Ho 25 anni e posso dire di aver visto nascere e morire qualche social network. Vari forum a parte, sono stata accanita sostenitrice di MSN che oltre a chattare gratis dava la possibilità di creare un blog personale e per "creare" intendo che riusciva davvero a stimolare la mia creatività. Dovevo infatti pensare a renderlo bello esteticamente e in linea con le mie passioni, interessi musicali ecc. e potevo postare tutto ciò che mi passava per la testa, come una sorta di diario. Poi c'è stato Netlog nella parentesi emo-truzza di tutti noi
ammettetelo, dove per la maggior parte si postavano foto con brutti effetti di luce, piercing finti e qualche frase strappalacrime. E a pensarci bene non era molto diverso da Instagram
Tuttavia, negli ultimi anni ho sviluppato un atteggiamento anti-social: ho creato un account Twitter ma non ho il dono della sintesi e cinguettare non fa al caso mio. Ovviamente nei primi anni ho visto Facebook come una rivelazione, ma tempo fa ho iniziato a pensare che odiavo il fatto di avere tra i cosidetti "amici" gente che non vedo da anni e con cui non ho e non avrò nessun tipo di rapporto. Ad infastidirmi è il fatto che loro possono sapere ciò che sto facendo, nè tanto meno mi interessa informarmi sulle loro vite. Per cui, pulizia contatti. E ho praticamente tolto ogni tipo di info su di me. Ma arriviamo al social del momento: Instagram. Benchè abbia un profilo condiviso di lavoro, ho deciso di non crearmi nessun account personale ma alcune amiche insistono chiedendomi di iniziare a usare Instagram e non sforzandosi minimamente di capire perché non ho alcuna intenzione di farlo. Non ho nessun motivo, non sento il bisogno di far sapere agli altri cosa sto facendo in 15 secondi con una storia, nè che si tratti di una serata noiosa nè che si tratti del giorno più bello ed emozionante della mia vita. Non ho motivo di postare foto ritoccate di me, perché la gente non è pefetta ma credetemi provate a vedere ragazzi e ragazze su Instagram, chiunque sembra appena uscito da una SPA con trucco e parrucco impeccabile, per cui mi son dovuta convincere che si ritoccano le foto.
E se Dio non li ha dotati di magnificenza fisica
o non hanno voglia di photoshoppare, non perdono occasione per mostrare viaggi, uscite, divertimento, creando artificialmente una vita perfetta da fare invidia. In conclusione, io vorrei boicottare il "se non sei su Instagram, non esisti", quanti sostenitori ho? Che ne pensate?