amicizie sbagliate nella vita e in chat

[Maurizio]

ciao a tutti, mi sono presentato due sere fa e visto che non ho sonno volevo approfittarne per scrivere qualcosa di me.
come ho scritto ho 16 anni, mi piace leggere, non ho più un amico e ora, dopo aver recuperato 2 materie, probabilmente i miei mi cambieranno scuola per l'ennesima volta. Del resto ho trascorso gli ultimi anni sempre con le persone sbagliate e a farmi una pessima fama.
a 13 anni, facevo la terza media, ho iniziato a frequentare un gruppo di ragazzi un po' più grandi di me. Pensavo fossero amici, credevo che mi considerassero un amico ma mi sbagliavo. mi cercavano perché gli servivano favori, soldi per le sigarette o per alcolici vari. e poi erano dei bulli ed erano piuttosto rispettati o magari temuti. Mi volevano far entrare nel loro gruppo oltre che per i soldi anche per il fatto che mi sono sempre fatto valere, sono sempre stato un tipino nervoso, ho sempre detestato la scuola e questo ai loro occhi era un pregio.
alla fine li ho frequentati dopo la scuola (ma due di loro erano ripetenti e facevano la terza con me, uno faceva il professionale) e poi fino all'anno scorso quando facevo lo scientifico in una scuola dall'altra parte della città. dopo il primo anno, visto che i voti erano pessimi i miei mi hanno trasferito in un'altra scuola, sempre scientifico ma indirizzo informatico. Ora ho terminato il secondo anno e - come al solito forse - mi ricambieranno scuola perché i voti non sono migliorati e ho evitato con ampio margine la bocciatura ma due materie da riparare mi rovinano comunque l'estate.
In ogni caso questi tizi con cui uscivo mi hanno fatto inimicare buona parte della scuola sia il vecchio scientifico che quello nuovo.
alle medie andava meglio ma poi non ho più rivisti quelli che conoscevo, hanno fatto altre scuole.
Ho deciso quindi di non uscire più con questi tizi e del resto non mi hanno più cercato gli servivo solo per fare numero nel loro gruppo, per spaventare i ragazzini più piccoli e per dargli i soldi.
un perfetto gruppo di quartiere a Roma.
Ora non ho amici. ho provato a farmene qualcuno in chat su skype cercando contatti in qualche forum, cercando pure su answers o contattando qualche ex compagno d'infanzia su facebook ma non è aria.
non gliene frega niente di me e del resto non gli servo a nulla ora. avranno altri amici.
in queste condizioni un po' ti deprimi e alla fine ti ritrovi da solo. se cambierò scuola di nuovo forse mi farò altri amici o forse no. magari incontrerò degli scrocconi o qualcuno disposto ad uscire con me perché si annoia.
non credo più nell'amicizia. ho sempre pensato che ci sono tre categorie di persone: quelli che ti cercano per favori, quelli che ti cercano perché si annoiano e quelli che ti cercano per sfogarsi di qualche problema e io li ho conosciuti tutti quanti, fin dalle elementari, solo che ero troppo piccolo per rendermene conto.
be questo è tutto non voglio annoiarvi se mi sono iscritto qui e se ancora vago all'una e mezza di notte per internet è nel tentativo di farmi qualche amico forse ora voglio sfogarmi anche io dopo aver sentito gli sfoghi di tante persone che credevo amiche.
o forse sono proprio come loro cerco solo qualcuno che mi si fili per passare il tempo fino a quando non mi ritroverò vecchio e solo...

va be stasera sono troppo catastrofista speriamo che i prossimi giorni vada meglio e spero vivamente di non avervi annoiato troppo con questo lungo messaggio.

ciao a tutti

[Royalsapphire]

