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Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 17:05
da Unapersona
Quando sei patologicamente paranoica a livello relazionale, non sai mai se quello che percepisci sia frutto della tua immaginazione o ti dimostri semplicemente una ragazza sveglia che riesce ad intuite quando si sta imbattendo in un rapporto tossico. Che sia un legame d’amicizia, di coppia o di famiglia, non importa. Più stretta è la relazione, più si ha paura di perderla. È questo il problema. L’incertezza di non poter distinguere il sesto senso dalle fissazioni mentali che crea il tuo cervello, ti manda in panico. È paranoia? Stai esagerando? Non puoi mai esserne sicura. Immaginatevi di avere davanti un campanello d’allarme, palese e lucido, ma sapere di avere una mente che si sabota da sola. Succede che ti allontani, perché sei ferita dai tuoi stessi pensieri. Paura di non essere gradita, che le persone si siano stufate di te, e di conseguenza prendi la decisione inconscia di andare via. Nel peggiore dei casi, hai rovinato tutto tu.
So cosa vi sentite di dirmi: chiedi a quella persona chiarimenti. Si, ok. Non puoi farlo ogni giorno, sulla base di sensazioni. Risulterei pesante, oppressiva. Ed è un paradosso visto che tutto quello che sto trascrivendo sembra averlo partorito una ragazzina insicura ed esagerata. Ma non sono così, o almeno non quando so di essere osservata. Tutti ci siamo creati un personaggio, più o meno coerente alla nostra persona, e lo rispettiamo con un copione che si addice ad esso. Mettiamo in atto questa recita, indossando una maschera, tutti i giorni con le nostre decisioni, neanche ce ne rendiamo conto. Ed io ho scelto di non far trasparire il fatto che se tengo a qualcuno rischio di avere l’ansia di perderlo da un momento all’altro. Forse perché non mi merito cose belle.
Perché meritarmi qualcuno che mi vuole nella sua vita per davvero?

Sto iniziando a pensare di dover mettere un freno, ancora più saldo di quello attuale, con le persone. Se solo imparassi a tenere lontano le relazioni sociali, non mi ridurrei a questo. Continuano ad entrare ed uscire troppo velocemente individui nella mia vita, che sto iniziando a stancarmi. Le persone creano un abitudine, una routine, un sentimento. E non voglio dovermi rialzare ogni volta, raccogliere i cocci e dimenticare tutto. Si, le persone sono in continuo mutamento e cambiano idea sul tuo conto, ma non mi piace l’effetto che provocano al mio umore quando se ne vanno.

Ho sempre avuto la consapevolezza che scrivere i miei pensieri mi facesse sentire meglio, ma ho la vaga impressione che questa volta sia diverso. Non so neanche se quello che ho detto abbia un senso. Solo provate a non giudicarmi.

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 17:18
da Ātman
Non c'è niente da giudicare, sei una persona che soffre, come noi.
Mi chiedevo solo se hai provato a parlarne con uno specialista, perché qui non abbiamo la competenza per aiutarti davvero. Ci hai provato?

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 17:19
da Unapersona
Ātman ha scritto:Non c'è niente da giudicare, sei una persona che soffre, come noi.
Mi chiedevo solo se hai provato a parlarne con uno specialista, perché qui non abbiamo la competenza per aiutarti davvero. Ci hai provato?



Certo, mi ha detto appunto che devo imparare a distinguere il vero dal falso. Ovviamente non mi è stato molto d’aiuto come consiglio.

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 17:25
da Ātman
Unapersona ha scritto:Certo, mi ha detto appunto che devo imparare a distinguere il vero dal falso. Ovviamente non mi è stato molto d’aiuto come consiglio.


Eh, lo immagino... Purtroppo non è facile trovare la persona giusta in grado di aiutare. Generalmente ci vuole qualche tentativo, e bisogna anche essere fortunati.

