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Come si fa a fare amicizia e essere un buon amico?

MessaggioInviato: 13/11/2018, 16:04
da Lostinthevoid

Come si fa a instaurare una amicizia con un'altra persona?
Come si diventa amico/a di qualcuno?

Inoltre come si fa ad aiutare per esempio una persona che sta male al livello emotivo? Come faccio a dire le frasi giuste?
Ho provato delle volte a dare consigli, ma alcune volte ho anche peggiorato la situazione e quando mi trovo davanti qualcuno che sta male ho paura di dire la cosa sbagliata.
E di conseguenza delle volte cerco di trattenermi nel dire qualcosa.
Come posso fare?

Come si fa a fare amicizia e essere un buon amico?

MessaggioInviato: 16/11/2018, 1:01
da crisbil
I'm lost ha scritto:
Come si fa a instaurare una amicizia con un'altra persona?
Come si diventa amico/a di qualcuno?


Credo non si possa.. cioè.. che non dipenda da noi e dalla nostra (sola) volontà.

Cioè.. son quelle cose che ti capitano o non capitano... (a me non capitano. Non son mai capitate.)


I'm lost ha scritto:Inoltre come si fa ad aiutare per esempio una persona che sta male al livello emotivo? Come faccio a dire le frasi giuste?


Credo che tanta gente - se parli di forum come questo, in particolar modo (ma non solo) - non ha grande concreto interesse ad essere aiutata (non è una critica - è una ovvia constatazione basata sulle mie [non-]esperienze).

Tanta gente vuole solo sfogarsi sul primo che capita .. la maggior parte della gente non ha bisogno d'altro che di questo (perché il resto - quel che conta nella vita - ce l'ha già. O se non ce l'ha non gli interessa comunque trovarlo in quel contesto e con quella persona).

Non esistono frasi giuste.

Se non c'è disponibilità da entrambe le parti tutte le frasi saranno comunque sbagliate (e viceversa se c'è disponibilità reciproca tutte le frasi saranno "giuste" - credo - mai vissuto, io, personalmente, una situazione in cui la disponibilità fosse reciproca - )

Come si fa a fare amicizia e essere un buon amico?

MessaggioInviato: 16/11/2018, 17:33
da Lunastorta
Di solito si pensa di dire e invece spesso bisogna fare. I gesti valgono molto più delle parole.
Poi se sei una persona sensibile e conosci l'altra persona bene allora puoi sapere cosa potrebve fargli piacere.
Certe volte basta esserci, basta ascoltare o anche stare in silenzio ma vicini.
In un momento in cui una persona sta male è il contatto umano che manca di più.

Come si fa a fare amicizia e essere un buon amico?

MessaggioInviato: 16/11/2018, 18:47
da crisbil
Lunastorta ha scritto:Di solito si pensa di dire e invece spesso bisogna fare. I gesti valgono molto più delle parole.


Sul fatto che i gesti (intendendo come gesti anche i comportamenti) contino infinitamente più delle parole sono pienamente d'accordo.

Anzi, penso proprio che ormai le parole valgano meno di zero.. cioè.. tutti questi mezzi onnipresenti di (pseudo-)comunicazione han portato le persone a non dare più peso alle parole, manco alle proprie.. si dicono con facilità tante cose "tanto per"... senza che di concreto e reale vi sia mai dietro niente... infatti poi i comportamenti sono completamente diversi e di azioni o gesti concreti la gente poi non ne fa (almeno questa è la mia del tutto deludente "esperienza".. magari per altri è diverso.. ).

Personalmente.. di gesti sarei stato anche stato disposto a farne per qualche persona in passato .. il problema è che perché ciò sia possibile l'altra persona deve pure permetterlo... e a me questo non è mai capitato. Cioè.. se la gente non ti permette di avvicinarti e creare un qualche tipo di reale e concreto contatto umano... alla fine tutto diventa impossibile e ogni cosa che puoi fare è del tutto inutile (quando non proprio controproducente).

Il vero problema per me è stato questo... perché poi di volontà e interesse a socializzare, ad avvicinarmi, anche provare ad aiutare a volte (senza avere mai la presunzione, però, d'essere in grado di farlo).. e creare rapporti io ne avrei anche avuti.
Solo che non ho mai trovato nessuno che ne fosse interessato a crearli con me, 'sti rapporti (e nemmeno a provarci).

Per cui si diventa - di fatto - impotenti.