Quando l'amicizia soffoca

"Chi trova un amico trova un tesoro". Parliamo del nostro modo di metterci in relazione con i nostri amici e, in generale dei problemi tipici delle relazioni sociali.

Quando l'amicizia soffoca

Messaggioda Qwerty1991 » 25/05/2014, 10:31



Non sono una persona con molti amici, ne posso contare giusto tre..un ragazzo e due ragazze ed una di queste è diventata una seria fonte di stress per me!
Sto attraversando un periodo orrendo e non riesco a concentrarmi sul mio dolore sopratutto a causa di questa amica..io le voglio sinceramente bene, l'enorme problema è la sua morbosità. Ha un fragile equilibrio psicologico ed emotivo, si è attaccata molto a me, molto più di quanto richieda un normale e sano rapporto. Piange se non abbiamo l'occasione di sentirci tutti i giorni, piange se esco con un'altra persona, ha una paura folle dell'abbandono ( ho assistito a scenate e crisi di pianto indicibili ). Non mi sento libera di fare cosa voglio o frequentare chi voglio ( già conosco pochissime persone..se mi devo porre anche certe limitazioni, è la fine). Inoltre, vista la sua disperata ricerca di attenzioni, tende a calarsi spesso nel ruolo dell'imbronciata perenne, ama mettersi al centro dell'attenzione e farsi compatire, buttando continuamente i suoi problemi addosso agli altri ( sopratutto addosso di me), senza rendersi conto che non sempre si può esser disponibili a farci carico dei dilemmi e sofferenze altrui o che comunque, c'è momento e momento per sfogarsi e cercar consigli. A quanto mi è stato spiegato dai suoi genitori, pare che questo comportamento ponga le sue radici nel trauma dell'abbandono e nel distacco dalla madre avvenuti subito dopo la sua nascita ( è stata adottata a circa otto mesi di vita). Io non so più come comportarmi, ho provato a portar pazienza e se ne è solo approfittata, ho provato a parlargliene chiaro e tondo almeno due e tre volte, risultati zero..ho intenzione di porla nuovamente davanti al suo problema, suggerendole il supporto di uno psicologo per risolvere questa dipendenza affettiva che rischia di rovinare non solo la sua serenità ma anche quella degli altri. E' la scelta giusta? Non voglio abbandonarla, nonostante tutto io le voglio bene ed aiutandola a risolvere questo complesso sicuramente aiuterei anche me stessa, non voglio essere trascinata e condizionata dal suo disperato bisogno di sicurezza ed attenzioni..vi è mai capitato di incontrare persone di questo genere ? Come si vi siete comportati ? E sopratutto, come le si aiuta a superare questi insani attaccamenti ?
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Messaggioda Demyx » 25/05/2014, 10:47



E' la scelta più giusta e matura che tu possa consigliarle, così facendo ti dimostri una vera amica nei suoi confronti.
La migliore amica della mia ex ragazza era molto simile a questa tua amica, anche lei aveva un attaccamento morboso e possessivo nei suoi confronti, fino a sfociare nella depressione e in problemi di salute a cui dava la colpa alla mia ex.......vanno davvero sapute prendere con le pinze queste persone, occorre fare tutte le scelte giuste.
Stalle accanto, dimostrarle il tuo affetto, ma allo stesso tempo scortala e indicagli con fermezza la strada giusta per il suo benessere interiore, staccandola un po' per volta da te ma rimanendoci comunque legata, devi allentare la sua presa ma non in modo brusco....piano piano ce la farà, con un'amica come te al suo fianco ;)
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Messaggioda Shūryōmaru » 25/05/2014, 11:02



Fino ad un anno fa, io ero esattamente come la tua amica: conoscevo persone, le idealizzavo come compartecipanti di un legame indissolubile sul quale avrei potuto giocare in tutti i modi per cavarmi fuori dalla solitudine e da lì scaturiva un attaccamento morboso per loro; avevo però ben due handicap rispetto a lei: non avevo due genitori ai quali importasse alcunchè del mio modo di fare nè che provassero a capirmi e nemmeno un' amica come te, disposta fino all' ultimo a salvare un rapporto ormai deterioratosi. Col passare del tempo, ho capito che il mio atteggiamento era sbagliato, legarsi in maniera così ''patologica'' al prossimo a tal punto da impedirgli anche di respirare, era sbagliato non solo perchè creava pesantezza ma anche per l' immeritata importanza che davo a persone a cui di fatto, non importava proprio nulla di me; oggi capisco in fretta con chi vale la pena di restare a parlare e con chi invece no, anche se ahimè, è quasi impossibile trovare i primi e non i secondi. Ad ogni modo, quella di suggerire alla tua amica il supporto di uno specialista mi sembra un' ottima idea, in fondo se è così legata a te dovrebbe quanto meno essere disposta a recepire i tuoi consigli e metterli in pratica; inoltre ti suggerisco di farle notare che la sua ossessione per te è oltremodo nociva per lei stessa, non soltanto per i motivi che ho elencato prima, ma anche perchè a furia di restarti così attaccata, farà sì che il suo mondo ruoti esclusivamente attorno a te, annientando del tutto la possibilità di poter conoscere e coltivare anche rapporti con altre persone (non per forza migliori o peggiori di te) ma che comunque essendo diverse l' una dall' altra, l' aiuterebbero senz' altro a fare esperienze di vita ed a maturare interiormente.
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Messaggioda Qwerty1991 » 25/05/2014, 11:13



Il mio unico timore era quello di risultare offensiva suggerendo uno psicologo! I suoi sanno tutto ma non tentano minimamente di risolvere, avrebbero dovuto essere i primi a proporre questa soluzione invece non fanno altro che spingerla a stare il più possibile con me, sapendomi la sua unica amica. Adesso grazie a voi so qual'è la cosa più giusta da fare ;)
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Messaggioda birillo22 » 25/05/2014, 21:56



Shuryomaru ha scritto:Ad ogni modo, quella di suggerire alla tua amica il supporto di uno specialista mi sembra un' ottima idea, in fondo se è così legata a te dovrebbe quanto meno essere disposta a recepire i tuoi consigli e metterli in pratica; inoltre ti suggerisco di farle notare che la sua ossessione per te è oltremodo nociva per lei stessa, non soltanto per i motivi che ho elencato prima, ma anche perchè a furia di restarti così attaccata, farà sì che il suo mondo ruoti esclusivamente attorno a te, annientando del tutto la possibilità di poter conoscere e coltivare anche rapporti con altre persone (non per forza migliori o peggiori di te) ma che comunque essendo diverse l' una dall' altra, l' aiuterebbero senz' altro a fare esperienze di vita ed a maturare interiormente.


quoto tutto al massimo se la prendera male ti terra il muso x un po
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Messaggioda Qwerty1991 » 25/05/2014, 22:09



Problema suo a questo punto, non sono certamente la sua balia
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