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Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 02/11/2019, 1:43
da stefano71
Ora non sono più giovane, visto che ho 48 anni, e tecnicamente non sono neanche più depresso (grazie alle medicine). Però non sono neanche felice, e meno che mai normale. Ora purtroppo mi ha colpito un grave lutto e mi ritrovo, come 20 anni fa, a cercare di far passare le giornate arginando la tristezza.
I forum che frequentavo allora non ci sono più, quindi mi sono iscritto qui. Purtroppo quando sto male e cerco di far tardi per non svegliarmi troppo presto il giorno dopo, le storie di persone tristi sono l'unica cosa che mi interessa.
Ciao a tutti.

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 02/11/2019, 11:42
da Alistair
Ciao e benvenuto

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 02/11/2019, 14:51
da Alistair
Se ti va di parlare... Ti invio la richiesta di amicizia...

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 02/11/2019, 19:19
da rosablu85
Ciao. Perché non ci parli un po' di te, così possiamo capire meglio i tuoi problemi..

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 03/11/2019, 1:55
da stefano71
rosablu85 ha scritto:Ciao. Perché non ci parli un po' di te, così possiamo capire meglio i tuoi problemi..


Mettiamola così. Ogni momento devo combattere per superare dei problemi che alla mia età dovrei aver già superato. Anzi, dovrei avere dei figli che a loro volta dovrebbero averli già superati. Invece vivo con i miei genitori, che grazie a Dio ancora sono vivi.
Mi viene l'ansia per tutto. Anzi è proprio paura, paura di tutto inclusa la paura di avere paura.

Ma questo è niente. Perché almeno, frequentando forum sulla depressione, avevo trovato un'amica che era come una sorella. Ma adesso, dopo 10 anni, lei è sparita e so per certo che non la vedrò più, perché ha realizzato il suo progetto di farla finita, come aveva sempre detto.
Scusate, non voglio entrare nei dettagli, per il momento, perché la perdita che ho subito è talmente enorme che me ne rendo conto lentamente e credo sia meglio così.

Quindi sono tornato qui dove tutto era cominciato, su internet, almeno in queste ultime ore prima di andare a dormire posso comunicare con qualcuno che capisce il dolore.
Grazie

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 06/11/2019, 22:17
da rosablu85
Non volevo mettere il dito nella piaga ma se ti avevo chiesto di parlare un po' di te è stato per capire meglio i tuoi problemi e di conseguenza poterti aiutare meglio.

Ad esempio sulla questione di non avere figli non devi farti dei problemi; se non hai trovato la persona giusta con cui realizzare una famiglia è meglio che tu sia solo con i genitori.
Vivere ogni giorno con una donna e far assistere ai bambini continue discussioni non è bello.

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 07/11/2019, 1:46
da stefano71
rosablu85 ha scritto:Non volevo mettere il dito nella piaga ma se ti avevo chiesto di parlare un po' di te è stato per capire meglio i tuoi problemi e di conseguenza poterti aiutare meglio.

Ad esempio sulla questione di non avere figli non devi farti dei problemi; se non hai trovato la persona giusta con cui realizzare una famiglia è meglio che tu sia solo con i genitori.
Vivere ogni giorno con una donna e far assistere ai bambini continue discussioni non è bello.


Ma certo. Anzi grazie della gentilezza e dell'interessamento.
Io cerco di essere costruttivo e parlare con persone sui forum è sempre stato di grande aiuto. Solo che adesso il lutto non mi fa ragionare, non riesco a pensare ad altro.
Comunque grazie. Non metto uno smile perché sarebbe falso.

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 07/11/2019, 16:37
da Riccardina
Se tifi aaaa Magggica ovvio che hai avuto la depressione

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 07/11/2019, 17:35
da stefano71
Forse è per questo che non ti fanno moderatore.

Ero giovane e depresso

MessaggioInviato: 07/11/2019, 20:11
da Navigator63
stefano71 ha scritto:Ogni momento devo combattere per superare dei problemi che alla mia età dovrei aver già superato. Anzi, dovrei avere dei figli che a loro volta dovrebbero averli già superati.

Secondo me questa mentalità è una delle chiavi della tua sofferenza, oltre ad essere una fonte di depressione: credere che ci siano delle cose, degli obiettivi o dei comportamenti, che uno "deve" o "dovrebbe" fare o aver fatto.
Come se la vita avesse delle "regole fisse" valide per tutti, e chi non si adegua è sbagliato o di scarso valore.

Questa mentalità porta a sentirsi dei falliti se usciamo dai "binari" che la società delinea, o che quelli intorno a noi decidono che sia importante (e non di rado quello che riteniamo "importante per noi", lo è perché abbiamo internalizzato le regole sociali - anche se non è la nostra vera natura).
Ma è una cosa priva di senso: siamo tutti individui, il che vuol dire che siamo diversi, ci piacciono cose diverse e tendiamo a vivere in modo differente.

Per esempio:
- C'è chi si realizza nel lavoro e nel guadagnare, e chi passerebbe la vita a dipingere o sognare. Nessuno dei due è sbagliato, sono solo diversi.
- C'è chi vive per i figli, e chi non ha nessuna voglia di farli.
- C'è chi ha bisogno di essere in coppia, e chi preferisce stare con se stesso.
- C'è chi trova facile avere a che fare con le persone, ma non riesce a gestire la tecnologia; e c'è chi fa l'opposto. (hint: nessuno è bravo con tutto e a fare tutto ;) )

Insomma, l'idea che ci sia una "normalità" e chi ne esce ha qualcosa che non va è radicalmente insana.
In realtà nessuno è normale: ognuno ha gusti, obiettivi e problemi diversi - ragione per cui fare paragoni tra persone è pittosto futile e sciocco.

Secondo me, la mentalità che andrebbe coltivata è quella per cui "sono come sono, e va bene così".
Se io ho fatto del mio meglio, e le cose sono andate male o non come avrei voluto, è parte della vita, e non è motivo per darmi addosso.
Alla fine accettarsi per come si è, è alla radice del vivere con serenità.