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Non so se è la sezione giusta, ma non ho trovato la sezione "amici immaginari" (vergogna), quindi posto qui.

stavo facendo un viaggio lunghetto
una roba di diverse ore in auto, da solo
nel percorso, dopo tutte quelle ore di guida mi è preso male
e quindi ho cercato il primo posto per fermarmi
era un autogrill sperduto tra le montagne
c'eravamo solo io e una smart (se non sbaglio era grigia)
dentro la smart c'era una ragazza
bionda, con un faccino tondo, credo avesse circa 22-23 anni o giù di li
io stavo li seduto in auto a cercare di riprendermi e noto che mi guarda.
e mi sorride.
io ho ricambiato timidamente il sorriso.
ci siamo "parlati" un po con i sorrisi (senza dire una parola) e io allora mi sono acceso una sigaretta (per scaricare la "tensione" da "wtf?")
lei quasi a "rispondere" se ne è accesa una anche lei mentre continuava a guardarmi
abbiamo fumato insieme in silenzio, fianco a fianco, io nella mia auto lato guidatore, lei nella sua lato passeggero
dopo di che sono sceso al bar dell'autogrill, ho preso un succo di frutta e ho notato un uomo seduto fuori.
quando stavo per tornare in auto ho notato che nella sua auto c'era una sedia a rotelle
e ho capito che era per quello che non era scesa con quell'uomo.
ho pensato fosse suo fratello, ma penso potesse benissimo essere suo padre, sicuramente non era un suo compagno;
a parte la differenza di età notevole
l'ho capito guardandoli interagire quando poi l'uomo è tornato nell'auto.
certi affetti familiari li riconosci da kilometri di distanza.
dopo un po' sia io che il tizio abbiamo messo in moto e ce ne siamo andati.
loro 2 sono usciti alla prima uscita dopo l'autogrill che era Sora.
fine della storia

tutta la mia esistanza è una storia (brutta) random senza lettori

Drum ha scritto:Non so se è la sezione giusta, ma non ho trovato la sezione "amici immaginari" (vergogna), quindi posto qui.

stavo facendo un viaggio lunghetto
una roba di diverse ore in auto, da solo
nel percorso, dopo tutte quelle ore di guida mi è preso male
e quindi ho cercato il primo posto per fermarmi
era un autogrill sperduto tra le montagne
c'eravamo solo io e una smart (se non sbaglio era grigia)
dentro la smart c'era una ragazza
bionda, con un faccino tondo, credo avesse circa 22-23 anni o giù di li
io stavo li seduto in auto a cercare di riprendermi e noto che mi guarda.
e mi sorride.
io ho ricambiato timidamente il sorriso.
ci siamo "parlati" un po con i sorrisi (senza dire una parola) e io allora mi sono acceso una sigaretta (per scaricare la "tensione" da "wtf?")
lei quasi a "rispondere" se ne è accesa una anche lei mentre continuava a guardarmi
abbiamo fumato insieme in silenzio, fianco a fianco, io nella mia auto lato guidatore, lei nella sua lato passeggero
dopo di che sono sceso al bar dell'autogrill, ho preso un succo di frutta e ho notato un uomo seduto fuori.
quando stavo per tornare in auto ho notato che nella sua auto c'era una sedia a rotelle
e ho capito che era per quello che non era scesa con quell'uomo.
ho pensato fosse suo fratello, ma penso potesse benissimo essere suo padre, sicuramente non era un suo compagno;
a parte la differenza di età notevole
l'ho capito guardandoli interagire quando poi l'uomo è tornato nell'auto.
certi affetti familiari li riconosci da kilometri di distanza.
dopo un po' sia io che il tizio abbiamo messo in moto e ce ne siamo andati.
loro 2 sono usciti alla prima uscita dopo l'autogrill che era Sora.
fine della storia

Non la rivedrai mai più se ho capito bene.

Un bel racconto