TERME E COSMESI
Doccia termale Gli effetti terapeutici e cosmetici delle acque termali e dei fanghi erano già conosciuti nei tempi antichi, basti pensare al largo favore che le terme avevano nel periodo classico, quando la loro acqua veniva usata non soltanto come mezzo igienico e di pulizia, ma anche per trattamenti di bellezza.
Ecco i vari tipi di cosmesi termale!
Crenocosmesi
Si tratta dell'utilizzo cosmetico di acque minerali; il termine deriva dal greco crenum (fonte). La specificità di ogni acqua dipende dalla natura dei sali e dei gas presenti, dal tipo di sostanze colloidali sospese, dal loro potere radioattivo e dalla carica bioattivatrice organica che possono contenere. L'azione cutanea si manifesta sia con l'apporto di oligoelementi, sia attraverso un complesso di fattori dermoattivi a funzionalità biochimica, fisiochimica e fisioterapica in sinergia tra loro. Recenti ricerche hanno portato a considerare alcune acque termali come delle vere e proprie lozioni cosmetologiche .
Acque solforate, magnesiache, iodiche, bromiche e calciche, per la ricchezza di elementi necessari alla pelle in esse contenute, hanno effetti cosmetici e dermatologici positivi. Bagni carbonici, ovvero con acque ricche di anidride carbonica, sono molto usati anche negli istituti di bellezza. Esistono linee cosmetiche con prodotti a base di acque termali. L'azione idratante di acque oligominerali può venire sfruttata attraverso l'aerosol; l'acqua salsobromoiodica si è rivelata utile in diverse affezioni cutanee.
I risultati migliori si ottengono con l'uso di quelle acque che sovrastano i fanghi maturi e che, per il lungo contatto con essi e con la flora peloidica di cui sono ricchi, vengono gradualmente arricchite di fitostimoline provenienti dai processi mitosici delle alghe termali che liberano i principi attivi presenti.
Idrocosmesi
Si tratta della cura di abbellimento cutaneo ottenuta mediante bagni con acque medicate. A livello estetico le acque termali infatti hanno dimostrato di possedere un'azione sulla pelle che si esplica grazie a 3 fattori principali:
la temperatura dell'acqua , generalmente simile a quella del nostro corpo, che ha un effetto di stimolazione della microcircolazione nel derma, favorendo lo scambio di sostanze nutritive e l'asportazione di scorie metaboliche. L'aumento della temperatura si accompagna a sudorazione abbondante non rilevata però dal soggetto che fa il bagno, perché la secrezione sudorale passa immediatamente nell'acqua, che deterge e purifica la pelle.
i l massaggio idrico determinato dal movimento del corpo che stimola e aumenta il flusso della microcircolazione periferica e della respirazione cutanea.
l'azione dei componenti oligominerali e gassosi dell'acqua che costituiscono dei principi attivi di valore non trascurabile per il benessere della pelle. La componente gassosa, un esempio di questa è l’acqua di Saturnia, in parte in forma libera e in parte in soluzione, ha sulla pelle un’azione levigante e dermopurificante. Le acque solforate svolgono una intensa azione sulla cute, perché lo zolfo arricchisce l’organismo di quei composti indispensabili al normale svolgimento del ricambio cutaneo. Per via esterna le acque sulfuree hanno un effetto riepitelizzante, trofico e antiallergico. Le acque definite forti, perché più concentrate, svolgono un’azione cheratolitica, esfoliante e assottigliante sugli strati cutanei superficiali. Agiscono inoltre come equilibratori del ricambio delle melanine e, quindi, sulla pigmentazione cutanea.
Migliori risultati si possono ottenere abbinando ai trattamenti termali la fitocosmesi, ovvero prodotti basati sull'utilizzo di piante officinali.
