Salve a tutti, sono una nuova iscritta, e in questo post vorrei provare a fare una sorta di presentazione, mmmh, vediamo un po' che viene fuori!
Sono sempre un po' insicura, un po' dubbiosa e ho poche certezze, una è che non ho la più pallida idea di cosa fare della mia vita!
La mia storia personale è troppo lunga e "deprimente" per un post di presentazione, per cui ho deciso di saltarla interamente (per adesso), anche se sono consapevole che senza riferimenti, ne un contesto, insomma senza informazioni, sarà veramente difficile capire qualcosa di questa mia strampalata presentazione... Me ne scuso.
Ora ho 28 anni, una mente iperattiva, una visione del mondo e delle cose particolare e svariati problemi più o meno gravi più o meno collegati tra loro, ma mi sento dire spesso che il principale è che "penso troppo", che se riuscissi a mettere in pausa il cervello sarei una persona tranquilla (invece ho seri problemi di ansia), rilassata, integrata e molto più attiva e "realizzata".
Chi mi incontra mi reputa intelligente e capace, eppure io mi sento sempre un po' "in difetto", a disagio e inadeguata, strana, persino difettosa, incapace, una completa fallita, inadatta a tutto, e per questo, anche se sono un'adulta, non ho ancora una direzione precisa e non trovo il mio posto nel mondo.
Ho un rapporto strano con il mondo, come se lo guardassi senza farne parte veramente ed in parte è perchè non lo vivo davvero.
Perdo tantissimo tempo a ragionare su come fare ad essere una "persona vera" con una vita normale.
Agli altri appaio perfettamente normale (almeno inizialmente/superficialmente), questo per due ragioni:
-perchè poca gente sa osservare con attenzione e ancora meno hanno l'interesse a farlo
-perchè fin da piccola ho perfezionato molti sistemi e meccanismi per "camuffarmi", anche se ciò mi ha portato solo disagio e aumento della mia ansia, anzichè amici, accettazione e integrazione come avrei desiderato.
Non ho un brutto carattere, anzi, sono una persona estremamente paziente, abbastanza socievole (dopo aver rotto il ghiaccio e se mi sento a mio agio), sono empatica, attenta, curiosa, a volte un po' troppo sincera e diretta (ma con tatto e soprattutto sempre con rispetto), ho una mentalità molto aperta e non giudico, non mi arrabbio mai e cerco sempre di fare del mio meglio e, insomma, non credo di essere una cattiva persona, eppure per svariati motivi mi ritrovo piuttosto sola e trovare degli amici sembra quasi un'utopia!
Sono molto riflessiva ma al tempo stesso potrei definirmi anche piuttosto umorale, mi sento piena di sentimenti, emozioni, sensazioni, idee, pensieri, desideri, e al tempo stesso a volte mi sento come uno straccio usato gettato in un angolo, mi sento vuota, o meglio svuotata, prosciugata, stanca e rassegnata e mi chiedo dove è finita la ragazza piena di energia che so di essere almeno in parte.
A volte non mi sento neppure più una persona perchè fatico ad essere veramente me stessa e soffro terribilmente nello sentirmi sempre fuori posto, diversa, mai veramente capita neppure da chi mi ama (genitori e fidanzato), un po' sola, in mezzo agli altri ma tutta da un'altra parte o più precisamente fatta tutta in un altro modo, per questo cerco disperatamente di capire, di conoscere più cose possibili, di comprendere me stessa, gli altri, la diversità (che mi affascina profondamente), il funzionamento e il senso delle cose, la società, il mondo, i pensiero e l'animo umano, le connessioni, il senso e le contraddizioni dell'esistenza... è qualcosa di un po' diverso dalla curiosità, la definirei più un' esigenza del mio essere.