Rughe, tipologie, genesi e rimedi

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Rughe, tipologie, genesi e rimedi

Messaggioda Royalsapphire » 01/03/2015, 23:08



Le rughe sono inestetici solchi o pieghe che si formano in alcune regioni del corpo, soprattutto dove la cute è continuamente sollecitata dall’azione di muscoli sottostanti; in particolare, la zona per eccellenza di formazione delle rughe è il viso ed è di questo tipo di rughe che ci occuperemo essenzialmente in questo articolo.

La formazione delle rughe, seppure inevitabile, è un fenomeno assai poco gradito in quanto contribuiscono a invecchiare l’aspetto, anche se, come vedremo, al contrario di quanto si potrebbe superficialmente pensare, non sono l’espressione maggiormente visibile dell’invecchiamento di una persona.

La classificazione causale delle rughe

Esistono vari modi di classificare le rughe; uno dei più interessanti è quello che prende in considerazione un criterio causale; in questo senso si possono distinguere quattro tipologie di rughe:

rughe d’espressione (anche rughe muscolo-mimiche)
rughe gravitazionali (anche pieghe di lassità cutaneo-muscolare)
rughe attiniche (anche rughe da tramatura cutanea)
pieghe da sonno.

Le rughe d’espressione sono solchi che si formano sulla pelle del volto e sono provocate dalla ripetuta azione di “trazione” che viene esercitata dai vari muscoli mimici; come facilmente si può intuire sono una tipologia di rughe che è più accentuata in coloro che utilizzano abbondantemente, in modo più o meno consapevole, la mimica facciale; iniziano a farsi abbastanza evidenti una volta che il soggetto ha superato i trenta anni di età e hanno la tendenza a diventare progressivamente più profonde; inizialmente il fenomeno è temporaneo, dopodiché queste rughe si fanno permanenti.

Esistono diverse tipologie di rughe d’espressione e la loro formazione è legata a uno o più muscoli mimici; si hanno quindi le rughe frontali orizzontali (il muscolo coinvolto è il frontale), le rughe glabellari verticali (muscoli corrugatori sopracciliari, muscoli orbicolari dell’occhio e muscolo procero, ovvero uno dei muscoli della parte superiore del naso), le rughe glabellari orizzontali (muscolo procero); le rughe perioculari sottorbitarie e del canto esterno (le cosiddette rughe a zampe di gallina; il muscolo responsabile è l’orbicolare dell’occhio); le rughe naso-geniene (muscoli elevatori del labbro superiore e muscoli zigomatici), le rughe perilabiali radiali (il muscolo coinvolto è l’orbicolare della bocca), le rughe labio-geniene (legate ai muscoli triangolari delle labbra e ai muscoli mentonieri) e, infine, le rughe trasversali del collo (legate al muscolo platisma).

Le rughe gravitazionali hanno la loro causa d’origine nel fatto che, in seguito all’inevitabile invecchiamento, le fibre elastiche e i fasci di collagene del derma diventano meno tonici e non riescono più a opporsi adeguatamente alla forza di gravità. Rientrano fra le rughe gravitazionali i solchi naso-genieni (che si fanno maggiormente evidenti a causa dello scivolamento del tessuto adiposo e di quello cutaneo), le rughe labio-geniene (che vengono rese piuttosto evidenti con l’abbassarsi degli angoli della bocca), il rilassamento cutaneo della palpebra superiore (blefarocalasi), la ptosi sopracciliare (cedimento del sopracciglio) e, infine, le borsette latero-mentoniere e il doppio mento.

Le rughe attiniche sono quei solchi che hanno la loro causa d’origine nella perdita di elasticità provocata all’effetto cumulativo sulla pelle dei raggi ultravioletti; sono infatti maggiormente visibili nelle zone particolarmente fotoesposte; si notano soprattutto nelle persone anziane (ma anche in soggetti più giovani con un fototipo 1 o 2) che per motivi professionali o altro sono state molto esposte alla luce solare (il tipico esempio è la pelle rugosa dei calciatori e dei contadini).

Le rughe attiniche si caratterizzano per una marcata accentuazione della tramatura della cute conferendo alla pelle un aspetto che viene definito spesso “a pergamena”, “sgualcito”.

