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serena94 ha scritto:Io nn so se sei mai stato in terapia (quella fatta bene ) ma non si trattq solo di parlare,sfogarsi e cacciare quello che si ha dentro ma anche modificare dei pensieri di noi stessi che non ci fanno sviluppare. Immagina di essere un albero (il tuo corpo) e i suoi rami(i tuoi pensieri,le tue convinzioni ) adesso questo albero di natura dovrebbe crescere ed elevarsi sempre di piu...pero il peso dei suoi rami non glielo permette perche diventano sempre piu fitti,grossi e ingarbugliati tra di loro.Questa e la tua mente.Bisogna quindi effettuare una pota cosi da togliere i rami che non danno possibilita di fare crescere questo albero come tu con i tuoi pensieri.

I pensieri cambiano - per DAVVERO - solo quando le cose (positive) iniziano ad accadere e vedi che puoi uscire dalla situazione in cui sei.

Se ti ritrovi a 45 anni senza soldi, lavoro, nessuno che ti vuole .. MAI.. con un passato di lutti e indifferenza e rifiuti e traumi - E NIENT'ALTRO - come ne esci ?

Io ho parlato dei miei prolemi talmente a lungo che NON NE POSSO NEMMENO PIU'.. li conosco così bene... Negli anni ho cambiato tante cose e lavorato su me stesso, provato a cambiare modalità e atteggiamenti (come potevo, non è che se poi le cose restano uguali ... poi riesci a continuare a fare finta di niente e trovi energie all'infinito, eh ? Ci si demotiva e scoraggia, ad un certo punto... e sempre più profondamente) .. ma non alla fine solo indifferenza e rifiuto ho continuato a trovare, ma proprio da sentirsi spezzare qualcosa dentro di me... (ma che lo ridico a fare...non c'è nessuno che capisce davvero.. tranne forse chi si è trovato imprigionato nello stesso tragico circolo vizioso e condizione... senza uscirne.. perché poi anche chi ne esce inizia a ignorare e scansare la gente che non ce la fa... . )

Io sono messo esattamente come te, lutti compresi, ci sono giorni in cui perdo ogni speranza e credo che lottare sia inutile, ma come ho già detto, se devo scegliere fra pentirmi, o domandarmi "se", preferisco pentirmi.
Ho passato tutta la vita a piangermi addosso, vivere così non ha senso, ancora adesso non so se ne uscirò, domani stesso dovrò fare un colloquio all'asl, per uno psicologo si spera una psicoterapia, non so se mi riceveranno o come andrà, ma voglio tentare.

Il mio consiglio è provaci, non vuoi parlarne?
Fattelo dire da uno che ha seppellito un gran numero di problemi.

La merda, non importa quanto affondo la metti, alla fine, torna sempre a galla.

Il problema non è parlarne o meno.. è che oltre alle parole servono dei fatti concreti.. con le parole e basta non ci riempi né fai niente..

Infatti la stessa speranza, di cui parli, non si può basare su cose astratte ma che non ci sono né ci posso essere per te.. cioè.. sì può sperare (come osare) se c'è uno spazio di possibiilità - e occasioni - "concrete" per farlo..

Sennò è solo un deleterio prendersi per il c*lo.. che alla lunga ti fa solo del male, perché i conti con la realtà (nessuno, niente) è impossibile non farli.


Il problema, dopo che si prova a fare del proprio meglio, è cosa si riceve, come si vien "nutriti"..

Se nonostante ci provi, al meglio che puoi, e non ricevi mai niente ( o peggio tanta altra merda ) .. alla fine .. cioè.. non siamo mica dei robot. .. . . . .. . .

Possiamo restituire solo ciò che qualcuno ci ha dato e fatto conoscere e sperimentare.. ma se non ti danno niente ( o tanta merda).. come a me.. alla fine.. da restituire non hai davvero niente.. (anche se magari vorresti.. non ce l'hai... materialmente.. serve prima di tutto a te.. . riceverlo. .. per poi poterlo restituire ... qualunque cosa... umana.. funziona così.. . .. . ma non lo capisce né gliene frega mai niente a nessuno)

Qui non c’e speranza , non c'e voglia di sbattere i pugni al muro e dire ci voglio riprovare...la scelta e solo una ...il suicidio. Se una persona arriva a queste conclusioni e difficile farla ragionare . Io lo capisco ...e posso capire il tuo grande dolore ,quindi nn ti sforzerö.

serena94 ha scritto:Qui non c’e speranza , non c'e voglia di sbattere i pugni al muro e dire ci voglio riprovare...la scelta e solo una ...il suicidio. Se una persona arriva a queste conclusioni e difficile farla ragionare . Io lo capisco ...e posso capire il tuo grande dolore ,quindi nn ti sforzerö.

Sì: non c'è speranza.

Grazie anche a questo: a questo eterno "voltare la spalle" e usare il bastone e l'inflessibilità sempre, con persone come me che oltre al bastone non han mai conosciuto altro (mai nemmeno una carezza in tutta la vita ho ricevuto, né metaforica né reale).

Sì, la speranza quando tutti si comportano così.. fanno finta di niente e voltano le spalle dall'altra parte (o peggio... peché c'è anche di peggio di questo, che si può "ricevere") ... ad un certo punto finisce.

(poi io per essere arrivato a 45 anni con l'esistenza che ho fatto.. altro che capacità di lottare... manco vi rendete conto di quel che scrivete a volte)

Perciò crisbil ti ho detto ho capito il tuo dolore e non ti sforzerò, è passato troppo tempo per riavere di nuovo un minimo di speranza.Se fossi nella tua situazione mi sentire allo stesso modo.

Un ricordo positivo?
I miei anni felici alle medie e i primi anni delle superiori, quelli sono ricordi positivi.

questo ricordo è un po' la continuazione del mio momento WOW dell'altro post.
Quanto passo del tempo con il mio pseudo nipotino sono felice e l'ultima volta che l'ho visto, sabato scorso, mi ha detto che gli sono mancato molto in questo periodo e che era molto felice di vedermi... ha "solo" 4 anni ma delle volte mi stupisce con i ragionamenti che fa...

serena94 ha scritto:In questo momento sono tristissima,come molti di voi ....peró la reputo una buona occasione per sopperire i pensieri negativi e farne entrare di nuovi piú positivi Se vi va ,potete provare a ritrovare nei ricordi del presente e/o passato persone,animali,situazioni, oggetti che per un attimo vi hanno distratto dal vostro male interiore e fatto sentire bene.Condividendolo qui

mi vengono in mente i raduni di milano e monza,in cui ho conosciuto alcuni utenti di questo forum,anche se non c'e stato un seguito di frequentazione.comunque sono stati positivi lo stesso,dal punto, che si possono fare conoscenze qui al forum.

Ho nostalgia del secondo anno della prima superiore, che ho ripetuto l'anno ma ho trovato una delle classi migliori che abbia avuto, parlavo con una ragazza per cui mi era presa una cotta ( anche se non ho mai avuto il coraggio di dichiararglielo), l'Inter, la mia squadra del cuore, vinse tutto in Italia e in Europa. Insomma ho nostalgia di quando avevo 15 anni, un'età di mezzo nell'adolescenza dove si è spensierati, non ci sono problemi e si vive bene. In generale comunque ho nostalgia delle superiori, l'altro giorno sono passato davanti alla mia ex scuola e mi sono venute un pò di lacrime agli occhi.