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Ciao a tutti!
Mi presento brevemente… ho 29 anni, sono di Ravenna, ho un lavoro, studio, ho una famiglia.. e nei social appaio sempre al top o quasi, insomma ci sono altri meno fortunati di me.. ma ognuno hai i suoi problemi no?
In questa quarantena ho sempre lavorato, non mi sono mai fermato ma... questa solitudine si sta facendo sempre più sentire.
Son tornato da poco nella mia città natale, dai miei, per aiutarli… ho viaggiato tanto nell'ultimo decennio.. ho tantissime conoscenze ma amici? si contano sulle dita di una mano e sono lontani.
Avrei bisogno di parlare un po, di sfogarmi, di aver qualche consiglio...o anche solo di essere ascoltato.. e ricambierei ovviamente. Mi serve un amico, o un'amica.. per esperienza coi maschi vado poco d'accordo, ma non si sa mai.
Nel mio lavoro, devo mantenere un comportamento perfetto e giorno dopo giorno.. diventa sempre più difficile far finta di niente.
AH. Oggi la ragazza di cui mi stavo innamorando (o di cui ho ancora una bella cotta).. mi ha detto che le serve tempo (una sola parola "EX") e di non parlarci più… per ora.
Mi sembrava giusto dirlo.

Ave, benvenuto nel forum. Questo è il posto giusto per sfogarsi

benvenuto luca

Benvenuto nel forum

Se ti può consolare, è così per tutti: passata l'adolescenza gli amici sono solo dei conoscenti per bere una birra e sparare un po' di minchiate.
Restano solo i famigliari, intendo quelli della famiglia di origine o quelli della famiglia che ci si è costruiti.

Anch'io ho taaaantisssssimi amici, ho la rubrica del cellulare che è piena, ma non saprei chi chiamare se avessi solo voglia di parlare un po'.
Scorro i nomi della rubrica e per ognuno penso "se lo chiamassi senza un motivo preciso e concreto resterebbe lì con la bocca aperta e penserebbe che sono diventato finocchio".
Mi rendo conto che sono tutti amici legati a una determinata circostanza o situazioni che non esistono più.

Intanto che sei di Ravenna consolati col vostro pane a forma di cornetti e ,avvicinandoti un po' al mare, una bella anguilla ai ferri.

germano ha scritto:Se ti può consolare, è così per tutti: passata l'adolescenza gli amici sono solo dei conoscenti per bere una birra e sparare un po' di minchiate.
Restano solo i famigliari, intendo quelli della famiglia di origine o quelli della famiglia che ci si è costruiti.

Anch'io ho taaaantisssssimi amici, ho la rubrica del cellulare che è piena, ma non saprei chi chiamare se avessi solo voglia di parlare un po'.
Scorro i nomi della rubrica e per ognuno penso "se lo chiamassi senza un motivo preciso e concreto resterebbe lì con la bocca aperta e penserebbe che sono diventato finocchio".
Mi rendo conto che sono tutti amici legati a una determinata circostanza o situazioni che non esistono più.

Intanto che sei di Ravenna consolati col vostro pane a forma di cornetti e ,avvicinandoti un po' al mare, una bella anguilla ai ferri.

Grazie a tutti!

si da lunedì posso tornare al mare finalmente!
le anguille però te le lascio… mi prendo un branzino dai ahah
e condivido a pieno quanto hai detto

Ciao e benvenuto...

ciao, è passato un po' di tempo ma provo a rispondere lo stesso.
ho letto il tuo post e per certi versi mi sono ritrovata nella tua storia. il fatto che devi mostrare che "va tutto bene" davanti agli altri, mentre invece quello di cui avresti bisogno è starsene faccia a faccia con una persona con la quale puoi far uscire tutto quello che provi.; una persona che ti ascolti senza giudicarti e che anzi sia pronta per darti una mano o un supporto.
io la cerco spesso questa persona e ancora non sono riuscita a trovarla. un'amica fidata con la A maiuscola.