Le pieghe da sonno sono quelle rughe che sono legate a una determinata postura notturna prolungata; nei soggetti di sesso femminile sono più spesso visibili a livello delle guance, mentre nei soggetti di sesso maschile sono maggiormente riscontrabili nella fronte o a livello fronto-temporale. Con il passare del tempo, le pieghe da sonno, inizialmente reversibili, tendono a diventare permanenti.

Oltre a fattori endogeni, inoltre, esistono anche fattori esogeni che le favoriscono; oltre a quelli già citati (esposizione al sole e a radiazioni ultraviolette) si ricordano le esposizioni a climi particolarmente sfavorevoli, l’inquinamento atmosferico o alcune infezioni.

Le rughe, infine,si possono formare anche nel caso di dimagramenti troppo rapidi.

Rughe e prodotti antirughe

La lotta alle rughe ha dato vita da moltissimo tempo un floridissimo mercato in ambito cosmetologico.

Ormai da decenni, infatti, si stanno studiando prodotti antirughe. Ogni volta il nuovo prodotto viene lanciato sul mercato come miracoloso, ma, battage pubblicitario a parte, di sensazionale non c’è poi molto. Quattro sono gli effetti su cui gli antirughe attuali contano per risolvere il problema:

1) azione idratante. È l’azione più banale, ma anche quella più efficace. Una pelle idratata è più elastica e reagisce meglio alle sollecitazioni negative. Anche l’impressione visiva è nettamente migliorata.

2) Azione riempiente. Le rughe vengono riempite (analogo effetto hanno le iniezioni estetiche di collagene) nel tentativo di farle scomparire. A parte la transitorietà del fenomeno, il risultato pratico è deludente perché l’applicazione è statica, mentre la ruga è un fenomeno generato dal dinamismo del viso. In un certo senso, la stessa mimica facciale si oppone al riempimento.

3) Azione stirante. Se si considera che complesse operazioni di lifting possono ringiovanire il soggetto al massimo di 10 anni, ben si comprende come l’applicazione di una crema “stirante” non possa che produrre risultati molto modesti.




Trattamento di bellezza per stimolare la rigenerazione epiteliale

Equiseto. Ricco di silicio, l' equiseto o coda cavallina svolge una marcata azione ristrutturante del tessuto connettivo. Assumi una capsula di estratto secco di equiseto due volte al giorno, prima dei pasti, per tutto il mese di ottobre. Ripeti la cura anche a primavera e, se hai più di 40 anni, ad ogni cambio di stagione.
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Rughe, tipologie, genesi e rimedi - L'efficacia dell'Echinacea

Messaggioda Royalsapphire » 02/03/2015, 0:02



Conosciuta per il suo potere contro i raffreddamenti e i sintomi influenzali, l'Echinacea è anche un efficace ingrediente anti-età.
Nella stagione fredda, la pelle soffre di più, mostrando visibilmente i segni della sua "sofferenza". Si sciupa, si secca, tira...con il risultato di non farci sentire a nostro agio. Se poi ci si aggiunge il fattore età, il "disagio" aumenta. Fortuna che dalla cosmetica vegetale arrivano nuove soluzioni ad effetto barriera e anti-età.

Gli elementi della matrice extracellulare dermica (collagene, acido ialuronico, elastina…) sono cruciali per l’aspetto estetico della pelle. Questi conferiscono al derma tutte le sue qualità biomeccaniche di deformabilità, duttilità e compressibilità. La mancanza di questa materia, con l’età e il foto-invecchiamento, sono direttamente responsabili della perdita di compattezza e di materia.
L’Echinacea permette di stimolare l’attività di sintesi dei fibroblasti, in particolar modo quella dei collageni e dell’acido ialuronico (test in vitro).
Che cosa significa tutto questo? Che, utilizzando creme e integratori a base di Echinacea la nostra pelle ne può beneficiare in termini di compattezza, densità, idratazione e attenuazione delle rughe.
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Cosa sono le Rughe e quali sono le Cause

Messaggioda Royalsapphire » 02/03/2015, 0:05



Cosa sono le Rughe e quali sono le Cause

Le rughe sono delle pieghe o dei solchi, tendenzialmente assai poco graditi, che si formano sulla superficie di pelli rese aride e poco elastiche dall'inesorabile trascorrere del tempo. Oltre al naturale processo di invecchiamento, alla comparsa delle rughe concorrono fattori genetici ed ambientali. E' risaputo, infatti, che il fumo, l'alcool, lo stress, l'esposizione a radiazioni luminose (sia naturali che artificiali) o ad agenti chimici (inclusi detergenti troppo aggressivi), così come l'accentuata àdel viso e gli eccessi in genere, rientrano tra i più fedeli alleati dell'invecchiamento cutaneo.

