Ciao!
Avrei davvero bisogno di un consiglio in questo momento, forse esternamente sembrerà piuttosto frivolo, ma ho la testa veramente troppo confusa per ragionare con lucidità.
Qualche mese fa io ed il mio miglior amico abbiamo dovuto interrompere i rapporti bruscamente a causa di fattori esterni che non riguardavano noi due.
La separazione è definitiva e non vi è modo di tornare indietro.
Questa cosa mi consuma ogni giorno, ed ogni volta è la prima cosa a cui penso appena mi sveglio e l'ultima prima di riaddormentarmi.
Non riesco ad andare avanti.
Ed ora viene la domanda sciocca...
Qualche giorno fa mi è stato detto che il mio amico mi ha scritto una lettera, l'ha data ad una mia amica chiedendole di farmela avere il prima possibile... ciò non sarebbe avvenuto prima di Luglio perché io e lei abitiamo piuttosto lontano, così le ho chiesto di spedirmela...
Aspettare è ancora più logorante.
Tra pochi giorni partirò per un viaggio lungo 10 giorni e l'unica cosa che vorrei fare è quello di chiedere alla mia amica di scannerizzare la lettera e inviarmela il prima possibile perché, per quanto siano solo 10 giorni, so che non li vivrò con una mente tranquilla.
La cosa che più mi ferma nel farlo è che ho paura di non rispettare la sua volontà. Una lettera è qualcosa di davvero personale e se lui ha proprio scelto questa via di comunicazione ci deve essere un motivo.
Inoltre manco di fiducia ed ho paura che, una volta aperta, qualcuno possa leggerla.
Non so davvero cosa fare.
Per quanto so che il contenuto della lettera rimarrebbe lo stesso strettamente legato alla conclusione del nostro rapporto, la mia speranza è che le sue parole possono ridarmi quella pace che ormai non riesco più a trovare. Il nostro ultimo saluto è stato davvero troppo brusco, e pieno di parole non dette.