Non capisco

[Marta98]

Sono sempre stata una ragazza pacata, tranquilla, mi hanno educato così. Cerco sempre se c'è qualcosa che mi infastidisce di non farlo notare e le persone tendono di approfittarsi di questo mio lato. Soffro o mi arrabbio in silenzio una volta che sono da sola nella mia camera.
Una delle mie migliori amiche ha cominciato ad uscire con un altro gruppo, totalmente diverso da me e dagli altri suoi amici, i classici fighi e montati, per dire che non ci hanno nemmeno salutato alla sua festa di compleanno, anzi ci hanno ignorato per tutto il tempo. Esattamente come ha fatto lei, ci sono rimasta male, ma ho fanno finta di nulla. (Uno dei tanti eventi) Ora il tutto è peggiorato. Lei sempre più con la puzza sotto il naso e io sempre più rigida nei suoi confronti. Non so che dirle, sinceramente. Oggi dopo mesi che non usciamo solo io è lei, perché è impegnata con il suo nuovo gruppo, mi chiede di uscire. Guarda caso proprio nella settimana in cui i suoi amici sono al mare è quindi lei sarebbe rimasta sola... Subito pensavo di accettare per provare a riallacciare i rapporti, ma pensandoci non so se ne vale la pena...
Per non parlare di un altra mia amica che mi tratta come se fossi la sua psicologia, non curandosi minimamente di come io stia.
Non capisco davvero cosa abbia di sbagliato, per farmi sempre prendere in giro o usare. O semplicemente me la prendo per nulla. Non lo so.

[drop]

Potresti provare a incontrarla e dirle quello che pensi? Che ti ha fatto stare male, che ti sei sentita messa da parte, che la vedi cambiata e che pensi di aver perso un’amica. Prova a vedere come reagisce, se vuole recuperare il rapporto o ti sta solo usando in assenza dei suoi altri amici.... in base a ciò saprai cosa fare. Mi raccomando, non farti usare, se lei non ti presta attenzioni e ti scrive solo perché sei l’unica rimasta allora è una persona da allontanare.

[Semir88]

Ciao ne. Alura secondo me devi diventare un pò più stronzetta con chi ti usa come valvola di sfogo.. Compresa la tua amica.. Cerca di allargare il tuo giro di amicizie, bisogna circondarsi di persone che ci fanno stare bene e non innervosire sennò meglio stare soli...

[Navigator63]

Sono sempre stata una ragazza pacata, tranquilla, mi hanno educato così.

Perdonami, ma direi che si potrebbe anche dire che ti hanno "addestrata" così. Come un cane che obbedisce agli ordini.
In pratica ti hanno insegnato a fare la "brava ragazza" (che è cosa diversa da "brava persona").

Cosa fa una "brava ragazza"? (o ragazzo)
Fa di tutto per far star bene gli altri, per farli contenti, e per farlo trascura se stessa e non si rispetta.

E poiché gli esseri umani non sono dei santi, quando incontrano una persona così spesso se ne approfittano e la "usano". D'altronde, se tu non ti rispetti, non c'è da stupirsi che anche gli altri facciano altrettanto, no?

Soffro o mi arrabbio in silenzio una volta che sono da sola nella mia camera.

Insomma, ti tratti come una pezza da piedi, come uno zerbino, o come l'ultima ruota del carro.
Però questa non sei veramente tu: questa è la Marta "addomesticata". Il cigno a cui hanno insegnato a fare l'anatroccolo.

Secondo me dovresti fermarti e chiederti cose tipo:
- Cosa sento davvero? Lo sto esprimendo? Se no, perché no?
- Se lo esprimessi, cosa succederebbe?
- Cosa voglio io veramente? (a prescindere da cosa vogliono gli altri)
- Questa situazione mi va bene? Se no, perché ci sto dentro?

Per non parlare di un altra mia amica che mi tratta come se fossi la sua psicologia, non curandosi minimamente di come io stia.

Questo è usare gli altri.
Prendere da loro quello che vogliamo, senza curarci di ricambiare.

Non capisco davvero cosa abbia di sbagliato, per farmi sempre prendere in giro o usare.

E' che tu non sei tu; cioè non vivi quello che sei veramente. Reciti una parte.
E siccome è una parte sottomessa e remissiva, gli altri se ne approfittano.

Lamentarsi di quelle persone è inutile: ci sarà sempre qualcuno che si approfitta degli "zerbini".
La soluzione è smettere di fare lo zerbino, e diventare fedele a te stessa - la vera te.
E magari cominciare a volerti bene, ad amare te stessa (perché per ora ti tratti male e ti trascuri).

Ovviamente per riuscirci dovrai affrontare una grande paura; che in genere è quella di essere rifiutati o abbandonati se siamo autentici.