RugheLa prima tipologia di rughe ad entrare in scena, spesso già in giovane età, è quella delle cosiddette "rughe di espressione". Poco gradite al gentil sesso, ma spesso apprezzate sul volto maschile, sono dovute alla ripetuta contrazione dei muscoli superficiali, utilizzati - spesso inconsapevolmente - per manifestare le proprie emozioni. Sedi classiche di comparsa sono le zone frontali e perioculari (zampe di gallina). Talvolta tali rughe possono attenuarsi o addirittura regredire spontaneamente al cessare dello stato di reattività psichica che le ha prodotte; più in generale, tendono comunque ad accentuarsi a poco a poco con il passare del tempo, favorite da ogni nuova ed inevitabile contrazione dei muscoli mimici. Non a caso, una volta si consigliava alle donne che volevano prolungare la propria giovinezza di evitare manifestazioni eccessive di felicità o preoccupazioni.
Trattamenti Medici ed Estetici

Anche la scienza si è preoccupata di ricercare sostanza capaci di limitare la risposta muscolare allo stimolo motorio; è il caso, ad esempio, della tossina botulinica, utilizzata per la sua capacità di "paralizzare" i muscoli lasciandoli in uno stato di completo rilassamento. Integratore AntirugheLa cosmetologia, da parte sua, è alla continua ricerca di sostanze analoghe ma capaci di riprodurre tale effetto in maniera più sicura, dolce e perfettamente reversibile. A questa categoria di princìpi attivi si affiancano cosmetici che tentano di risolvere il problema delle rughe espressive alla radice, donando alla pelle l'elasticità e l'idratazione perduta, stimolando il rinnovamento cellulare ed apportando sostanze utili al processo di rigenerazione (acqua, corpi grassi, acido ialuronico ecc.). Medicina e chirurgia estetica tentano di risolvere il problema proponendo soluzioni che - pur avendo costi ed invasività superiori - risultano in genere maggiormente efficaci. Anche in questo caso possiamo raggruppare i trattamenti disponibili nelle due principali categorie viste per i cosmetici. Da un lato si sfruttano diverse tecniche (sostanze chimiche, vari tipi di laser, microcristalli e radiofrequenze) per stimolare la crescita di nuove cellule, fibre di collagene ed elastina: dall'altro si sfrutta l'effetto riempitivo dato dall'iniezione diretta nelle rughe di sostanze come collagene, acido ialuronico e corpi grassi. La chirurgia estetica, dal canto suo, può intervenire con piccoli interventi chirurgici (lifting), per rimuovere l'eccesso di pelle, correggere le adiposità e lo spessore dei tessuti sottostanti.

Le rughe gravitazionali sono provocate dall'azione sulla pelle della forza di gravità, che ne favorisce la discesa sui tessuti sottostanti. La comparsa di questa tipologia di rughe è favorita dall'atrofia del tessuto adiposo sottocutaneo e dalle alterazioni della struttura ossea che si accompagnano all'invecchiamento.
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Rughe, tipologie, genesi e rimedi

Messaggioda Royalsapphire » 02/03/2015, 0:10



LE RUGHE

Le rughe sono certamente il risultato inequivocabile dell'avanzare dell'età, ma esistono anche quelle definite di espressione.

Rughe di espressione

Si manifestano anche sul viso giovane per un'azione riflessa dei muscoli facciali. Queste rughe, o pieghe di espressione, si diversificano da quelle di senescenza proprio perché non si formano su un'epidermide che ha perduto la sua normale elasticità. Alcune abitudini, come la contrazione della bocca quando si fuma, l'ammiccamento frequente degli occhi, per esempio del miope, il ravvicinare le sopracciglia alla radice del naso, tipico gesto del pensatore, determinano pieghe dermiche. Questi movimenti diventano con il tempo automatici, istintivi, tanto che la persona non se ne accorge e non riesce ad evitarli. Alcune persone, particolarmente emotive, hanno un viso ricco di pieghe o rughe che traducono volta per volta ogni emozione, la collera, il rancore, l'amarezza, lo stress o il carattere stesso senza accorgersene.