Ciao Maurizio, buongiorno
Te sarai a scuola o a dormire data la nottata di ieri... per curiosità, ma a che ora sei andato a dormire?
Cmq, sicuramente come hai detto tu, sei stato troppo catastrofico. Non preoccuparti di restare solo, perché non accadrà. Anzi, dovresti guardare questo periodo come molto positivo per te. Indica che c'è stata una crescita da parte tua. Il fatto che tu stia pensando tutte queste cose, significa che è tempo di cambiamenti. La crisi in cui ti trovi non è negativa. Crisi vuol dire sconvolgimento. Poi siamo noi che le attribuiamo negatività. Rifletti sul tuo futuro Maurizio. Sei ancora giovane e puoi facilmente decidere che strada prendere. La vita passa molto velocemente. E se incontri qualcuno che ti dice di pensare al futuro, non credere che stia esagerando.
Hai 16 anni. Che uomo vuoi realizzare nei prossimi 10 anni? Che posizione raggiungere? Che obiettivi? Che vita fare?
Sono tutte domande che ci stanno e che ti aiuteranno a proiettarti sulla tua strada.
Sei come un corridore che come gli altri, ha un traguardo da tagliare! E vedi che prepararsi e impegnarsi per raggiungerlo, è tra le cose più emozionanti che tu possa fare. Fare GOAL!
Ad esempio, far scattare la propria volontà per ottenere voti alti nelle materie, per quanto diano odiate, ti mette in competizione con te stesso, ti mette addosso adrenalina. Ti fa dire "io mi impegno a capire e a ricordare, vediamo dove arrivo!".
Il senso della fatica non sasà mai piu gratificante. E proprio vedersi rimontare quando i giochi ormai sembrano fatti, capovolgere il risultato e prepararsi alla prossima sfida ti fa sentire invincibile! Ti fa capire che è tutto sotto il tuo controllo e che tu non sei come la barchetta senza remi che va dove decide il vento!!!
Ogni sfida che ti si presenta davanti non è mai una cazz.ata perché in realtà è il gradino che ti permette di salire su gradini più alti. E l'essere umano non è fatto per rimanere fermo. Lui vuole muoversi. É per questo che rimanere in stallo fa stare male tutti!

Coraggio amico mio, dentro di te c'è una tigre! Non far fermare la mente e trova le tue risposte.

[kiono]

Ciao Maurizio.
Sicuramente creare e mantenere dei rapporti di amicizia con un altro essere umano è cosa tutt'altro che facile; poi da quello che ho capito ti sei ritrovato in una situazione spiacevole con queste persone che ti hanno obbligato a tenere un comportamento che poi ti ha fatto inimicare tante persone. Cambiare questa situazione è possibile ma non è facile; forse iscriverti in una scuola dove non conosci nessuno potrebbe essere un punto di partenza: potresti lasciarti la tua vecchia vita alle spalle e ricominciare.
Trovare amici tramite chat, skype o facebook è veramente molto difficile sia perché non c'è un contatto diretto sia perché molto spesso alle persone non interessa farsi dei nuovi amici. Ma penso che l'ambiente scolastico sia ottimo per creare delle amicizie. Tu cerca di non essere nervoso o scontroso, cerca di essere gentile e disponibile con gli altri e vedrai che alcuni compagni di classe diventeranno anche degli amici.

[Maurizio]

ciao allora...
la scuola si è chiusa da più di 2 settimane quindi vado a letto tardi. molto tardi anche verso le 2 dipende se mi vedo qualcosa alla tele o qualche film registrato e poi dormo poco. vi ringrazio molto dei consigli che mi date. Io la sera tardi ho la mania di scrivere parecchio poi ieri proprio non avevo sonno, ero un po' depresso.
ho qualche problemino a citare tutti e due non sono molto pratico. allora vediamo. kiono scrivi che la scuola è un ambiente ottimo per fare amicizie. non saprei. diciamo che si possono fare amicizie ma ci si può fare anche dei nemici poi dipende da come uno si pone con gli altri. Per esempio se sei timido è difficile farsi amici, se sei un tipo aggressivo ti etichettano subito come un bullo; se poi ti comporti senza riflettere come me capita che frequenti le persone peggiori e i professori certo non ti aiutano quelli giudicano e basta.
Comunque vedremo l'anno prossimo. ci sono ancora tante cose da vedere: se rimarrò in questa scuola, se cambierò scuola o classe, se al ritorno sui banchi sarà cambiato il mio atteggiamento o il loro nei miei confronti. vedremo.
l'unica cosa certa è che le vacanze le trascorrerò senza amici. fra 2 settimane scarse vado al mare e lì proprio non conosco nessuno perché abbiamo casa da 2 anni e dove vivo io non ci sono ragazzi della mia età ma solo persone anziane e bambini piccoli.

su quello che farò fra 10 anni non lo so. non riesco proprio a pensare così a lungo termine. ci provo ma non vedo niente oltre una settimana. il futuro poi mi pare bruttino da quelllo che sento in tv o di quello in cui si parla a casa a pranzo e a cena. sempre meno lavoro, e mio padre che dice che le nuove generazioni saranno fallite, saranno bruciate. cose così.
a casa non regna l'ottimismo.