Il lupo della montagna

[l.pallad]

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Un piccolo racconto breve e senza dialoghi che ho scritto per il corso di teatro

In un piccolo villaggio nei pressi di una montagna, viveva una ragazza di nome Elena. Quest'ultima non si era mai sentita a suo agio tra la società, essendo attratta dal fascino della natura selvaggia, che la induceva ad esplorare la foresta quando ne aveva la possibilità. Un giorno, durante le sue esplorazioni, un lupo attraversò il sentiero d'innanzi a lei. I loro sguardi si incrociarono in quello che sembrò un momento interminabile, poi l'animale se ne andò. Da allora Elena non pensò ad altro che a quello che divenne il suo lupo della montagna. Non disse nulla ai suoi compaesani, non volendo creare problemi, ma continuò a cercarlo ogni giorno. Non riusciva a trovarlo, ma non si arrese. Ormai, non sapeva perché, ma il lupo era entrato nella sua mente e nel suo cuore. Avrebbe tanto voluto correre nella foresta selvaggia e libera come lui. Una sera, durante, una notte di luna piena, mentre era a letto, sentì un ululato venire da fuori. Qualcosa dentro di sé le disse che quel suono paradisiaco era per lei. Era il suo lupo, la stava chiamando. Uscendo in camicia da notte seguì il richiamo, inoltrandosi nella foresta. Avrebbe dovuto avere paura, ma l'ululato la faceva sentire sicura e protetta. Arrivata in una radura trovò il suo lupo ad attenderla. Lei si chinò vicino a lui, lui, le tocco il petto una la zampa, e i due ulularono insieme. Quella vicinanza, unita al suono delle loro voci congiunte, unita alla luce della luna piena, fece accadere il miracolo, ed Elena si trasformò in una bellissima lupa. Sgusciando dai suoi vestiti, Elena si sentì felice e libera nel suo nuovo corpo, e il suo lupo la accolse con lui, e i due si inoltrarono nel folto della foresta, dove da quel momento Elena vive felice, nella sua nuova forma, insieme al suo lupo della montagna.