Invece ti ringrazio perchè hai colto un punto molto importante.
Secondo me c'è una profonda differenza fra il fornire un supporto, stimolare, creare delle occasioni, in maniera sana, ed il sostituirsi ad una persona, ed il tenere al riparo dall'altro.
La gelosia e la possessività, vanno sempre evitate in quanto non sono forme sane di affetto.
Una persona non la aiuti tenendola al riparo da tutto, come non la aiuti semplicemente buttandola nella mischia.
Se uno non sa nuotare non puoi gettarlo in piscina così a tonfo e neppure puoi tenerlo lontano dall'acqua.
L'ideale è prendersi cura di quella persona, stimolarla, farle venire voglia di nuotare e andando per gradi cercare di farle capire come funziona il nuoto, a piccoli passi, concentrandosi soprattutto sul togliere la paura e sul dare benessere nella condizione acquatica.
Non voglio fare il padre a nessuno, ne il despota.
Voglio un rapporto alla pari, perchè tutti abbiamo da dare e da ricevere.
nel ballo mi capita spesso di aiutare la gente principiante a ballare meglio e a sciogliersi, proprio come fanno con me i maestri più esperti migliorandomi magari la tecnica.
A me ha dato moltissimo ballare con i principianti. Mi ha aiutato a capire meglio il ballo e mi ha trasmesso delle emozioni.
In poche parole, bisogna capire la differenza fra chi può condividere con noi un percorso alla pari, e chi vorrebbe, in maniera poco sana, essere il nostro capo.
Per protettività io intendo dire che mi prendo cura delle persone alle quali voglio bene, ma non le soffoco con le mie attenzioni.
Ognuno deve fare le sue esperienze e non deve dipendere da nessuno.
Deve piuttosto trovare qualcuno capace di renderlo più libero.