Come al solito ho scritto con la testa troppo per aria.
Royalsapphire ha scritto:Sono felice che tu sia qui, anche io sono passata dalla strada in cui stai passando tu... Hai detto bene, si arriva pure a sparar cagate pur di attrarre l'attenzione di qualcuno, nella speranza di trovare quella o quelle persone talmente in sintonia con te da considerarle al pari di familiari...
Sì, aspetta un attimo però...qua non si sta parlando di attirare l'attenzione. Io voglio riuscire a esprimere concretamente quello che da sempre vorrei comunicare e mi sono accorta che è molto difficile riuscire a tradurlo in qualcosa di veramente concreto ed efficace.
Sto parlando di quella sensazione di avere talmente tante cose (idee, concetti, emozioni, colori, immagini in movimento, testi) che ti esplodono in petto ma non sai proprio come gestirle perché sono talmente disordinate che non ce la fai proprio a controllarle e contestualizzarle, e spesso finisci col diventarne vittima...eppure sai che ci sono, e in qualche modo non puoi proprio farne a meno.
A volte finisco col sentirmi molto lontana da chi mi circonda, forse un po' per la timidezza, ma più che altro mi intristisce la banalità, lo squallore che troppo spesso ci si trova davanti.
Royalsapphire ha scritto:Comunicando si finisce col conoscersi,
Per esempio sta cosa non la sapevo, ma vabè, sono cose che si dicono, sorvoliamo.