva e quando m sento a disagio mi agito mi viene l'ansia o altro mi viene il cosiddetto eritema emotivo divento pimpa su petto collo e infine in viso e m. Sento ancora peggio..

Silenzi d gruppo che colpe ne hai tu????
È chi t chiamava soprammobile non è mai stato un'amico ma solo una persona che superficiale t prendeva d mira magari x farsi Figo

[El Barto]

Dunque come affronto? Evitando le situazioni sempre fatto così.. Anche xe sono emotiva e quando m sento a disagio mi agito mi viene l'ansia o altro mi viene il cosiddetto eritema emotivo divento pimpa su petto collo e infine in viso e m. Sento ancora peggio..

Io in situazioni imbarazzanti iniziavo a sudare, cosa che andava ad aumentare l'imbarazzo in un umidiccio circolo vizioso
Non so dirti come, forse ho sudato tutto il sudabile della mia vita o forse l'esposizione a situazioni sempre nuove, più che altro per lavoro, ha progressivamente ridotto la portata dell'evento e ora mi succede raramente e mai in maniera esagerata come un tempo.
Forse questo è un modo per affrontare il problema, con gradualità ed alzando sempre un pochino il livello senza mai esagerare.

Silenzi d gruppo che colpe ne hai tu????
È chi t chiamava soprammobile non è mai stato un'amico ma solo una persona che superficiale t prendeva d mira magari x farsi Figo

beh no, come ho detto sopra, razionalmente so che non è colpa mia, se di colpa si può parlare.
Non ho mai considerato quella persona un amico e se potevo evitavo lui e i suoi amici, ma erano un compagni di classe quindi dovevo per forza vederli tutti i giorni, era il classico stronzetto che prende per il c*lo per mettersi in evidenza, per sentirsi superiore o per risultare simpatico a spese degli altri.

[El Barto]

Quando ci si trova in mezzo a persone che tra loro si conoscono se c'è silenzio spesso è per colpa nostra. Magari non tirano fuori argomenti che ci riguardano e quindi i dialoghi risultano per forza limitati. Questo è uno dei motivi per il quale preferisco evitare di finirci in mezzo. Mi trovo bene con chi parla molto, così non devo applicarmi più di tanto.

Ho vissuto diverse situazioni simili e anche io preferisco evitarle, forse però sono argomenti che NON ci riguardano visto che non ci conoscono. Spesso tendiamo ad essere troppo egocentrici pensando di essere sempre oggetto di attenzioni(nel bene e nel male) degli altri e non ci rendiamo conto che il più delle volte agli altri non frega un ciufolo di noi e ci considerano appena.

[bimba84]

Non so dirti come, forse ho sudato tutto il sudabile della mia vita o forse l'esposizione a situazioni sempre nuove, più che altro per lavoro, ha progressivamente ridotto la portata dell'evento e ora mi succede raramente e mai in maniera esagerata come un tempo.
Forse questo è un modo per affrontare il problema, con gradualità ed alzando sempre un pochino il livello senza mai esagerare.

era il classico stronzetto che prende per il c*lo per mettersi in evidenza, per sentirsi superiore o per risultare simpatico a spese degli altri.

No io la mia difficoltà nn riesco a superarla è una cosa che viene dal subconscio.. esempio Devo andare a fare qcosa che so dal dottore e m viene l'ansia non so come spiegare.. Devo rapportarmi con qualcuno e spiegare qcosa idem..e da li Poi viene tt il resto.ok se ho sicurezza sul campo un po'meno ma spesso m accorgo d questo sfogo a macchie anche se m sembrava di essere tranquilla..nn so se m sono spiegata.. e i miei silenzi e gruppo permangono xe nn amo stare al centro dell'attenzione e se sono io e una persona ok ma tre o più persone m meto in disparte..

Il tipo del "soprammobile" Era il classico bullo insomma

[El Barto]

No io la mia difficoltà nn riesco a superarla è una cosa che viene dal subconscio.. esempio Devo andare a fare qcosa che so dal dottore e m viene l'ansia non so come spiegare.. Devo rapportarmi con qualcuno e spiegare qcosa idem..e da li Poi viene tt il resto.ok se ho sicurezza sul campo un po'meno ma spesso m accorgo d questo sfogo a macchie anche se m sembrava di essere tranquilla..nn so se m sono spiegata.. e i miei silenzi e gruppo permangono xe nn amo stare al centro dell'attenzione e se sono io e una persona ok ma tre o più persone m meto in disparte..

Il tipo del "soprammobile" Era il classico bullo insomma

la mia era solo un'idea, mi rendo conto che può funzionare solo in situazioni più soft, nella tua forse l'aiuto di un professionista per analizzare bene il problema è più indicato vista anche la serietà dei sintomi su cui sei stata piuttosto chiara. Immagino comprendano senso di vuoto allo stomaco, battito accelerato, nervosismo e sensazione di andare incontro a qualcosa di ineluttabile che avrà conseguenze apocalittiche questo almeno quello che capita a me quando esco dalla confortevole routine.
Nemmeno io amo stare al centro dell'attenzione, per questo nei momenti di silenzio è difficile dare il via ad un'altra conversazione.

sì, credo che oggi sarebbe definito così

[bimba84]

No io la mia difficoltà nn riesco a superarla è una cosa che viene dal subconscio.. esempio Devo andare a fare qcosa che so dal dottore e m viene l'ansia non so come spiegare.. Devo rapportarmi con qualcuno e spiegare qcosa idem..e da li Poi viene tt il resto.ok se ho sicurezza sul campo un po'meno ma spesso m accorgo d questo sfogo a macchie anche se m sembrava di essere tranquilla..nn so se m sono spiegata.. e i miei silenzi e gruppo permangono xe nn amo stare al centro dell'attenzione e se sono io e una persona ok ma tre o più persone m meto in disparte..

Il tipo del "soprammobile" Era il classico bullo insomma

la mia era solo un'idea, mi rendo conto che può funzionare solo in situazioni più soft, nella tua forse l'aiuto di un professionista per analizzare bene il problema è più indicato vista anche la serietà dei sintomi su cui sei stata piuttosto chiara. Immagino comprendano senso di vuoto allo stomaco, battito accelerato, nervosismo e sensazione di andare incontro a qualcosa di ineluttabile che avrà conseguenze apocalittiche questo almeno quello che capita a me quando esco dalla confortevole routine.
Nemmeno io amo stare al centro dell'attenzione, per questo nei momenti di silenzio è difficile dare il via ad un'altra conversazione.

sì, credo che oggi sarebbe definito così

Togliamo conseguenze apocalittiche ma si la sensazione è quella descritta da te.. Avevo pensato rivolgermi ad un terapeuta cognitivo comportamentale che utilizza anche l'ipnosi xo vaia fidarti tu che potrebbe fare qsiasi cosa..

[El Barto]

Togliamo conseguenze apocalittiche ma si la sensazione è quella descritta da te.. Avevo pensato rivolgermi ad un terapeuta cognitivo comportamentale che utilizza anche l'ipnosi xo vaia fidarti tu che potrebbe fare qsiasi cosa..

Mai provata l'ipnosi ma non credo funzioni come nei film

[bimba84]

Togliamo conseguenze apocalittiche ma si la sensazione è quella descritta da te.. Avevo pensato rivolgermi ad un terapeuta cognitivo comportamentale che utilizza anche l'ipnosi xo vaia fidarti tu che potrebbe fare qsiasi cosa..

Mai provata l'ipnosi ma non credo funzioni come nei film

Non funziona come nei film ma dovrebbe aiutarti a modificare il comportamento "riprogrammando il cervello"..