La solitudine a cinquant'anni

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la solitudine pesa a qualsiasi età

[Rosablanca]

Ciao, scusami ma leggo bene? Tu hai 48 anni? E a 48 anni parli di esser vecchia? Io ne compirò 43, hai solo 5 anni più di me.....non sei vecchia per niente!!! A 48 anni ci si può innamorare, si può viaggiare, si può iniziare un progetto. Io ho amiche di 50 anni che vengono a ballare, fanno sport.....una ha preso l'abilitazione per insegnare spinning. Togliti l'idea di essere vecchia dalla testa, c'è chi si esaurisce perché pressato dalla famiglia e chi per la solitudine, ma nel limite della normalità bisogna accettare quel che si ha. Tu di certo hai tempo e libertà, sfruttali. Non sei vecchia credimi, alla vecchiaia pensaci ad 80 anni

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Frequento questo forum da poco. Ho letto alcuni argomenti e dai post che ho visto mi sono resa conto che ci sono tantissime persone sole ma ho anche l'impressione che la maggior parte sono molto giovani. Penso che la solitudine sia terribile a tutte le età ma quando si hanno 20 o 30 anni c'è ancora la speranza di un cambiamento perché si ha tutta la vita davanti.
Io di anni ne ho 48 e sono completamente sola e con una vita vuota. Non mi è rimasto nemmeno quel poco che ero riuscita a costruire e ora non ho nessun senso. Vado avanti per forza d'inerzia nascondendo l'angoscia e il peso che mi porto dentro e questa mia condizione perché me ne vergogno profondamente. Non so per quanto reggero', mi sento senza alcuna speranza, come se la mia vita fosse già finita perché è troppo difficile cambiarla alla mia età soprattutto quando si è soli.
Mi sono decisa ad affrontare questo argomento non con l'intenzione di escludere qualcuno ma perché vorrei capire se, almeno tra chi frequenta questo forum, ci sono persone della mia età che vivono o hanno vissuto una situazione simile alla mia e come la affrontano o come ne sono uscite. A volte penso di essere l'unica a essere sola a cinquant'anni.
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi una risposta seria e sincera.

Io ho 34 anni, e già ora, sento che invecchiando la solitudine è più pesante e meno modificabile: gli adolescenti e i ventenni sono portati a conoscersi con spontaneità e passano le giornate in ambienti (scuola, università) che stimolano la socialità. Io passo le mie giornate in un ufficio con le solite persone.. i miei coetanei sono in genere presi da famiglie che stanno costruendo e vita domestica e stringere nuove relazioni è un miraggio. Per cui, solidarietà a te, siamo sulla stessa barca.


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[Cla]

Io ho 34 anni, e già ora, sento che invecchiando la solitudine è più pesante e meno modificabile: gli adolescenti e i ventenni sono portati a conoscersi con spontaneità e passano le giornate in ambienti (scuola, università) che stimolano la socialità. Io passo le mie giornate in un ufficio con le solite persone.. i miei coetanei sono in genere presi da famiglie che stanno costruendo e vita domestica e stringere nuove relazioni è un miraggio. Per cui, solidarietà a te, siamo sulla stessa barca.

Non proprio nella stessa barca credimi. A 34 anni hai ancora tutta la vita davanti e molte più opportunità. Certo non è facile nemmeno alla tua età ma tutto è ancora possibile credimi. Alla mia età invece riempire una vita vuota, darle un senso, quando non sei riuscita a costruire quasi niente, è praticamente impossibile. A 50, in una società come la nostra, che vive nel mito dell'eterna giovinezza, sei obsoleto, diventi invisibile e se sei una donna è anche peggio.
A volte ho l'impressione che alle donne, nella ns società, non sia perdonato il fatto di invecchiare. Non importa quanto puoi essere bella, intelligente, saggia, non sono rilevanti nemmeno le esperienze di vita (e io ne ho cmq davvero poche), hai 50 anni e sei fuori soprattutto se sei completamente sola. Alla tua età però tutto è possibile perciò non arrenderti, ti prego ... fallo per me.


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Io ho 34 anni, e già ora, sento che invecchiando la solitudine è più pesante e meno modificabile: gli adolescenti e i ventenni sono portati a conoscersi con spontaneità e passano le giornate in ambienti (scuola, università) che stimolano la socialità. Io passo le mie giornate in un ufficio con le solite persone.. i miei coetanei sono in genere presi da famiglie che stanno costruendo e vita domestica e stringere nuove relazioni è un miraggio. Per cui, solidarietà a te, siamo sulla stessa barca.

Non proprio nella stessa barca credimi. A 34 anni hai ancora tutta la vita davanti e molte più opportunità. Certo non è facile nemmeno alla tua età ma tutto è ancora possibile credimi. Alla mia età invece riempire una vita vuota, darle un senso, quando non sei riuscita a costruire quasi niente, è praticamente impossibile. A 50, in una società come la nostra, che vive nel mito dell'eterna giovinezza, sei obsoleto, diventi invisibile e se sei una donna è anche peggio.
A volte ho l'impressione che alle donne, nella ns società, non sia perdonato il fatto di invecchiare. Non importa quanto puoi essere bella, intelligente, saggia, non sono rilevanti nemmeno le esperienze di vita (e io ne ho cmq davvero poche), hai 50 anni e sei fuori soprattutto se sei completamente sola. Alla tua età però tutto è possibile perciò non arrenderti, ti prego ... fallo per me.


