germano ha scritto:Hai espresso la realtà della vita in modo molto pragmatico, nudo e crudo.
Però ci sono tante cose della vita che sono una inutile sofferenza o una cosa magnifica a seconda dello stato d'animo del momento: la vita stessa non è altro che una valle di lacrime che termina con la morte, oppure può essere anche definita un dono magnifico e un'esperienza entusiasmante.
Dipende se in quel momento sei triste e depresso o se al contrario hai appena finito una magnifica tr0mbata con una persona fantastica. Quindi qual è la visione *REALE*?
Tu probabilmente sei come me: un po' sfaticato e soprattutto senza alcuna "sindrome da crocerossino". Il mio motto è "sta sù de doss" (in milanese "sta su da addosso, non ti appoggiare a me, sta su da solo, non ti aggrappare").
Ecco, il lato positivo della vita ancora non l'ho visto o vissuto veramente. Anche se ho avuto momenti felici sono stati cmq troppo pochi per dire che gli altri valgano davvero la pena. Perché scappano tutti alla prima difficoltà... Eh certo, troppo facile e comodo così...
Sì sono un pò così ma non fino a quei livelli, aiuto volentieri la gente se è nelle mie possibilità, ma giustamente non voglio più finire sfruttata, anche nel sottile. Anche se attualmente vista l'ultima delusione probabilmente si accentuerà un pò la cosa... non voglio appresso persone troppo chiuse o fragili, che solitamente hanno troppo irrisolto da affrontare. Ci ho provato, ma evidentemente certe stanno bene così... O dall'altra parte troppo manipolatorie e materialistiche. Preferisco altro!
L'ultimo quote non è altro che una frase fatta, anche se m'infastidisce alquanto per questo. Ma ci stava giusto nel contesto per dare l'idea...
Alla fine questa 3D è pure peggio dell'inferno per certi versi.