Ciao a tutti

Mi presento, cerco amici in Toscana e nella mia città.

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Messaggioda A.M. » 24/08/2016, 13:12



Invece ti ringrazio perchè hai colto un punto molto importante.
Secondo me c'è una profonda differenza fra il fornire un supporto, stimolare, creare delle occasioni, in maniera sana, ed il sostituirsi ad una persona, ed il tenere al riparo dall'altro.
La gelosia e la possessività, vanno sempre evitate in quanto non sono forme sane di affetto.
Una persona non la aiuti tenendola al riparo da tutto, come non la aiuti semplicemente buttandola nella mischia.
Se uno non sa nuotare non puoi gettarlo in piscina così a tonfo e neppure puoi tenerlo lontano dall'acqua.
L'ideale è prendersi cura di quella persona, stimolarla, farle venire voglia di nuotare e andando per gradi cercare di farle capire come funziona il nuoto, a piccoli passi, concentrandosi soprattutto sul togliere la paura e sul dare benessere nella condizione acquatica.
Non voglio fare il padre a nessuno, ne il despota.
Voglio un rapporto alla pari, perchè tutti abbiamo da dare e da ricevere.
nel ballo mi capita spesso di aiutare la gente principiante a ballare meglio e a sciogliersi, proprio come fanno con me i maestri più esperti migliorandomi magari la tecnica.
A me ha dato moltissimo ballare con i principianti. Mi ha aiutato a capire meglio il ballo e mi ha trasmesso delle emozioni.
In poche parole, bisogna capire la differenza fra chi può condividere con noi un percorso alla pari, e chi vorrebbe, in maniera poco sana, essere il nostro capo.
Per protettività io intendo dire che mi prendo cura delle persone alle quali voglio bene, ma non le soffoco con le mie attenzioni.
Ognuno deve fare le sue esperienze e non deve dipendere da nessuno.
Deve piuttosto trovare qualcuno capace di renderlo più libero.
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Messaggioda Resiliente » 24/08/2016, 16:39



Lieta che tu non abbia preso la mie considerazioni come un attacco personale. D'accordo su "quasi" tutto quello che hai scritto qui sopra. Permettimi la domanda: cerchi una ragazza timida perché? Aldilà del fatto che mi pare di aver letto che ti piace perché non è facile da conquistare. Sai che la timidezza è data da disistima? Parli di rapporto alla pari, ma se tu sei sicuro di te non ci può essere un rapporto alla pari con queste condizioni, non credi? Hai per caso sviluppato una sindrome da croce rossa? Avere a che fare con una ragazza non timida ti mette a disagio? Ti sentiresti messo alla prova?
In altri tuoi interventi mi pare di aver letto che non avresti problemi ad avere una relazione con una ragazza depressa(perdonami se sbaglio a ricordare ovviamente non tenere conto del resto se così fosse). Hai esperienza di cosa sia una depressione?
Quello sicuramente non è, e non sarà mai un rapporto alla pari. Inoltre richiede una consapevolezza di base: la persona che non ne soffre deve sapere che pur con tutto l'amore del mondo non potrà essere di alcun aiuto se l'altra non decide di seguire un percorso di cura. E poi ci sono le ricadute...insomma non sottovalutiamo la grossa difficoltà di avere un rapporto felice con una persona che soffre di depressione. Le montagne russe sono una passeggiata in confronto. Scrivo perché mi piace il confronto, come avrai capito.
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Messaggioda A.M. » 24/08/2016, 17:01



Ci mancherebbe il confronto è sempre positivo. :-)
Nessuna sindrome da croce rossa.
Io non mi adopero solo per il bene di una persona, ma per il bene di entrambi. (deve essere un dare ed un ricevere da parte di entrambi. i bisogni non sono mica a senso unico).
Non mi sento affatto a disagio con ragazze sicure di se. Tutt'altro, ho un sacco di amiche con un possente ego e la benzina nelle vene e ci mettiamo spesso alla prova. XD
Credo che un rapporto alla pari ci debba essere.
Non credo che una persona sia inferiore ad un'altra solo perchè timida.
La timidezza non è inferiorità. Anzi, spesso è indice di maggiore sensibilità, educazione, rispetto ed empatia verso gli altri, piuttosto che di poca stima verso se stessi.
Non ho vissuto la depressione in prima persona, anche se ho conosciuto sofferenza, emarginazione, cattiveria, ecc...
Mi è successo di avere cari amici vittime della depressione, ed un'amica che purtroppo si è suicidata giovanissima, quindi so che responsabilità implichi convivere eventualmente con una persona che potrebbe avere delle problematiche più o meno gravi (che poi ditemi chi non ne ha di problemi. Tutti abbiamo problemi nella vita).
Con questo io non "vado a caccia" di ragazze depresse, o con altri problemi.
Non sono cme una velina feticista, che va a caccia di calciatori solo perchè tali.
Dico semplicemente che una ragazza depressa, o con altri problemi, per me ha gli stessi diritti di tutte le altre. Ha diritto alla felicità, all'amore, all'amicizia, ad un futuro.
Anzi, magari ne avrebbe pure più bisogno.
La depressione è difficile, ma non incurabile (se ci sono i bassi, esistono pure gli alti).
Se una ragazza mi confidasse di essere depressa non scapperei via come se si trattasse di un delinquente o una marziana, come farebbero in molti.
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Messaggioda Resiliente » 24/08/2016, 18:09



Beh A.M. mai detto o pensato che la timidezza sia segno di inferiorità (parlo da ex timidissima per cui con cognizione di causa). Che poi inferiorità rispetto a chi/che cosa?
Sui diritti di chi ha la depressione non si discute chiaramente, io mi sento solo di mettere in guardia chi parte con tutti i più buoni propositi e vagonate d'amore nella speranza di poter aiutare qualcuno che non è detto decida mai di farsi aiutare realmente. Questo perché è documentato che spesso le persone più vicine a chi soffre di depressione, col tempo e una predisposizione, diventano depresse a loro volta.
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Messaggioda A.M. » 30/08/2016, 1:00



Hai in parte ragione. Il rischio c'è. Stando con una persona si tende a volte a diventare come lei (depressa o no che sia). C'è da dire che se una persona la si ama davvero il rischio lo si corre. La vita è piena di incertezze e rischi. Le buone intenzioni non bastano, soprattutto se non sono condivise da entrambi, ma sono la base necessaria. Se non ci fossero non ci sarebbe speranza. A me non fa paura o schifo una persona che soffre. Mi fa schifo la cattiveria di molte persone, e della società, che fa a pezzi le persone più sensibili, dolci, emotive, educate. La timidezza, la tristezza, ecc... sono superabili, forse anche la depressione, ma all'avere un'anima corrotta e malvagia non c'è cura o soluzione.
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