Hi guys

[Montoyaismygioya]

Allora, premettendo che facccio schifo con le presentazioni. Cercherò di essere sintetica e precisa. Mi chiamo Maria e vivo tra le montagne irpine, e della mia terra ho preso la chiusura, sono sempre stata diversa, fino alle elementari, chiamavo mia nonna mamma, quando mia madre per un periodo dovette allontanarsi da me lasciandomi a casa dei nonni mi chiusi nel mutismo, letteralmente non parlavo poi balvettavo infine ripresi a parlare ma non ero propriamente normale, bastava un giorno d'assenza a scuola perchè quando dovevo tornare erano crisi di pianto, vomito, calci. Epoure avevo tanti amici ed una vita sociale discreta, un rapporto stretto con mia sorella, e tutto sembrava normale, voti alti recite scolastiche tutto nella norma. Alle medie le cose cambiano, avevo qualche chilo in più, neanche era grassa, ma partirono le prese in giro CONTINUE resgivo stando allo scherzo dopo un primo spaesamento di pianti iniziai a cercare di arginare il nemico fingendomi sua amica, non valse a molto ma all'esterno davo l'impressione che fossi a mio agio. Nel frattempo non andava bene, inizjai ad avere comportamenti ossessivo convulsivi che mi chiusero in una gabbia per tutti e tre gli anni, ne dico uno solo per un anno tenni in mano dei pupazzetti piccolini, un anno intero senza mai lasciarli, tranbe qyando chiaramente mi lavavo, ecco. Nessuno, ne i miei genitori ne gli insegnanti se ne accorse, anzi a scuola andavo bene quindi non mi cagavano per niente. Al liceo la situazione migliora, sono temprata e trovo delle compagne di classe buone e simpatiche, non ho più comportamenti ossessivo convulsivi e divento leader naturale del gruppetto d'amicge che mi costruisco, al contempo però inizio a non voler uscire di casa, non per paura, proprio non mi andava, mi scocciavo, la situazione precipita dopo il diploma, mi trasferisco a roma da sola per andare all'università, il primo giorno ho un attacco di panico e torno subito a casa con il pullman, i miei geniyori accettano tutto senza farsi domande e mi supportano nello scegliere di essere una studente fuori sede, studio tanto e cado a fare gli esami e all'inizio funziona poi non vado più che ho sempre più attacchi di panico. L'unica persona con cui mi trovo a mio agio e parlo è mia sorella. Lascio l'università e mi muro letteralmente in casa, ci sono stati anni in cui sono uscira solo tre volte in un anno. La mia famiglia mi da corda non mi costringe ad affrontare il mondo esterno, ora ho ventotto anni e quest'anno finalmente scopro o credo qual'è il mio problema. Si chiama asperger. Ah dimenticavo che sono anche ipocondriaca, non per me ma per mia sorella e poverina la ossessiono con mie paure. Quindi. Niente. Ho paradossalmente tanti amici che mi assecondano. E sono più protetta ora che da bambina, però vorrei uscire ecco, viaggiare ed andarmene da questo posto. E non so se ci riuscirò. Maledizione.

[Perplex]

Ciao e benvenuta!

Spero riuscirai a superare le tue difficolta!
Intanto, scrivere e sfogarti qui è già un bel passo avanti.

Ciao!

[kathellyna]

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