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 18:04
da Viniamin
Unapersona ha scritto:Quando sei patologicamente paranoica a livello relazionale, non sai mai se quello che percepisci sia frutto della tua immaginazione o ti dimostri semplicemente una ragazza sveglia che riesce ad intuite quando si sta imbattendo in un rapporto tossico. Che sia un legame d’amicizia, di coppia o di famiglia, non importa. Più stretta è la relazione, più si ha paura di perderla. È questo il problema. L’incertezza di non poter distinguere il sesto senso dalle fissazioni mentali che crea il tuo cervello, ti manda in panico. È paranoia? Stai esagerando? Non puoi mai esserne sicura. Immaginatevi di avere davanti un campanello d’allarme, palese e lucido, ma sapere di avere una mente che si sabota da sola. Succede che ti allontani, perché sei ferita dai tuoi stessi pensieri. Paura di non essere gradita, che le persone si siano stufate di te, e di conseguenza prendi la decisione inconscia di andare via. Nel peggiore dei casi, hai rovinato tutto tu.
So cosa vi sentite di dirmi: chiedi a quella persona chiarimenti. Si, ok. Non puoi farlo ogni giorno, sulla base di sensazioni. Risulterei pesante, oppressiva. Ed è un paradosso visto che tutto quello che sto trascrivendo sembra averlo partorito una ragazzina insicura ed esagerata. Ma non sono così, o almeno non quando so di essere osservata. Tutti ci siamo creati un personaggio, più o meno coerente alla nostra persona, e lo rispettiamo con un copione che si addice ad esso. Mettiamo in atto questa recita, indossando una maschera, tutti i giorni con le nostre decisioni, neanche ce ne rendiamo conto. Ed io ho scelto di non far trasparire il fatto che se tengo a qualcuno rischio di avere l’ansia di perderlo da un momento all’altro. Forse perché non mi merito cose belle.
Perché meritarmi qualcuno che mi vuole nella sua vita per davvero?

Sto iniziando a pensare di dover mettere un freno, ancora più saldo di quello attuale, con le persone. Se solo imparassi a tenere lontano le relazioni sociali, non mi ridurrei a questo. Continuano ad entrare ed uscire troppo velocemente individui nella mia vita, che sto iniziando a stancarmi. Le persone creano un abitudine, una routine, un sentimento. E non voglio dovermi rialzare ogni volta, raccogliere i cocci e dimenticare tutto. Si, le persone sono in continuo mutamento e cambiano idea sul tuo conto, ma non mi piace l’effetto che provocano al mio umore quando se ne vanno.

Ho sempre avuto la consapevolezza che scrivere i miei pensieri mi facesse sentire meglio, ma ho la vaga impressione che questa volta sia diverso. Non so neanche se quello che ho detto abbia un senso. Solo provate a non giudicarmi.


Ciao, mi hanno colpito molto le tue parole quando hai detto che ognuno si crea un personaggio simile al proprio. In effetti anche per finta ognuno di noi rispecchia lo stesso la propria persona. Io onestamente il personaggio lo faccio solo per scherzo, rimango me stesso.
Avevo già notato dall'inizio che la tua paura verso il prossimo era la paura che la situazione fosse ricaduta su te stessa. È comprensibile. Come al tempo stesso è comprensibile aver paura di iniziare una nuova relazione se poi va a finire male e ti trovi addirittura peggio di prima.
Purtroppo ognuno di noi è tirato da due parti: soffrire da soli oppure ricevere fregature che poi alla fine ci fanno stare anche peggio.
Nel mio caso sono più selettivo, non permetto a chiunque di entrare nella mia vita, anche perché se crei una barriera davanti, chi ti vuole solo per il momento va a finire che se ne va subito perché non vuole aspettare. Comunque non vedo perché non meriti una persona che decida di starti accanto. C'è il rischio che tra qualche anno potrai pentirtene di esserti accontentata e quindi di trovarti male con qualcuno. Ti auguro il meglio.

