Ciao

Un saluto a tutti

Mi presento, cerco amici in Campania e nella mia città.

Ciao

Messaggioda lucaromeo » 31/07/2020, 20:50



Salve. Non voglio dire il mio vero nome e il mio nick è inventato (stranamente mi è venuto in mente il nome del mio amico d'infanzia).
Sono di Napoli e ho 40 anni, ho deciso di scrivere su questo forum ma non so nemmeno il motivo.
La mia vita ha subito un cambiamento troppo pesante e stò avendo paura di non riuscire a sopportarlo.
Inconsapevolmente ho cercato su Google come suicidari senza dolore e dopo aver letto qualche pagina è uscito anche questo forum.
Mia moglie, la mia compagna da quasi 17 anni (sposato da 3), mi ha chiesto la separazione e sono ormai 2 mesi che vivo senza di lei.
La parte brutta della storia è che lei mi ha chiesto di andare via di casa ( più di 2 mesi fa) quando nemmeno una settimana prima dormivamo ancora insieme e anche se le cose erano buie eravamo una coppia a tutti gli effetti.
Erano ormai mesi che stavamo passando dei momenti di forte stress causati da incomprensioni con la sua famiglia, abitavamo nello stesso palazzo dei genitori nell'appartamento di loro proprietà che abbiamo aggiustato per noi proprio per il matrimonio.
Incomprensioni nate da eventi stupidi ma che con il tempo hanno limato il rispetto reciproco che c'era tra me e la famiglia e io chiedevo in mia moglie un aiuto per risolvere la situazione, costantemente, ma lei, troppo attaccata alla famiglia per andare anche minimamente contro, ha finito per trascurarmi e lasciarmi inevitabilmente sempre più solo. Io che per lei ho litigato anche con la mia di famiglia e per difendere lei all'epoca ho deciso di allontanarmi spontaneamente dalla mia famiglia e non li ho avuti nemmeno al mio matrimonio.
La donna che ho amato e a cui ho dato una fiducia pressoché infinita ha deciso che era troppo, ha preferito abbandonarmi piuttosto che difendere quello che lei chiamava amore e lo ha fatto nel modo più crudele e spietato possibile, non dandomi tempo e spiegazioni, uccidendomi l'anima solo con la richiesta di andare via, così tutto velocemente, mi sono visto lei che metteva un avvocato per la separazione, mi ha costretto velocemente a traslocare e andare via (tutto inevitabilmente manovrato e orchestrato dalla famiglia che, come fanno le persone per bene ovviamente, non si sono messe in mezzo in nessun modo per cercare di risolvere la situazione proprio per via dei contrasti che già avevano con me). La mia compagna è diventata un'altra persona improvvisamente, chiudendomi ogni tipo di porta e dialogo, bloccati i numeri, ogni tipo di contatto, da quando mi ha chiesto di andar via ha cominciato a dormire dai suoi e da lì in poi non avrei avuto più nessun tipo di contatto.
Sono stato privato della mia vita e di tutti i miei sogni ed ora stò vivendo una vita che non è la mia, una vita che non volevo andasse così e che è quanto di più immeritato potessi avere, perché ho amato tanto e non riesco ad odiarla, anche ora mi vengono in mente solo le cose belle che mi ha dato e la mia mente non riesce a concepire perché questo non accada anche in lei che è ormai corrotta e avvelenata da tanti mesi in cui la sua famiglia evidentemente ha ben parlato di me a lei mentre io gli chiedevo aiuto e lei passava intere giornate dai suoi lasciandomi solo.
Purtroppo non riesco veramente a sbloccarmi e ci stò provando, ho preso una casa in affitto e adesso stò ritraslocando (ero tornato nel frattempo dai miei ma non voglio causare dolore e mi sento bloccato a stare di nuovo a casa mia nonostante voglia un mondo di bene a mia madre), ma i pensieri sono veloci, basta veramente poco a ricordare tutto e a deprimermi. Alla mia età gli amici hanno famiglia, i miei fratelli hanno famiglia, chi più chi meno hanno tutti i loro problemi e non posso certo aspettarmi di avere sempre qualcuno vicino a me che mi comprenda davvero. Devo cavarmela da solo e rialzarmi da solo ma mi stò accorgendo che è troppo dura, stò avendo davvero paura di non farcela.
Lo sfogo qui è veritiero, vi scrive una persona che forse è sin troppo emotiva per questo mondo, una persona che adesso forse non dovrebbe più ragionare con il cuore, ma non ce la faccio. Anche se ormai la fiducia in me non esiste più per lei io non riesco a provare un sentimento d'odio nei suoi confronti, e di male me ne stà facendo tanto.
Perdonate il lungo racconto e lo sfogo, come scrivevo prima non so nemmeno perché lo stia facendo qui. Vivere per amore ha portato comunque la mia vita al niente, certo non penso di aver sprecato 17 anni della mia vita ma in queste settimane non riesco più a vederne lo scopo. Tutto è diventato inutile, prendere casa è un modo per tenermi attivo ed avere preoccupazioni ma questo un giorno potrebbe non avere più tanta importanza e allora cosa farò.
Nel frattempo vivo le giornate che passano molto più veloci di quel che credevo, non sapendo più niente di lei né tanto meno se in qualche modo ci stia male anche lei.
Un saluto a chi ha ascoltato e letto le mie parole, magari scrivere con altre persone mi aiuta a sbloccare qualche altra cosa in me, non lo so.
Aspettando scioccamente ed inutilmente un miracolo o una chiamata che non arriverà mai.
Grazie.
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lucaromeo
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