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È vero la società si fonda sul mito della giovinezza (categoria a cui sentì di non appartenere più da qualche anno)... però sta a noi rigettare i miti sociali e vivere con i valori che pensiamo giusti per noi e cercare dei simili. Personalmente trovo le persone mature molto più interessanti di quelle giovani, mi sembra sempre abbiano qualcosa in più da dire.. e ci sono donne cinquantenni davvero di fascino (le trovi al cinema, ad esempio julian moore, ma
anche nella vita di tutti giorni).

Ma valori a parte il problema della solitudine resta, a 34 come a 50 anni.. forse è uno status mentale, ma nella
mia mente davvero sembra che la vita non abbia più opportunità da darmi.

Non so che consigli darti, altri mi hanno detto che il senso lo si trova nelle cose
che amiamo.. spero tu ne abbia!


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[caramella]

Ciao, mi aggrego alle sofferenze vostre e quelle di Cla. Purtroppo frequentando questo forum ho potuto vedere che ci sono persone di tutte le età e ceto sociale che soffrono la solitudine.Questo è molto allarmante perchè significa che la nostra società è veramente peggiorata.Nei giovani, sopratutto se adolescenti, può essere un fenomeno transitorio, ma negli adulti ho qualche dubbio.Più si è giovani più ci sono possibilità di recupero, le cose nella vita possono migliorare grazie anche ad una maturazione/crescita personale.Ma nell'età adulta queste possibilità vengono meno, ci sono poche occasioni e motivazioni, molte possibilità nella vita non ritornano,ecc....Auguro a tutti un Buon 2018 nella speranza che sia tutto migliore, o perlomeno che si possa raggiungere una serenità o tranquillità interiore che permetta di continuare a vivere degnamente.Un'abbraccio

[Renato52]

Ciao sono una persona che si adatta quasi a qualunque situazione solo o in compagnia quando ero più giovane partivo spesso anche da solo in giro x l'Europa conoscenze non sono mai mancate di ambo i sessi anzi a volte mi piaceva anche questa mia solitudine voluta ma ora col passare degli anni...
Sono separato da poco dopo 43 anni di matrimonio situazione che mai avrei immaginato neanche lontanamente mi aspettavo una vecchiaia Serena tranquilla qualche viaggio e invece mi ritrovo solo fosse accaduto a 30/40 anni sarebbe stato ben diverso ma oggi sicuramente per via dell'età mi fa paura la solitudine.
Ed eccomi qui con la speranza di trovare una Signora con cui fare amicizia parlare incontrarci distanza permettendo come vedi non sei l'unica a sentirsi sola.
Facciamoci forza e...aspettiamo

[io..massimo]

ne ho 45 e .... ti abbraccio.
ciao.

[Cla]

Grazie sia a renato52 che a io...Massimo per aver notato, dopo tanto tempo, questo mio messaggio. Fu uno dei miei primi post quando mi iscrissi un anno fa. In effetti, si può considerare la mia presentazione. Mi ero appena iscritta a questo forum e mi sentivo del tutto inutile e senza speranza. Cercavo un gruppo di auto mutuo aiuto per persone come me, dalle mie parti, che non trovai (perché in effetti non ci sono) ma ho trovato Myhelp forum. La mia prima esperienza nel virtuale dove però trovo una sincerità che spesso nel mondo reale non c'è.
Sono ancora sola, mi sento ancora sola, ma ho comunque deciso di darmi una possibilità. Mettendo da parte l'imbarazzo dovuto all'età sto provando ad affrontare i miei problemi, le mie paure, le mie lacune (i buchi neri come li chiamo io). Con l'aiuto di una psicoterapeuta e tutto il coraggio di cui sono capace sto cercando di instaurare un nuovo rapporto con me stessa, di riconoscermi un valore e di imparare ad amarmi di più. Ho capito che è dal rapporto con me stessa che devo iniziare per dare senso alla mia vita. È un percorso difficile anche perché lo sto affrontando da sola sola (oltre alla psicoterapeuta non c'è nessuno che mi stia vicino perché sono sola nella vita), non so se riuscirò a completarlo (ho ancora momenti di profondo sconforto) né dove mi porterà ma sento che è la mia ultima possibilità e non posso arrendermi.
Massimo non so cosa ti abbia portato in questo forum, non so se hai dei problemi ma sei ancora un giovane uomo e puoi cambiare tutto soprattutto se hai vicino persone che ti amano. Renato penso che tu abbia sofferto molto ma oltre alla sofferenza sono convinta che tu abbia anche molti bei ricordi e la consolazione di una vita vissuta. Questa consolazione io non ce l'ho.

[io..massimo]

ti consiglio se lo trovi
"il coraggio di ogni giorno" di Hermann Hesse.
Oscar saggi
se non lo troverai ti scriverò qualcosa .