Planctoncosmesi
Nelle acque che sovrastano i fanghi termali maturi si rilevano quantità più o meno dense di biofitoplancton. Il biofitoplancton è essenzialmente costituito da alghe unicellulari, che vivono in superficie, molto leggere e di aspetto tenue, diafano e traslucido e produce per sintesi diretta ingenti quantità di sostanza organica. Alle sostanze secrete da questi microrganismi planctonici si devono le proprietà cosmetologiche delle applicazioni di plancton sulla pelle o direttamente o attraverso i loro derivati di estrazione, sia in fase idro che liposolubile.
Peloidocosmesi Belle con i fanghi
I fanghi idrominerali o peloidi (dal greco pelos = fango) vengono preparati da fanghi vergini, costituiti in genere da materiali argillosi, calcarei ed umici, posti a contatto con le acque termali in vasche di maturazione. Il processo di maturazione peloidea determina lo sviluppo di macro e micro flora specifica, prevalentemente fucoidea, che si sviluppa di qualche centimetro sia sulla superficie, sia sotto il pelo dell'acqua. Tale flora contiene sostanze bioattivanti e stimolanti per il metabolismo cutaneo. Esperienze e studi fatti sul valore cosmetologico dei peloidi termali, evidenziano ottimi risultati cosmetologici rinormalizzanti per pelli secche o grasse ed idratanti per pelli senescenti.
I fanghi peloidi termali devono la loro attività funzionale essenzialmente a 3 complessi attivi:
il crenum (fonte) oligominerale specifico, contenente quei microelementi essenziali per la pelle;
il contenuto bio e fitostimolinico;
il contenuto in steroidi vitaminici, ormonali e altri con capacità di bioattivatori.
Questi tre complessi attivi, unitamente all'ammasso pastoso di sostanze solide costituenti il fango, dotate della capacità di conservare il calore a lungo, costituiscono un cosmetico naturale di eccezionale valore. L'azione che i fanghi esplicano sulla cute è dovuta a più fattori che agiscono in sinergia tra loro.
I fattori sono:
L'azione termica che determina un aumento del flusso circolatorio periferico senza complicanze venose. L'applicazione del fango provoca un aumento della temperatura su tutta la cute, ma soprattutto in quelle zone che, a causa di problemi circolatori, hanno una temperatura più bassa e una pelle con problemi estetici dovuti a scarsa nutrizione e intossicazione. Il calore provoca una sudorazione abbondante e il sudore, nel passaggio attraverso la pelle, asporta le scorie (azotate e puriniche) che sono la causa di molti problemi estetici cutanei. (foruncoli, impurità)
L'azione eudermica dovuta al contenuto in elementi essenziali per la biochimica della pelle, di bio e fitostimoline e di sostanze steroidee dall'azione catalitica e bioattivatrice.
Specifiche ricerche hanno permesso di estrarre e identificare il contenuto bioattivante dei fanghi nei loro costituenti vitaminici, fosfolipidici e steroidei. I fanghi maturi, ricchi di vitageni derivati da alghe e di fitostimoline, possono essere considerati come un mezzo cosmetologico di grande valore e importanza per la bellezza della pelle.
I peloidi termali maturi, sono utilizzati ottimamente per le loro proprietà nella formulazione di creme e di latti semifluidi.
Fucoidocosmesi
La flora, prevalentemente costituita da alghe, che si sviluppa nei peloidi (fanghi) maturi è polimorfa, termoresistente e caratterizzata dalla presenza di particolari sostanze fortemente bioattive; ciò ha permesso nuove applicazioni cosmetiche definite come fucoidocosmesi (dal greco fucos = alga). Queste sostanze attive sono: carotenoidi, fitosteroidi, lipoprotidi, fosfolipidi, polisaccaridi legati a lipidi, aminolipidi, solfolipidi e altre. Sono inoltre presenti prodotti del metabolismo intermedio delle alghe inferiori. Maggiormente ricchi di sostanza sono i peloidi sottoposti a un lungo periodo di contatto con l'acqua, circa 2 o 3 anni , senza che sia intervenuta alcuna manipolazione o alterazione ambientale. Gli estratti ottenuti dalle alghe termali sono utilizzati in cosmetologia e hanno dato risultati positivi nei confronti della rinormalizzazione e restituzione cutanea.