Ciao ragazzi, spero di trovare un po' di comprensione, anche perchè purtroppo stiamo tutti quanti nella stessa barca. Scusate se sono vago, è una questione di privacy
Non sarà niente di nuovo in questo forum però vorrei raccontare lo stesso questa cosa che mi tocca. Prima del virus non avevo molti amici ma alla fine avevo la mia vita e nel weekend uscivo con quei pochi amici che avevo e spesso alcuni di loro non erano nemmeno disponibili. Ma tutto sommato la settimana passava e il weekend si usciva, non era malissimo. Il problema è che già prima le cose non andavano bene, c'era solo l'uscita del weekend per un motivo particolare andando in posto prestabilito, tipo una pizzeria, per forza in comitiva, senza fare quattro chiacchiere disinteressate, e finita la serata al limite si replicava la settimana prossima. Ovvero, non so se mi sono fatto capire, è tutta una cosa fredda, meccanica, prestabilita, non senti calore e se non fai tutto quello che dicono loro storcono anche il naso. Ti vogliono solo se gli servi. Così con il tempo ho fatto morire alcuni rapporti e mi sono isolato dagli altri perché nessuno ci tiene a te e con il tempo ti stanchi delle solite situazioni. Ti logori. Tutti sono di passaggio e tutti quanti se ne vanno appena non gli servi più. Sei solo la compagnia del momento al quale gli fai comodo e basta.
Non è nemmeno una questione di soldi perché comunque tra una pizza e qualche altra cosa, non è che spendi una grossa cifra però immagino anche chi non ha niente e viene emarginato e tu allora non puoi parlare con nessuno, tipo come me adesso che nessuno mi contatta.
Ora, nonostante in generale stiamo tutti a casa o comunque da soli, nessuno di loro mi ha mandato un messaggio, nemmeno a monosillabi, è come se io non esistessi.
Solo il primo giorno uno di loro mi ha contattato, sempre a monosillabi, e mi ha detto che ci vediamo in futuro e basta.
Chiamo io a loro e loro mi rispondono con risposte estremamente corte e di circostanza. Poi ogni volta che puntualmente ci si rivede da vicino mi vengono a chiedere qualcosa. E meno male che c'è gente che non fa niente dalla mattina alla sera, un minuto per me non esiste per un piccolo messaggio.
Il problema è che spesso gente conosciuta da poco ti fa capire che se vuoi la loro amicizia allora in cambio vogliono qualcosa, non è che si può prendere un caffè insieme e basta. È come se esistessero soltanto loro, le loro esigenze e i loro problemi.
È difficile andare avanti così, è inutile prendersi in giro e illudersi. A volte su internet leggo di persone che vogliono costruire dei rapporti. Secondo me non serve, perché rischi di fare tanta fatica e poi un giorno si scocciano di te e ti ritrovi di nuovo da solo dopo tutta la fatica che hai fatto. Spontaneamente non viene niente, questa è una cosa brutta, triste e avvilente. Questa crisi del virus ha messo in evidenza tutto il marcio che ci sta nel concepire i rapporti umani. Alla fine solo ero e solo sono rimasto perché anche la mia è solitudine. C'è chi sta peggio, bene, chiedo anche scusa, non voglio dare fastidio a nessuno, però vi assicuro che per giudicare una persona devi anche conoscerla.
La solitudine è brutta, vi capisco, purtroppo non c'è molto da fare. Scusate per la lunghezza, il mio voleva essere soltanto uno sfogo, spero di non essere mal giudicato. Scusate anche l'italiano un po' contorto. Vi ringrazio.