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 21:09
da Kakushigoto9
Purtroppo ho avuto lo stesso problema e a volte lo ho ancora, mi vengono convinzioni infondate, continue richieste di sicurezza, paranoie e così via. E' veramente un inferno vivere un rapporto molto stretto con pensieri di questo tipo, ci si sabota da soli e si rischia di essere anche pesanti per l'altra persona poiché come hai detto tu non si possono chiedere rassicurazioni continuamente. Io sono migliorato con i farmaci e con la psicoterapia, tutto improntato al combattere i pensieri ossessivi. Però è difficile trovare un buon terapeuta che aiuti con queste cose. Da soli è difficile combattere questa cosa, perché sono emozioni molto forte e destabilizzanti, viene solo da chiudersi ed evitare le situazioni che causano questi brutti pensieri. Purtroppo tutto è causato dalla bassa autostima mista a pensieri ossessivi di tipo paranoico e irrazionale. Magari metterli su carta per razionalizzarli può aiutare, e individuare il pensiero alla base di questo ragionamento, e ripetersi e mettersi bene in mente che è solo un pensiero, un'idea, e non la realtà dei fatti. Dopo l'emozione negativa dovrebbe attenuarsi, e questi pensieri dovrebbero scorrere senza causare forti reazioni negative perché li si percepisce subito come pensieri e non come la realtà dei fatti. Poi ci sarebbero altre tecniche, ma ovviamente solo un bravo psicologo può insegnarle bene. Io sono migliorato abbastanza mettendo assieme le tecniche più i farmaci (ma i farmaci mi servivano anche per altri problemi), ma c'è ancora della strada da fare.

Le persone mi destabilizzano

MessaggioInviato: 19/11/2021, 23:10
da VeraVita
Unapersona ha scritto:Quando sei patologicamente paranoica a livello relazionale, non sai mai se quello che percepisci sia frutto della tua immaginazione o ti dimostri semplicemente una ragazza sveglia che riesce ad intuite quando si sta imbattendo in un rapporto tossico. Che sia un legame d’amicizia, di coppia o di famiglia, non importa. Più stretta è la relazione, più si ha paura di perderla. È questo il problema. L’incertezza di non poter distinguere il sesto senso dalle fissazioni mentali che crea il tuo cervello, ti manda in panico. È paranoia? Stai esagerando? Non puoi mai esserne sicura. Immaginatevi di avere davanti un campanello d’allarme, palese e lucido, ma sapere di avere una mente che si sabota da sola. Succede che ti allontani, perché sei ferita dai tuoi stessi pensieri. Paura di non essere gradita, che le persone si siano stufate di te, e di conseguenza prendi la decisione inconscia di andare via. Nel peggiore dei casi, hai rovinato tutto tu.
So cosa vi sentite di dirmi: chiedi a quella persona chiarimenti. Si, ok. Non puoi farlo ogni giorno, sulla base di sensazioni. Risulterei pesante, oppressiva. Ed è un paradosso visto che tutto quello che sto trascrivendo sembra averlo partorito una ragazzina insicura ed esagerata. Ma non sono così, o almeno non quando so di essere osservata. Tutti ci siamo creati un personaggio, più o meno coerente alla nostra persona, e lo rispettiamo con un copione che si addice ad esso. Mettiamo in atto questa recita, indossando una maschera, tutti i giorni con le nostre decisioni, neanche ce ne rendiamo conto. Ed io ho scelto di non far trasparire il fatto che se tengo a qualcuno rischio di avere l’ansia di perderlo da un momento all’altro. Forse perché non mi merito cose belle.
Perché meritarmi qualcuno che mi vuole nella sua vita per davvero?

Sto iniziando a pensare di dover mettere un freno, ancora più saldo di quello attuale, con le persone. Se solo imparassi a tenere lontano le relazioni sociali, non mi ridurrei a questo. Continuano ad entrare ed uscire troppo velocemente individui nella mia vita, che sto iniziando a stancarmi. Le persone creano un abitudine, una routine, un sentimento. E non voglio dovermi rialzare ogni volta, raccogliere i cocci e dimenticare tutto. Si, le persone sono in continuo mutamento e cambiano idea sul tuo conto, ma non mi piace l’effetto che provocano al mio umore quando se ne vanno.

Ho sempre avuto la consapevolezza che scrivere i miei pensieri mi facesse sentire meglio, ma ho la vaga impressione che questa volta sia diverso. Non so neanche se quello che ho detto abbia un senso. Solo provate a non giudicarmi.


Penso semplicemente che le persone non sono fatte per stare sole e questo per te è solo un periodo passeggero.
Tante belle cose e vedrai che le cose andranno meglio ^^