Certamente un minimo di queste rughe di espressione è necessario come manifestazione della propria interiorità e della bellezza personale.

Le rughe di vecchiaia

Sono causate dal quel rilassamento della pelle che inizia a manifestarsi già a 30 anni, con la comparsa delle prime pieghe ai lati della bocca, sotto le palpebre e sulla fronte.
Le preoccupazioni, le forti emozioni, l'ansia, la vita disordinata sono cause comuni di precoce comparsa delle rughe, perciò sarebbe opportuno cercare di raggiungere un certo stato di serenità e di equilibrio interno.

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I processi che si verificano all'interno della pelle, dal derma all'epidermide, dall'apparato microvascolare a quello sebaceo-follicolare e a quello pigmentario, portano lentamente alla maturità prima e alla senescenza cutanea dopo e sono inevitabili e irreversibili.

Il quadro cutaneo comprendente le rughe, le zampe di gallina, l'avvizzimento e il rilassamento della pelle sono l'espressione del normale decadimento organico che si verifica con il passare degli anni.

Incidono notevolmente nello sviluppo di questi inestetismi, il climaterio e il crollo endocrino che lo caratterizza. Inoltre i disturbi interni associati a questa stagione della vita possono certamente acuire e incidere sulla condizione della cute.

Come prevenire e rallentare i processi d'invecchiamento della cute

Si può intervenire in modo adeguato per rallentare i processi d'invecchiamento nelle varie sedi della cute.

Utilizzo di prodotti specifici
Il primo intervento deve essere mirato a contrastare l'inevitabile modificazione della componente muco-polisaccaridica della sostanza fondamentale e l'allentamento della componente elastica e collagena del derma. Rallentare l'appiattimento dei rilievi papillari, evitare il rallentamento del circolo sanguigno, l'aumento delle tossine non asportate e cercare di impedire uno scarso apporto di nutrizione verso i tessuti soprastanti la zona papillare del derma sono una forma di prevenzione valida.
Immagine

L'invecchiamento dell'epidermide determina una certa rarefazione della riproduzione cellulare, tipica dello strato germinativo della pelle e la diminuzione dello strato di cellule malpighiane di estrema importanza per l'epidermide. Alcune sostanze come i fosfolipidi impiegati in forma di liposomi, si sono rivelati utili nel mantenere il turgore delle cellule dell'epidermide. Lo strato corneo con il passare del tempo appare incartapecorito, ruvido e disidratato, perciò è opportuno intervenire con sostanze, tipo la vitamina A, il fattore idratante naturale ricostruito e altre, che limitano e rallentano la manifestazione di questi inestetismi.
I prodotti per la pelle ben formulati, servono quindi come prevenzione e come coadiuvanti nel combattere la comparsa di rugosità, anche se certo non possono ringiovanire la pelle. Scopo principale è quello di mantenere l'umidità, impedire la perdita di elasticità e la disidratazione, tipica della pelle anziana tendenzialmente carente di acqua. Non devono però costituire una barriera verso la normale traspirazione della pelle.

Limitare l'esposizione al sole, o lampade
Un intervento mirato alla prevenzione della senescenza della pelle, oltre a quello che cerca di mantenere lo stato di integrità cutanea tramite l'uso di prodotti opportuni, è certamente quello di evitare il più possibile i fattori ecologici in grado di causare un invecchiamento precoce. Tra questi il maggior rischio è costituito dai raggi solari naturali e da quelli artificiali provenienti da lampade ad ultravioletti che sono in grado, in caso di esposizione esagerata, di causare elastosi, ipercheratosi, perdita di elasticità e comparsa di profondi solchi cutanei, vale a dire le rughe.

Ginnastica della muscolatura facciale
Il tono della muscolatura facciale è importante per il mantenimento dell'elasticità dermica e alcuni esercizi di ginnastica del viso aiutano ad evitare certe rughe. Fare con frequenza una ginnastica di gonfiamento d'aria a labbra chiuse per alcuni secondi e far seguire l'emissione dell'aria, aiuta ad evitare le rughe intorno alla bocca. Aprire largamente la bocca e chiuderla lentamente, masticare a vuoto cercando di muovere i muscoli del viso, gettare la testa all'indietro con il collo ben teso sono movimenti che possono aiutare a prevenire il doppio mento.
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