DxShine ha scritto:Gli altri sono fondamentalmente un problema, non sanno dare altro che problemi su problemi.
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Del resto, tutti usano tutti... fondamentalmente esistiamo solo per soddisfare i bisogni altrui, compreso quello dell'amore.
Hai espresso la realtà della vita in modo molto pragmatico, nudo e crudo.
Però ci sono tante cose della vita che sono una inutile sofferenza o una cosa magnifica a seconda dello stato d'animo del momento: la vita stessa non è altro che una valle di lacrime che termina con la morte, oppure può essere anche definita un dono magnifico e un'esperienza entusiasmante.
Dipende se in quel momento sei triste e depresso o se al contrario hai appena finito una magnifica tr0mbata con una persona fantastica. Quindi qual è la visione *REALE*?
Inoltre tu la guardi solo dal punto di vista della persona sfruttata, della vittima. Invece prova a pensare che anche tu sei un po' sfruttatore (forse è più carino il termine "sfruttante").
Siamo tutti sfruttatori sfruttati. Come il datore di lavoro a cui tocca strapagare un dipendente e lo stesso dipendente che invece si considera sottopagato. Punti di vista, ma intanto è chiaro che il padrone ha bisogno e il dipendente anche. E nessuno dei 2 licenzia o da le dimissioni.
Altra cosa ancora, che mi è venuta in mente dopo (per questo sto ri-editando il messaggio) : per alcune persone questo "aver continui problemi", questo "doversi adoperare per gli altri" è fonte di felicità e scopo della vita.
Prendi per esempio chi fa figli (marmocchi urlanti e caganti che daranno sempre problemi in qualunque fase della vita), oppure chi prende un cane che poi dovrà portare a fare i bisogni più volte al giorno tutti i giorni 7 su 7, 365 su 365, anche alle 6 di mattina, anche con pioggia e gelo, oltre che dal veterinario per ogni menata.
C'è gente a cui piace.
Tu probabilmente sei come me: un po' sfaticato e soprattutto senza alcuna "sindrome da crocerossino". Il mio motto è "
sta sù de doss" (in milanese "sta su da addosso, non ti appoggiare a me, sta su da solo, non ti aggrappare").
tutti sono necessari ma nessuno indispensabile, ergo chiunque è facilmente sostituibile.
Per fortuna!!!!! Visto che chiunque prima o poi deve morire!
Visto che prima o poi ci potrebbe essere un licenziamento o una dimissione (questa è ovviamente una metafora)
Germano